Print Friendly and PDF

Sergio Armaroli: Camera d’eco (EchoChamber)

Sto caricando la mappa ....

Data
Data - 21 Gen 2014 until 31 Gen 2014

Luogo
Made4Art

Categoria/e
contemporanea

Artista
Sergio Armaroli

Curatore
Elena Amodeo, Vittorio Schieroni

Web:-www.made4art.it


A cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni

M4A – MADE4ART, Milano | 21 – 31 gennaio 2014

Inaugurazione martedì 21 gennaio, ore 18

Performance musicale “ToyToyAnimoog”, ore 19

Camera d’eco (EchoChamber), personale di Sergio Armaroli, è la mostra che apre la nuova stagione espositiva dello spazio Made4Art di Milano. Artista poliedrico e versatile, Armaroli ricorre a diversi linguaggi, tecniche e strumenti, a volte da lui stesso realizzati, per creare un’arte in grado di superare le tradizionali classificazioni. Poesia, pittura, fotografia, video e musica si mischiano in un’opera d’arte totale capace di suscitare emozioni, creare situazioni insolite e spiazzanti, porre quesiti: un invito alla riflessione attraverso stimoli visivi e sonori.

Nel percorso creativo dell’artista riveste particolare importanza l’universo musicale, un ambito che Armaroli esplora sia come musicista che come compositore. La sua musicalità è fatta di suoni, parole e silenzio, in una sperimentazione che rielabora in maniera personale e libera un linguaggio codificato.

Nella personale presso Made4Art, lo spazio espositivo diventa esso stesso una “Camera d’eco”, costruzione simbolica dove le opere, allestite secondo un principio di “riflessione”, dialogano tra loro in un gioco di rimandi. Lo spazio si trasforma in un contenitore di installazioni, video, opere visive e sonore, creando un’esposizione concettuale in grado di stimolare la percezione e la memoria del visitatore.

A integrare la presenza delle opere esposte sarà la performance artistico-musicale dal titolo “ToyToyAnimoog” che l’artista realizzerà nel corso dell’inaugurazione, alle ore 19.

La poetica di Sergio Armaroli abbraccia molteplici ambiti espressivi alla costante ricerca di una unità dell’esperienza. Pittore, percussionista concreto, poeta frammentario e artista sonoro, fonda il proprio operare all’interno del “linguaggio del jazz” e dell’improvvisazione come “estensione del concetto di arte”. Concentrato su una scritturalità diffusa, consapevole di essere produttore “di-segni”, dove l’invenzione verbale è “gesto poetico”, nella vita è costretto ad uno sforzo pedagogico costante.

Sergio Armaroli (1972) ha compiuto gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano diplomandosi in pittura con il massimo dei voti e presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano diplomandosi in Musica Elettronica, Jazz e Strumenti a Percussione. Si è perfezionato presso la Fondazione Arturo Toscanini di Parma e presso l’Accademia del Teatro Alla Scala di Milano. Ha studiato inoltre “percussion popular” presso l’I.S.A. Instituto Superior de Arte de La Habana (Cuba). 

Ha suonato e suona in numerose orchestre, ensemble cameristici ed in qualità di solista in Italia e all’estero (Polonia, Germania, Lussemburgo, Svizzera, Messico, Gran Bretagna e Francia). Ha al suo attivo numerose registrazioni (ArtAche, Stradivarius, Rugginenti, BMG Ricordi, Red! e Dodicilune). L’ultimo suo lavoro per marimba sola dal titolo “Early Alchemy” ha avuto un generale consenso di critica in Italia e negli Stati Uniti. Come “attore musicale” realizza alcuni progetti multimediali e performativi progettando alcune installazioni sonore.

Ha esposto in Italia in mostre personali e collettive; nel 2013 è stato selezionato da Made4Art per partecipare alla collettiva “Black&White. Astrazione negli opposti” (24 maggio – 7 giugno).

 “Sergio Armaroli: Camera d’eco (EchoChamber)”

A cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo

M4A – MADE4ART, Via Voghera 14 – ingresso da Via Cerano, 20144 Milano

21 – 31 gennaio 2014 | inaugurazione martedì 21 gennaio, ore 18

Performance musicale “ToyToyAnimoog”, ore 19

Martedì – venerdì ore 10 – 13 e 16 – 19, lunedì e sabato 16 – 19

www.made4art.it, info@made4art.it, t. +39.02.39813872

Commenta con Facebook

leave a reply