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I REALIZZI DI FEBBRAIO E LE PROPOSTE DI MARZO 2007

Bonhams – Montpellier Street Knightsbridge – Londra SW7 1HH
Tel. 0044 20 73933900 – www.bonhams.com
Il 14 febbraio si è tenuta una nuova asta dedicata al Commonwealth, settore particolarmente ambito non solo dai collezionisti inglesi, ma anche russi e indiani. Si conferma intanto l’interesse da parte di chi intende intraprendere una raccolta ad acquistare a prezzi vantaggiosi piccole o grandi collezioni già formate di francobolli belli e brutti, per apprendere e selezionare quegli oggetti che faranno parte della collezione personale, mentre il resto verrà spezzettato per la vendita in Internet o al dettagliante o riproposto in un unico lotto presso una casa d’aste. Top lot dell’asta è stata infatti una collezione mondiale di falsi e prove tra cui Colonie inglesi, Giappone, paesi sudamericani, comprensiva di definitivi, commemorativi, sovrastampe ecc. Da un stima di 800 / 1000 sterline, il lotto 128 ne ha realizzati ben 10.810.

Cherrystone – 119 West 57th Street New York , NY 10019 USA
Tel. 001 212 977 7734 – 212 977 8652 –
www.cherrystoneauctions.com
Due importanti aste verranno battute a New York a marzo. Il 7 è la volta della collezione di Russia Imperiale di Gordey Denisenko, ingegnere progettista di impianti in tutto il mondo, nato in Serbia da genitori russi emigrati. I suoi continui viaggi gli hanno permesso di effettuare acquisti importanti per la sua raccolta in ogni parte del mondo. Oggi che la finanza russa emergente sta rastrellando il mercato internazionale in cerca delle rarità del proprio paese, l’asta della Cherrystone costituirà un richiamo impedibile. Due gemme assolute sono il lotto 11 e 12, rappresentate da due prove uniche applicate su busta proposte tra il 1854 e il 1856 per il primo francobollo russo, una circolare in nero con l’aquila a due teste e una circolare in blu con la testa di Mercurio. Sono stimate 50 mila dollari ciascuna. Altro top lot è il 2k nero e rosso, fondo di colore capovolto (lotto 148), usato a San Pietroburgo nel 1880, bellissimo esemplare dei cinque esistenti, ex Ferrary, stima 40 mila dollari. Nell’asta generale del 13 e 14 marzo ricca come sempre è la presenza di rarità italiane e della posta aerea italiana. Un bellissimo aerogramma De Pinedo (lotto 1960) con l’esemplare sovrastampato di Terranova del 1927 è stimato 12.500 dollari, mentre una delle serie più difficili delle ex Colonie italiane, il giro di ben 147 francobolli sovrastampati commemorativi di Garibaldi, emessi nel 1932 dalle varie isole dell’Egeo, tutti in blocchi di quattro, ha una stima di 15 mila dollari (lotto 2156). Per i collezionisti di Libia, anche tra le emissioni moderne si nasconde una rarità, presente nell’asta. Si tratta di una serie di 12 esemplari da 50d a 2500d offerta in coppia orizzontale del 1980 (lotto 2205) raffigurante il presidente Khaddafi: non venne posta in vendita quando si scoprì che la stella sul bavero della giacca era quella di David, ma alcune serie era state già vendute. Estremamente rara, ha una stima di 5.000 dollari.

Corinphila – Zollikerstrasse 226 – CH-8034 Zurigo, Svizzera
Tel. 0041 44 389 9191 – www.corinphila.ch
Nell’asta generale tenutasi tra il 21 e 24 febbraio scorso era presente molto materiale italiano, sia antichi Ducati (tra cui una premiata collezione di Sardegna) che posta aerea. Il collezionismo internazionale comincia ad essere attirato verso i francobolli antichi italiani, oggi che le loro quotazioni “reali” – in base alle più recenti aggiudicazioni in asta – sono diventate più allettanti rispetto ai picchi raggiunti dai classici francesi, inglesi e tedeschi. Si assiste quindi un iter opposto seguito dal materiale classico nazionale, in confronto a quanto avveniva molti anni fa, che oggi espatria nuovamente per apparire nei cataloghi di aste europee e americane. Una bella lettera diretta a Dijon in Francia e affrancata con coppia orizzontale del 5 cent verde della seconda emissione e 40 cent rosso mattone della terza emissione con bordo di foglio in basso con qualche lieve difetto, stimata 5 mila Franchi svizzeri ne ha realizzati 7.500 (lotto 2495).

