Come ogni mese Artslife vi propone una selezione delle migliori mostre del mese (aprile 2018) da visitare.
MILANO
Pirelli HangarBicocca – Matt Mullican. The Feeling of Things – 12 aprile – 16 settembre 2018
Il 12 aprile alla Pirelli HangarBicocca inaugura la più grande mostra personale mai realizzata di Matt Mullican (Santa Monica, 1951), nonché sua prima retrospettiva in Italia. Fin dagli anni ’70 il lavoro di Mullican si concentra sugli aspetti più profondi della vita, sviluppando un sistema complesso di modelli che definisce “i cinque mondi”. Ogni mondo corrisponde a un diverso livello di percezione ed è rappresentato da altrettanti colori. Per The Feeling of Things l’artista ha concepito un’imponente struttura scultorea sulla forma delle sue iconiche cosmologie in cinque colori, dove i visitatori sono invitati a entrare e ammirare le sue opere esposte all’interno tra cui dipinti, frottage, bandiere, sculture in vetro, opere su carta, video, light box, opere a pavimento e grandi installazioni.
Informazioni utili
www.hangarbicocca.org/mostra/matt-mullican/
TORINO
MEF Outside – Ferenc Pintér. L’illustratore perfetto – 24 gennaio – 22 aprile 2018
Ultimo mese per andare a vedere Ferenc Pintér (1931-2008), una fra le voci più complesse e creative della grafica del XX secolo. La mostra ripercorre la sua opera tra originali e rielaborazioni personali del lavoro editoriale, con una selezione di oltre 150 opere tra tavole a colori, schizzi in banco e nero, chine e layout. La multiforme attività di Pintér, caratterizzata da un’espressione pittorica e artistica profondissima, viene ripercorsa in mostra spaziando dai manifesti realizzati in opposizione al regime sovietico fino a un focus importante dedicato alle poetiche tavole di Pinocchio, pubblicate postume nel 2011.
Informazioni utili
www.museofico.it/mostre/ferenc-pinter/
VENEZIA
Palazzo Ducale – John Ruskin. Le pietre di Venezia – 10 marzo – 10 giugno 2018
Per la prima volta in Italia il grande critico e artista inglese John Ruskin (1819-1900) è protagonista di una grande retrospettiva nella città che lo accolse e alla quale dedicò la sua opera letteraria più nota “Le pietre di Venezia”. Taccuini, acquarelli, rilievi architettonici, calchi in gesso, albumine e platinotipi mettono in luce il rapporto fortissimo tra Ruskin e la città lagunare. La mostra si focalizza sull’artista, articolandosi attorno a 100 sue opere che ne documentano la vocazione a tradurre in immagini la realtà, fissando su migliaia di fogli il suo insaziabile tentativo di comprendere il mondo. “Lo sguardo colorato di Ruskin – scrive la curatrice Ottani Cavina – sarà una rivelazione per il pubblico italiano, poiché è lui il più grande acquarellista dell’età vittoriana”. A completare il percorso espositivo sono presenti inoltre alcune straordinarie raffigurazioni di William Turner, personaggio e incontro fondamentale nella vita di Ruskin.
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VERONA
Amo Palazzo Forti – Botero – prorogata fino al 22 aprile 2018
Prorogata la mostra di Fernando Botero a Verona. Corpi smisurati, atmosfere fiabesche e fantastiche, forme e colori esuberanti si dipanano in una esposizione di 50 opere che raccontano l’inimitabile carriera dell’artista concentrandosi sui temi a lui più cari. La mostra si divide in dieci sezioni partendo dagli Esordi, in cui si percepisce il forte legame dell’artista con la cultura precolombiana e messicana, passando per Versioni da antichi maestri, ovvero le rivisitazioni ironiche dei classici pittorici occidentali. A seguire le originali Nature morte, i colorati personaggi del Circo e della Vita latino americana. Infine la Politica, la Corrida e il tema religioso con una particolare attenzione nei confronti delle Sante. A concludere la mostra non manca la sezione di Nudi con voluminosi corpi dalla grazia straordinaria e dall’abbondanza rubensiana.
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BOLOGNA
Palazzo Albergati – Giappone. Storie d’amore e guerra – 24 marzo – 9 settembre 2018
Bologna apre le porte al Mondo Fluttuante giapponese attraverso più di 200 opere che rendono omaggio ai maestri dell’Ukiyo-e: Hiroshige, Utamaro, Hokusai, Kuniyoshi e molti altri. Tra Geisha e samurai, Oiran e attori di teatro, fiori, uccelli e paesaggi, l’esposizione racconta i soggetti propri della cultura orientale attraverso stampe, xilografie policrome e fotografie.
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FIRENZE
Palazzo Bartolini Salimbeni – La collezione Roberto Casamonti – 24 marzo 2018 – 10 marzo 2019
Il 24 marzo 2018 Firenze ha inaugurato un nuovo luogo dedicato all’arte moderna e contemporanea all’interno di Palazzo Bartolini Salimbeni, accogliendo la grande Collezione di Roberto Casamonti, fondatore della galleria Tornabuoni Arte. La selezione di opere italiane e straniere si articola in due grandi nuclei: il primo considera opere di artisti agli esordi del Novecento e sino ai primi anni Sessanta, il secondo, dal 1960 ai nostri giorni. La Collezione è proposta per sezioni. Il primo nucleo, dal 24 marzo 2018 e sino alla primavera del ’19 e, a seguire, il secondo. In mostra sono esposti capolavori di grandi nomi tra cui Fattori, Boldini, Balla, Morandi, De Chirico, Picasso, Klee, Kandinsky, Hartung, Capogrossi, Fontana, Manzoni e molti altri.
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ROMA
Complesso del Vittoriano – Terry O’Neill: Icons – 2 marzo – 20 maggio 2018
L’eccezionale retrospettiva dedicata al grande fotografo britannico Terry O’Neill (Londra, 1938), propone una serie di ritratti iconici ed emblematici del mondo dello star system. Oltre 50 scatti esposti raccontano momenti cruciali della storia dei più grandi personaggi: da Frank Sinatra a Elvis Presley, da Elton John a Bono Vox, da Elizabeth Taylor a Audrey Hepburn, da Brigitte Bardot a Ava Gadner fino a Marlene, con una sezione speciale interamente dedicata all’icona dandy David Bowie.
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Complesso del Vittoriano – Ala Brasini – Liu Bolin. The Invisible man – 2 marzo – 1 luglio 2018
La prima grande mostra in Italia dedicata a Liu Bolin, l’artista cinese definito “l’uomo invisibile” per le sue straordinarie perfomances nell’arte del camouflage e amatissimo dal pubblico internazionale. Attraverso 72 opere, la mostra antologica, sviluppata in sette cicli tematici, racconta la storia di Liu Bolin e ripercorre la poetica dell’artista: dalla prima perfomance a Pechino fino agli scatti più recenti del 2017 in Italia.
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