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Frieze London e Frieze Masters svelano i primi dettagli dell’edizione 2024

Main image: Louise Giovanelli, Stricture, 2023. Oil on canvas, diptych, 240 x 340 cm | 94 1/2 x 133 7/8 in (total), 240 x 170 cm | 94 1/2 x 66 7/8 (each). Courtesy of the artist and GRIMM
Main image: Louise Giovanelli, Stricture, 2023. Oil on canvas, diptych, 240 x 340 cm | 94 1/2 x 133 7/8 in (total), 240 x 170 cm | 94 1/2 x 66 7/8 (each). Courtesy of the artist and GRIMM

Frieze ha rivelato i dettagli di Frieze London e Frieze Masters 2024, «con un nuovo design audace per Frieze London e una nuova direzione curatoriale per Frieze Masters. Entrambe le fiere, che si svolgeranno in contemporanea dal 9 al 13 ottobre 2024 a Regent’s Park, porranno l’accento sugli artisti e sulla scoperta», ha anticipato la fiera.

«Frieze London – ha proseguito – sarà caratterizzata da una nuova e rivoluzionaria pianta realizzata dallo studio di design A Studio Between. Il layout e l’ingresso riconfigurati danno maggiore risalto alle sezioni curate della fiera, tra cui Artist-to-Artist e la sezione tematica di quest’anno, Smoke. Inoltre, entrando in fiera i visitatori incontreranno una coppia di stand, selezionati annualmente dal comitato di Frieze London, ognuno dei quali presenta un’eccezionale presentazione di un artista solista. Questa iniziativa fa sì che ogni anno nuove voci beneficino di una maggiore visibilità».

«A Frieze Masters debutterà un approccio incentrato sull’artista, con una sezione Studio ampliata e una planimetria raffinata a cura di Annabelle Selldorf, per incoraggiare i visitatori a tracciare connessioni tra oggetti e opere di tempi e luoghi diversi».

«I programmi di Frieze London e Frieze Masters includeranno progetti speciali e attivazioni, tra cui il ritorno del Frieze London Artist Award e dei Frieze Masters Talks, oltre a collaborazioni con importanti organizzazioni artistiche e istituzioni pubbliche del Regno Unito. Frieze Sculpture, curata per il secondo anno da Fatoş Üstek, si svolgerà dal 18 settembre all’ottobre 2024 negli English Gardens del Regent’s Park».

Zadie Xa, Knowledge Seeker, Soothsayer, Great Grandmother, 2024. Oil on linen, 200 x 250 x 4 cm. Courtesy the artist and Thaddaeus Ropac

Frieze London

Eva Langret (direttrice di Frieze London) ha dichiarato: «Quest’anno i visitatori troveranno la fiera reimmaginata, con presentazioni personali e artisti emergenti in primo piano, a dimostrazione dell’impegno di Frieze nei confronti dell’arte più eccitante che viene realizzata oggi. Il nostro nuovo layout prevede anche più spazi per la conversazione e lo scambio. Questi cambiamenti promettono nuove esperienze e nuove prospettive”. Frieze London 2024 presenterà più di 160 gallerie provenienti da 43 Paesi. Tra queste, alcuni degli spazi più importanti di Londra: Arcadia Missa, Carlos/Ishikawa, Sadie Coles HQ, Thomas Dane Gallery, Emalin, Stephen Friedman Gallery, Alison Jacques, Lisson Gallery, Kate MacGarry, Victoria Miro, Modern Art, Maureen Paley e White Cube. Tra le principali gallerie internazionali presenti in fiera figurano Gagosian, Goodman Gallery, Hauser & Wirth, Gallery Hyundai, Tina Kim Gallery, Lehmann Maupin, Pace Gallery, Perrotin, Almine Rech, Thaddaeus Ropac, Esther Schipper, Sprüth Magers e David Zwirner».

Artist-to-Artist
«Dopo il suo debutto nel 2023, Artist-to-Artist ritorna come pietra miliare del programma della fiera, con sei presentazioni personali, selezionate da artisti di fama mondiale come Hurvin Anderson, Lubaina Himid, Rashid Johnson, Glenn Ligon, Zineb Sedira e Yinka Shonibare».

