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Film Festival di Locarno 2008

61° FESTIVAL DEL FILM LOCARNO 
 
17.08.2008  – Bilancio della 61a edizione:
un successo nonostante la pioggia
La cerimonia di chiusura della 61a edizione del Festival internazionale del film di Locarno si è svolta sabato sera in Piazza Grande, con l’assegnazione del Pardo d’oro a un’opera prima, Parque via di Enrique Rivero – primo film messicano della storia di Locarno a conquistare l’ambito premio.
I dati sulla 61a edizione confermano la vitalità del Festival e il suo forte potere di richiamo per il pubblico, gli addetti ai lavori e la stampa. Le cifre sono state tuttavia influenzate dalla meteo avversa di questi ultimi giorni.
Il Festival 2008 registra un’eccezionale affluenza nelle sale, con un aumento del 4,8% rispetto allo scorso anno (123’308 spettatori, contro i 117’651 del 2007). Questa tendenza compensa il calo di spettatori in Piazza Grande, dovuto a ben sei serate di pioggia (56’700 spettatori contro i 68’100 del 2007). Di conseguenza il numero complessivo di spettatori è diminuito del 3% (180’008, contro i 185’751 del 2007). Per quanto riguarda gli accreditati, il Festival ha accolto 3.384 professionisti del settore (nel 2007 erano 3.193) e 1.083 giornalisti. Infine, sono stati proiettati un totale di 372 film tra corto, medio e lungometraggi.
Per quanto riguarda il mercato cinematografico, l’edizione 2008 è già destinata a rimanere negli annali. Su 18 film presentati nel Concorso internazionale, solo 4 avevano già un distributore mondiale prima del Festival. Dei 14 rimanenti, 5 sono stati acquistati a Locarno: il film italiano Mar nero di Federico Bondi (Intramovies),  il film svizzero Un autre homme di Lionel Baier (Wide Management), il film russo Yuri’s Day di Kirill Serebrennikov (m-appeal), il film coreano Daytime Drinking di NOH Young-seok (Finecut), e il film turco Sonbahar / Autumn di Özcan Alper (Medialuna). Altre trattative sono in corso.
Tra i momenti clou della 61a edizione, segnaliamo la retrospettiva integrale dedicata a Nanni Moretti, con la carta bianca e la presentazione di Filmquiz, cortometraggio inedito realizzato appositamente per Locarno, una vera e propria sfida lanciata ai cinefili più preparati; la consegna del Pardo d’onore al cineasta israeliano Amos Gitai; il Premio Raimondo Rezzonico per il migliore produttore indipendente attribuito all’americana Christine Vachon; la partecipazione di scrittori del calibro di Chuck Palahniuk (Choke), Michel Houellebecq (La possibilité d’une île) o Alessandro Baricco, che ha presentato in prima mondiale in Piazza Grande la sua opera prima come regista, Lezione 21, assieme a tutta la delegazione del film e all’attore Noah Taylor.
Anche quest’anno, nonostante la pioggia, la Piazza Grande ha offerto al pubblico momenti indimenticabili. All’una e mezzo di notte, il famoso DJ tedesco Paul Kalkbrenner ha trasformato la Piazza in una pista da ballo con un mix di musica elettronica live, al termine della proiezione di Berlin Calling ; mentre l’attore francese Fabrice Luchini ha animato con il suo consueto brio la prima mondiale di La fille de Monaco. Nelle altre sezioni, Gabriele Salvatores ha commosso il pubblico con il documentario Petites historias das crianças, sul progetto InterCampus, proiettato alla presenza del Presidente dell’Inter Massimo Moratti e del calciatore Cristian Chivu.
Tra gli altri invitati di spicco della 61a edizione: Anne Fontaine, Louise Bourgoin, Clark Gregg, Solveig Anspach, Joy Doyle, Karim Dridi, Julien Temple, Andreas Prochaska, Denis Rabaglia, Philip Stölzl, Ulrich Tukur, Simon Schwarz, Florian Lukas, Benno Fürmann, Garth Jennings, Sophia Myles, Howard Mc Cain, Denis Côté, Kelly O’Neill, Ksenia Rappoport-Lyuba, Kirill Serebrennikov, Mijke de Jong, Julia Jentsch, Händl Klaus, Emmanuel Finkiel, Ben Hopkins, Natacha Koutchoumov, Lionel Baier, Marina Hands, Ilaria Occhini, Josué Méndez, Fernand Melgar, Laila Pakalnina, Jacqueline Veuve, Nelo Risi, Dominique de Rivaz, Gianfranco Pannone, Daniele Gaglianone, Eva Robin’s, Diego Lerman, Pascal Rambert, Aoyama Shinji, Jean-Paul Civeyrac, Silvio Soldini, Jerzy Skolimovski, Nacer Khemir, Antoine d’Agata, Danielle Arbid, Vincent Dieutre, Masbedo, Josef Dabernig, Masahiro Kobayashi, Paolo Sorrentino, Rachida Brakni, Dani Levy, Bertha Navarro, Goran Pasakljevic, Liron Levo, Bertrand Bonello, Benedek Fliegauf, Corso Salani, Cao Guimaraes, Franz Treichler, Albertina Carri, Cristi Puiu, Marianne Slot, Eran Kolirin, e molti altri.
__________________________________________Tra gli eventi collaterali:

Mostra fotografica Edelstein
“Mélancolie Cinéma, le(s) cinéma(s) de Simon Edelstein”
Il regista svizzero Simon Edelstein, che ha di recente ultimato il suo lungometraggio Quelques jours avant la nuit, espone a Locarno e Ascona le sue fotografie di cinematografi scattate nel mondo intero nel corso di anni, viaggiando attraverso l’Europa, gli Stati Uniti e l’India.Appassionato dell’universo cinema, una combinazione di arte e industria, con i suoi scatti Edelstein racconta la drastica scomparsa delle sale di proiezione popolari a favore delle nuove multisale dall’architettura «carente e anonima». «Ancora oggi» fa notare il regista, «alle sale cinematografiche non è riconosciuto un reale interesse architettonico. Gli esempi di conservazione coerenti sono rari, e rare, di conseguenza, sono le reazioni di indignazione di fronte a quest’ondata distruttrice». Le fotografie di Simon Edelstein rendono omaggio a questi «luoghi d’illusione, di poesia, di libertà e di creatività» e illustrano la nostalgia verso il loro eclettismo architettonico. «I cinema rientrano in larga parte nel patrimonio urbano: sopprimerli e sostituirli con dei complessi ubicati nelle periferie equivale a negare che il cinema è un luogo di sogno, ma anche di vita».

Al di là dell’aspetto estetico, le 160 fotografie esposte, suddivise in quattro categorie – cinema trasformati, cinema abbandonati, cinema in demolizione, cinema in attività – costituiscono una testimonianza delle realtà economiche e sociologiche chiamate in causa.

La mostra è articolata in due sedi:
dal 1° al 31 agosto 2008 – Centro Elisarion, Minusio, 15.30 – 19.30
e dal 1° al 16 agosto 2008 – Casa Serodine, Ascona, 15.30 – 19.30
Ingresso libero
Con il patrocinio di 59+1
e i Comuni di: Ascona, Brione s/Minusio, Brissago, Gordola, Locarno, Losone, Minusio, Muralto, Orselina, Ronco s/Ascona, Tenero.
Si ringraziano per la collaborazione:
il Museo comunale d’arte moderna di Ascona
e il Centro Elisarion di Minusio

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