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REALIZZI DI SETTEMBRE E ASTE DI OTTOBRE/NOVEMBRE 2008

lotto 2457

Il giornalismo filatelico non deve soltanto annunciare le future grandi aste internazionali, ma deve analizzare i risultati delle stesse, anche in rapporto alla stima, per esaltare quello che è alla base del mercato, il “giusto prezzo”, riferimento essenziale per i collezionisti per i loro acquisti e per garantire che un acquisto si traduca anche in un buon investimento.

Cherrystone, New York, 16 – 18 settembre
L’asta di francobolli e buste di tutto il mondo ha confermato ancora una volta il trend positivo per i rari francobolli del Commonwealth e di posta aerea internazionale. Un esemplare nuovo linguellato, ben centrato e con gomma originale, dell’alto valore da 25 sterline  verde e carminio del 1905 della Nigeria del nord e usato principalmente per scopi fiscali, catalogo 50.000 sterline, stima 50.000 dollari, ne ha realizzati 55.000 (lotto 796), mentre un trittico senza sovrastampa di posta aerea del Regno del 1933 nuovo non linguellato e in ottime condizioni, è stato aggiudicato alla base di 30.000 dollari (lotto 895). Sempre dell’area italiana, sono rimasti invenduti un esemplare nuovo non linguellato del n.1 del Regno, 10 cent dentellato dalla rara tonalità oliva chiaro (stima 20.000 dollari), una rara busta raccomandata del 1988 affrancata sia dal francobollo naturale Milano azzurro che dall’esemplare normale (stima 3.500 dollari), il rarissimo 2 cent De La Rue angoli modificati del Levante italiano senza sovrastampa, nuovo linguellato (stima 30.000 dollari). È stato invece acquistato per 1.400 dollari un esemplare nuovo e linguellato, ben centrato, del Cavallino Pacchi Postali filigrana ruota del 1954 (stima 1.500 dollari).
Strabiliante successo nella tornata di Russia del rarissimo valore di posta aerea da 50 k sovrastampato 1200 m del 1922, sovrastampa tipo IV, leggermente linguellato (solo quattro esemplari esistenti). Stimato 75.000 dollari, ne ha realizzati 190.000 (lotto 2457).

lotto 2457
lotto 796

Viennafil, Vienna, 20 settembre
L’asta organizzata in occasione di WIPA 08 ha disperso un’importante raccolta di Mongolia con rarità eccezionali, impossibili da reperire sul mercato al dettaglio. Una delle pochissime lettere esistenti (una dozzina), considerata la più bella, con francobollo  preannullato da 8 kop., spedita da Urga a Pechino il 20 febbraio 1879, già venduta all’asta di Robson Lowe del giugno 1975, e stimata 16.000 euro, ne ha realizzati 18.000 (lotto 1). Significativo realizzo di ben 24.000 euro, contro una stima di soli 4.000, è stato ottenuto da un bellissimo esemplare linguellato, bordo di foglio, del ricercatissimo VR Penny Black inglese del 1840 (lotto 390). Tra i documenti di posta risorgimentale italiana, va segnalata una lettera della III Guerra d’Indipendenza del 1866 spedita dall’Ufficio di posta miliare N.26 in Trentino per Modena, annullata Posta Militare Italiana 28 luglio 66, affrancata con un francobollo d’Italia 20 cent su 15 cent, scritta da un volontario garibaldino con notizie interessanti sulla battaglia di Bezzecca, solo tre lettere note in partenza dal Trentino, e uno dei primi casi di impiego di un francobollo italiano nel Trentino. Grande rarità in splendide condizioni, da una stima di 2.000 euro, ne ha realizzati 3.800 (lotto 53). L’unico esemplare esistente, nuovo con gomma originale ed integra, dell’esemplare da 1,75 lire bruno del 1929 Vittorio Emanuele III con dentellatura 13 ¾ e filigrana lettere (“o” della dicitura marginale “Ministero del Tesoro”), catalogo Sassone 250.000 euro, ha realizzato 75.000 euro contro una stima 95.000 euro.
lotto 390
lotto 1


Bonhams, Londra, 23 – 24 settembre
Asta di francobolli e buste di tutto il mondo, nonché di collezioni piccole o grandi che vengono acquistate da collezionisti come base per una nuova raccolta o per disperderle al dettaglio da parte di commercianti. Un’interessante raccolta di francobolli del Guatemala, in maggior parte nuovi, con varietà, blocchi e sovrastampe, stimata 350 / 400 sterline, ne ha realizzati 3.173 (lotto 446). Un aerogramma trasportato a bordo del Vickers Vimy nel primo volo Inghilterra – Australia del 1920, uno degli otto indirizzato in Scozia, contro una stima di 2.000 / 2.500 sterline ne ha realizzati 2.468 (lotto 741).
lotto 741
Giorgino, Bienne, 27 settembre
Importante asta di francobolli svizzeri. Tra i cantonali si segnala un bellissimo frammento del doppio di Ginevra, annullato con la rosetta rossa di Ginevra e con annullo circolare rosso di Ginevra del 16 dicembre 1844, stimato 25.000 franchi svizzeri (lotto 30). Una lettera spedita da Ginevra a Tavannes il 25 novembre 1850 con affrancatura mista costituita da una bellissima coppia orizzontale del 5 cent Posta Locale di Ginevra e dal rarissimo 10 Rp con iscrizione “Rayon II” delle poste federali, una delle maggiori rarità della filatelia svizzera (solo altre tre buste conosciute, di cui due di qualità inferiore), ha stima 140.000 franchi svizzeri (lotto 73).
lotto 73
Ulrich Felzmann, Düsserdolf, 8 – 11 ottobre
Un’importante asta di francobolli e buste, in particolare di paesi di lingua tedesca, e di posta Zeppelin. Tra i francobolli antichi un bel esemplare austriaco del Mercurio rosso, nuovo linguellato, stima 20.000 euro (lotto 2474), mentre tra le rarità moderne va segnalato un foglio completo di 10 esemplari dell’esemplare austriaco da 1,25 euro del 2005 per il 70° genetliaco del Dalai Lama, non emesso dopo le proteste diplomatiche della Cina, di cui un esemplare singolo aveva realizzato 4.500 euro nell’asta Felzmann di giugno. Il foglio completo ha una stima di 15.000 euro (lotto 2518). Nell’asta di Zeppelin, si segnala un aerogramma con la serie completa di sei valori del 1933 di posta aerea per la Crociera Zeppelin in Italia e spedita in Olanda, stimata 800 euro (lotto 900).
lotto 2474
Dorotheum, Vienna, 8 ottobre
Asta di francobolli e buste, in particolare dei paesi di lingua tedesca. Si nota un esemplare nuovo linguellato del 30 cent bruno della prima emissione del 1877 di San Marino, stima 70 euro (lotto 1192).
Rapp, Wil, 24-28 novembre
Annunciata a fine novembre una nuova grande asta della celebre casa svizzera di Wil. Sarà dispersa la collezione Pilatus, una delle più importanti di storia postale della Svizzera fra il 1843 e il 1863 con 340 buste, con rarità, affrancature miste, rare destinazioni come Palestina, Porto Rico, Ceylon e Persia, sezionati, e la collezione Geneve che comprende tutte le emissioni svizzere dal 1843 al 1993, compresi sottotipi e varietà. Presenti in asta rarità di Zara, di grande interesse per i collezionisti di occupazioni italiane, e i celebri cosmogrammi Apollo, tra cui un esemplare dell’Apollo XIII.

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