Smoke
«Questa nuova sezione tematica è stata organizzata da Pablo José Ramírez (curatore dell’Hammer Museum di Los Angeles) e presenterà opere in ceramica che esplorano storie diasporiche e indigene. Smoke riunirà artisti internazionali per presentare la ceramica come una delle forme estetiche di maggior impatto nell’arte contemporanea».
Focus
«Con la sua nuova collocazione di rilievo per il 2024, la sezione di lunga data di Frieze dedicata alla comunità dei giovani galleristi presenterà numerosi nuovi spazi che definiscono la vibrante scena contemporanea di Londra. Focus è presentata in collaborazione con Stone Island, le cui borse di studio aiutano ulteriormente le giovani gallerie a partecipare alla fiera, oltre al sostegno già esistente di Frieze».
Editions 
«Con opere d’arte in edizione limitata create da importanti artisti internazionali, Editions crea opportunità di collezionismo per un nuovo pubblico a prezzi accessibili».
Eva Gold, Open (amber), 2024. Resin, aluminium, fibreglass, fluorescent light. 25 x 54.5 x 10 cm. Courtesy the artist and Rose Easton, London. Photo: Jack Elliot Edwards

Frieze Masters

«Con 130 gallerie provenienti da 26 Paesi, Frieze Masters 2024 è guidata da Nathan Clements-Gillespie e vede un approccio rinnovato e incentrato sull’artista, con una sezione Studio ampliata e una pianta ridefinita per incoraggiare le connessioni creative attraverso la storia dell’arte. La nuova consulente creativa della fiera, Sheena Wagstaff, ha dichiarato: “La nostra nuova direzione curatoriale riconosce che gli artisti visitano Frieze Masters per soddisfare la loro curiosità, ringiovanire il loro pensiero e vedere come il lavoro dei loro colleghi artisti riflette i valori creativi del passato”».

«La fiera ospita importanti gallerie tra cui Galerie Chenel, Sam Fogg, Gagosian, Richard Green, Dr. Jörn Günther Rare Books, Johnny Van Haeften, Hauser & Wirth, Lehmann Maupin, Skarstedt e Axel Vervoordt, e i principali mercanti coreani Arario Gallery, Gana Art, Hakgojae Gallery e Johyun Gallery.
Quest’anno è particolarmente forte la presenza di esperti di arte asiatica antica, tra cui Gisèle Croës s.a, Rasti Fine Art, Carlton Rochell Asian Art, Rossi & Rossi, Tenzing Asian Art e Thomsen Gallery.
Tra i partecipanti alla prima edizione del 2024 figurano Afridi (Londra), Bijl-Van Urk Masterpaintings (Alkmaar), Galatea (Salvador, San Paolo), Galerie Léage (Parigi), Tilton Gallery (New York) e Trias Art Experts (Monaco)».

Studio
«Studio, sempre a cura di Sheena Wagstaff, evoca un luogo di creazione in cui il senso del passato storico di un artista accende una scintilla di invenzione, che si manifesta come un oggetto per il futuro. Quest’anno la formazione comprende Isabella Ducrot, Nathalie Du Pasquier, Shirazeh Houshiary e Doris Salcedo».

Spotlight

«Diretto da Valerie Cassel Oliver, Spotlight propone presentazioni personali di artisti del XX secolo, concentrandosi su artisti trascurati e su opere meno conosciute di figure affermate, dagli anni Cinquanta agli anni Settanta. Tra gli artisti presentati quest’anno figurano Judy Chicago, Kulim Kim, Balraj Khanna, Donald Locke, Nabil Nahas, Nil Yalter e altri ancora».

Hours of Isabella d’Este, use of Rome. Manuscript in Latin, illuminated by Gherardo and Monte di Giovanni del Fora. Italy, Florence, c. 1490. 130 x 87 mm, 240 leaves, vellum, text complete. With 5 large historiated initials and borders, 4 full-page miniatures in full borders. Showing fol. 13v, Annunciation scene and fol. 14r, Nativity scene in a historiated initial D. Courtesy of Dr. Jörn Günther Rare Books

Frieze Week

«Durante la Frieze Week di ottobre, Londra vedrà una serie di importanti mostre istituzionali, tra cui “Francis Bacon: Human Presence” alla National Portrait Gallery; Lygia Clark e Sonia Boyce alla Whitechapel Gallery; Michael Craig-Martin alla Royal Academy of Arts; “Van Gogh: Poets and Lovers” alla National Gallery; “Mike Kelley: Ghost and Spirit” e “Turbine Hall Commission” di Mire Lee alla Tate Modern; Hew Locke al British Museum e “Haegue Yang: Leap Year” alla Hayward Gallery».

«Frieze London e Frieze Masters sono sostenuti dal lead partner globale Deutsche Bank per il 21° anno consecutivo, continuando un impegno condiviso per l’eccellenza artistica. Quest’anno, Deutsche Bank presenterà il lavoro di Rene Matić, un artista multidisciplinare che vive e lavora a Londra e la cui pratica spazia tra film, scultura e fotografia».

Nathalie Du Pasquier, Untitled, 2024. Oil on canvas, 100 x 100 cm. Courtesy of the artist and Pace Gallery

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