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ARREDI, DIPINTI ANTICHI, DELL’OTTOCENTO E DEL NOVECENTO. GIOIELLI E OROLOGI. ARTE MODERNA E ARTI DECORATIVE DEL XX SECOLO

IL PONTE. Milano, 19-20-21-22 giugno 2007
Buon successo di pubblico e di vendita e confermate le tendenze: i mobili vengono battuti ai prezzi di stima, l’arte orientale in crescita, grandi battaglie intorno a pezzi particolari, rari e di qualità.
Il primo giorno dedicato ai gioielli e orologi ha visto come protagonista l’importante collana girocollo del 1860 di Castellani che partendo da una valutazione di 10.000 euro è stata battuta a 19.840 euro. Gli altri lotti hanno tendenzialmente mantenuto le valutazioni.
Il top lot di queste tornate d’asta è stato l’olio su tela “San Gerolamo” di un maestro napoletano del XVII secolo che valutato 3.500- 4.000 euro è stato battuto a 101.630 euro.
Le sculture da presepe in legno del XIX secolo raffiguranti delle mucche partendo da una valutazione di 600 euro, sono state battute a 1.100 e 3.200 euro.
Le sculture in bronzo, una raffigurante una pernice, l’altra una beccaccia, partendo da una valutazione di 400-500 euro hanno raggiunto i 1.700 euro e i 1.800 euro. Buono anche il risultato delle incisioni, raffiguranti laghi lombardi, che hanno raddoppiato le stime iniziali. Due tempere su tela di Carlo Antonio Raineri partendo da una valutazione di 26.000 euro sono state battute a 52.000 euro.
I due dipinti “Soldato con fez rosso” di Fausto Zonaro partendo da una valutazione di 3.000 euro sono stati aggiudicati a 13.000 e 20.400 euro. Due i “record” ottenuti in queste tornate d’asta: l’ “Odalisca”, sempre di Fausto Zonaro partendo da una valutazione di 3.200-3.500 euro è stato battuto a 64.480 euro, record per un opera dell’artista del medesimo soggetto. L’olio su tela di Ludovico Cavaleri stimato 8.000 euro è stato aggiudicato a 21.700 euro, uno dei prezzi più alti per questo autore.  Si conferma il grande interesse per l’arte orientale: la coppia di vasi a bottiglia Manifattura di Cina del secolo XVIII partendo da una valutazione di 4.000 euro è stata battuta a 9.000 euro. Il grande vaso Manifattura di Imari, Giappone secolo XVIII partendo da una valutazione di 2.000 euro è stato aggiudicato a 4.700 euro; la coppia di vasi cinesi del secolo XIX a fronte di una valutazione di 2.200 euro è stata battuta a 12.400 euro. Il top lot nell’arte orientale è stato la coppia di grandi vasi, con coperchio, Manifattura di Cina del secolo XVIII in porcellana monocroma blu che partendo da una valutazione di 8.000-10.000 euro sono stati battuti a 70.680 euro. I tre pannelli decorati a paesaggi fluviali con fiori, piante e animali partendo da una valutazione di 10.000 euro sono stati aggiudicati a 14.200 euro.

info: www.ponteonline.com

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