 Un bellissimo Volo di Ritorno del 1933 non linguellato con certificato di garanzia Bolaffi dell’85% ha realizzato 30 mila franchi svizzeri (lotto 2672). Nell’asta di Svizzera e Liechtenstein un 4 rappen cantonale di Zurigo tipo IV del 1843 su lettera (lotto 28) raddoppia la stima realizzando 160 mila Franchi svizzeri, un doppio di Ginevra su lettera del 1843 (lotto 36), stimata 15 mila Franchi svizzeri, ne spunta 38 mila, mentre una Colomba di Basilea su lettera del 1848 (lotto 56), stimata 15 mila euro, ne realizza 27 mila. Il 23 febbraio è stata dispersa la prestigiosa collezione “Cornelia” di classici di Romania. Tra i top lot delle celebri teste di toro, una bellissima lettera del 27 parale nero su carta rosa del 1858 (lotto 5001) con enormi margini, unica esistente, ex coll. Rothschild e Caspary, stimata 50 mila franchi svizzeri, ne realizza ben 95 mila.

 

Dorotheum – Palazzo Amman, Via Boito 8 – 20121 Milano
Tel. 02 3035241 – www.dorotheum.com
Nuova asta l’8 marzo, con molto materiale di Austria ed altri paesi europei. 

Ghiglione 1885 – Piazza S.Marco 6B rosso – 16123 Genova
Tel. 010 2473530 / 2473207 – www.ghiglione.it
Il 23 e 24 febbraio si è tenuta a Genova un’asta generale ricca di raro materiale antico e moderno nazionale ed europeo. Tra i top lot, la rarissima lira azzurra dentellata 13 e ½ della serie del Giubileo del Re del 1925 sovrastampata Eritrea (lotto 6022) di qualità straordinaria, ben centrata e fresca, ha realizzato 13 mila euro contro una stima di 12.500 (catalogo Sassone 30 mila euro).

Giorgino – Quai du Bas 41 – CH-2501 Bienne
Tel. 0041 32 322 9491 – www.giorgino.ch
Nell’asta del 16 / 17 marzo verrà venduto un ricco insieme di francobolli e buste della Svizzera antichi e moderni, ma anche antichi francobolli italiani e posta aerea. Si nota una bellissima colomba di Basilea su busta (lotto 044) del 1848 stimata 13 mila franchi svizzeri.

Harmers – 111 Power Road , Chiswick, Londra W4 5PY 
Tel. 0044 208 747 6100 – www.harmers.com
Grande successo per il Commonwealth nell’asta lotti e collezioni del 15 febbraio scorso. La fantastica e prestigiosa collezione “Rodney William Halliday” di Gran Bretagna e Colonie inglesi (lotto 2001) contenuta in due album e stimata 70.000 sterline ha realizzato 76.456 sterline.

Un’altra collezione in nove album del Commonwealth (lotto 2002) con stima 7.750 sterline ne realizza 10.586.  Tra i top lot dell’asta generale del 6 marzo una coppia nuova bordo di foglio e buoni margini del Penny Black inglese con gran parte della gomma originale (lotto 693) stimata 20 mila sterline. Non va dimenticato il lotto 1, una collezione comprendente centinaia di emissioni antecedenti il 1950 delle colonie inglesi, nuove, usate, condizione mista, enorme valore di catalogo stimata 8.500 sterline. 

Italphil – Piazza Mignanelli 3 – 00187 Roma
Tel. 06 6787617 / 69940486 – www.italphil.org
Nell’asta del 1° marzo vanno segnalati due lotti di Sicilia, il lotto 119, un raro blocco di 36 esemplari nuovo con gomma bordo di foglio del ½ grana arancio I tavola con ritocco, alcune pieghe e qualche difetto, proveniente dalla famosa raccolta Achillito Chiesa stimato 15.000 euro e il lotto 122, un raro blocco di 20 esemplari molto bello bordo di foglio del 5 grana vermiglio II tavola ex collezione Rothschild stimato 8.000 euro.



Robert Siegel
 – 60 East 56th Street -4th floor – New York, New York 10022

Tel. 001 212 7536421 – www.siegelauctions.com
Nell’asta di francobolli americani della collezione Alan Geisler del 26 febbraio una grande rarità, il 5 cent della tonalità rosso indiano dell’emissione 1857-60, uno dei francobolli più rari allo stato di nuovo della raccolta americana 8solo quattro esemplari con piena gomam conosciuti) ha realizzato 110 mila dollari contro una stima di 80 mila (lotto 47).

