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Trani si illumina di luci e colori con il Festival dell’Arte Pirotecnica

Trani
Festival dell’Arte Pirotecnica di Trani

Si è svolto a Trani dall’8 al 10 giugno 2018 il Festival dell’Arte Pirotecnica che ha illuminato la Perla dell’Adriatico.

Giunto alla sua terza edizione, il Festival dell’Arte Pirotecnica di Trani non ha deluso le migliaia di persone giunte appositamente per rimanere incantate dallo scenario che ogni anno viene offerto da questa kermesse tutta nazionale. L’evento vede infatti esibirsi le scuole pirotecniche italiane più importanti -quella pugliese, quella campana e quella siciliana- che raggiungono livelli altissimi. Insomma, i riflettori a Trani si accendono sul made in Italy che, in fatto di fuochi d’artificio, non ha nulla da invidiare a Cina e Giappone.

>>In Cina e Giappone viene utilizzato unicamente il materiale sferico. In Italia, invece, i maestri dell’arte pirotecnica sono in grado di realizzare fuochi d’artificio sia in materiale sferico che in materiale cilindrico che permette di ottenere evoluzioni su più livelli partendo da un unico artifizio. In questo modo gli spettacoli sono dotati di particolare ritmica con aperture a più spacchi e riprese: vedere per credere.

Non è certo un caso la scelta di Trani come palcoscenico di questo evento: la Perla dell’Adriatico offre infatti un molo che si erge a teatro naturale dando la possibilità a moltissime persone di ammirare questi fuochi che si estendono dal cielo fino al magico riflesso sul mare.

In soli tre anni è esplosa la “mania dell’arte pirotecnica”. E allora vediamo nel dettaglio come funziona questo contest in tre giornale. Il Festival -realizzato per la gran parte con fondi privati, con la partnership del Comune di Trani e che l’anno scorso ha contato quasi 50.000 spettatori- vede esibirsi cinque maestri in tre giornate. Ogni sera due spettacoli per giungere all’ultimo giorno interamente dedicato al vincitore dell’anno precedente che rimane fuori gara.

>>Quest’anno, purtroppo, c’è stato un gareggiante in meno a causa di un’esplosione avvenuta qualche mese fa nella fabbrica pirotecnica di San Severo in cui ha perso la vita uno dei figli del proprietario. Gli organizzatori hanno deciso di devolvere l’importo della sparata alla vedova di Cosimo Del Vicario  scomparso a soli 35 anni.

Ad organizzare e coordinare il Festival da ormai tre anni è l’associazione turistico culturale Incanto che nomina una commissione tecnica per valutare i tre aspetti più importanti di ogni spettacolo: apertura, materiale e chiusura dello spettacolo. Il punteggio della commissione viene in seguito riscontrato con la valutazione del pubblico molto attivo sui social per decretare il vincitore. Entrando nei dettagli, il costo di ogni spettacolo si aggira attorno ai 15.000 euro per i gareggianti e ai 20.000 per il vincitore dell’anno precedente.

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Festival dell’Arte Pirotecnica di Trani

Il Festival dell’Arte Pirotecnica diventa un evento imperdibile per gli amanti dei fuochi d’artificio, del mare, ma anche del buon cibo. Come potevano mancare -accanto alla bellissima ruota panoramica- le eccellenze gastronomiche della Puglia? In concomitanza con il Festival, nella zona del porto di Trani, ha preso vita “Food Tric & Truck”: un evento dedicato alle migliori specialità dello street food pugliese.

Insomma, il cielo a Trani si è illuminato per il terzo anno di luci e colori magici. Il tutto arricchito da una cornice unica come la città di Trani che merita visitata in tutte le sue peculiarità. Per chi non avesse partecipato, non resta che attendere la quarta edizione di questo emozionante evento per immergersi in un’atmosfera unica.

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Festival dell’Arte Pirotecnica di Trani

Informazioni utili

Festival dell’Arte Pirotecnica di Trani

Associazione Turistico Culturale Incanto

Comune.trani.bt.it

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