ALLA MOSTRA DI PARMA DEL CORREGGIO C’E’ ESPOSTO UN CLAMOROSO FALSO (DICE SGARBI)
La grande antologica dedicata ad Antonio Allegri detto il Correggio (nato nel 1489 e morto nel 1534) apertasi il 20 settembre in varie sedi a Parma ospiterebbe un clamoroso falso. E’ quanto ha affermato il noto critico ad alcuni giornalisti durante il convegno “Parma OK”. Sgarbi accenna a una tela opera di un artista vivente e padano. Quella di Parma è la prima monografica che raccoglie la maggior parte delle opere mobili, un centinaio circa, provenienti dai musei di tutto il mondo. Ad essa si affianca la visita ravvicinata (con ascensore e ponteggi) agli affreschi delle cupole della Cattedrale e della Chiesa di San Giovanni (illuminate dal premio Oscar Vittorio Storaro) considerati il capolavoro assoluto del pittore cinquecentesco. Per il sindaco di Parma, Pietro Vignali, «questa mostra è un evento storico per la cultura italiana ed europea». Secondo le fonti ufficiali alla vigilia dell’apertura erano già pervenute 70 mila prenotazioni per visitare questa grande esposizione. Ora, dopo le dichiarazioni di Sgarbi, si è ufficialmente aperta la caccia al falso.
Tutti a caccia della presunta falsa tela. Vittorio sbaglia difficilmente sull’arte antica. E questa volta l’ha detta grossa. Mentre a Parma tutte le autorità cittadine si pavoneggiano sull’apertura della grande mostra dedicata all’Allegri (detto il Correggio) lui ad alcuni giornalisti dichiara di aver scoperto in una chiesetta degli affreschi stupendi e inediti del Correggio ma soprattutto rivela la presenza in mostra di una tela dipinta da un artista vivente, che dice di conoscere. Chi sarà mai?