Nell’asta di francobolli hawaiani appartenenti alla collezione di Thurston Twigg-Smith del 6 e 7 marzo i top lot sono rappresentati da due esemplari usati del 2 cent blu della leggendaria serie Missionari del 1851 di grande bellezza (solo 15 gli esemplari esistenti al mondo di questa grande rarità) stimati 250 mila dollari ciascuno (lotto 4001 e 4002) e il 13 cent blu “H.I.& U.S.Postage” della stessa serie su lettera spedita a Marlboro nel Mass. (solo sette lettere conosciute) stimata 40 / 50 mila dollari (lotto 4009). 
Vanno segnalati anche esemplari singoli usati del 5 cent, del 13 cent 1° tipo e “H.I.& U.S.Postage.
Nell’asta di francobolli statunitensi del 27 marzo, oltre ad un ricco assieme di prove, spicca una coppia nuova bordo di foglio con gomma originale e leggermente linguellata (lotto 1337) del 10 cent nero della prima emissione del 1847, stimata 75 mila dollari.

Spink – 69 Southampton Row, Bloomsbury – London WC1B 4ET
Tel. 0044 20 75634000 – www.spink.com
Nell’asta del 7 marzo di annulli e buste di posta marittima mediterranea ed atlantica (un settore popolare tra i collezionisti di storia postale) una busta con affrancatura canadese del 1859 (lotto 1166) trasportata nel 1864 sulla nave a vapore Canard dal Canada alla Scozia. Stima 4 / 5 mila sterline. nella seconda asta del 7 marzo sarà dispersa la collezione di St.Lucia di Peter Jaffé. Tra le gemme della raccolta i tre esemplari “CANCELLED” della Perkins Bacon da 1d bruno, 4d blu e 6d verde donati – sei copie ciascuno – nel 1861 a Ormond Hill, figlio di Rowland, per i membri della sua famiglia, una serie della quale è custodita nella Collezione Reale. I tre lotti (62, 63 e 64) sono stimati rispettivamente 4 / 5, 3 / 4 (difettoso) e 5 / 6 mila sterline. Nell’asta dell’8 marzo di Gran Bretagna, tra cui una rarissima busta (lotto 2322) del 1841, affrancata con l’unico esemplare conosciuto del Penny Black appartenente alla tavola XI affiancato da un altro esemplare di differente tavola, stima 6 / 7 mila sterline.

 

Vaccari Filatelia ed editoria – Via M.Buonarroti 46 – 41058 Vignola (MO)
Tel. 059 771251 – www.vaccari.it
Tra i lotti più prestigiosi dell’asta filatelica del 31 marzo, si segnala una busta del Lombardo Veneto (lotto 145) affrancata con un 15 cent carta vergata, esemplare eccezionale e unico con annullo di Milano (base 45 mila euro), una busta del Granducato di Toscana (lotto 340) che presenta un insieme eccezionale in termini di affrancatura e annulli (base 9.500 euro) e un importantissimo cosmogramma “Apollo 14” (lotto 710), uno dei 50 esistenti volati attorno alla Luna, con il cachet del laboratorio di quarantena di Houston per il sospetto di un possibile contagio extraterrestre e con l’autografo dell’astronauta Mitchell (base 5 mila euro). Tra le gemme del Ducato di Modena, un bellissimo esemplare del francobollo per giornali, il 9 cent violetto grigio su “Gazzetta Ufficiale di Milano” del 3 maggio 1853 (lotto 209) con lettere B.G. grandi, buoni margini e annullo a sei sbarre (base 5 mila euro).

 Nella sessione dedicata alla letteratura filatelica, oltre ad affascinanti e rari volumi come il “Pionieri dell’Aviazione italiana” (lotto 1434), edizione originale del 1943 rilegata di 470 pagine, curato da Mario Cobianchi (base 300 euro), ma anche volumi utili per i nuovi appassionati come il “Manuale per l’analisi dei francobolli e dei documenti postali” di Francesco Maria Amato (lotto 1314), prima edizione brossurata del 1992 di 206 pagine, (base 25 euro) e “Manutenzione e conservazione dei francobolli e del materiale storico – postale” dello stesso autore (lotto 1315), edizione brossurata del 1989 di 140 pagine (base 25 euro). Infine, per familiarizzarsi sulle tonalità di colore, particolarmente evidenti nei francobolli antichi del Regno di Sardegna e d’Italia fino al 1863, che ne caratterizzano le diverse tirature e le rispettive quotazioni, si consigliano due lotti (lotto 1370 e 1371) rappresentati da due delle 500 copie numerate, precisamente la 04 e la 196, oggi totalmente esaurite dell’edizione rilegata del 1997 “Regno di Sardegna – Regno d’Italia 1855 – 1863 – Tavole dei Colori”, opera che riproduce al massimo della fedeltà 238 sfumature di colore della IV emissione di Sardegna, una tra le più collezionate dai cultori dell’antico, e Italia Regno (base 120 euro).

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