E’ tornato!
Il mitico Quentin è sicuramente un piccolo genio dei tempi moderni, in ambito cinematografico. Su questo, per una volta, siamo forse davvero tutti d’accordo. “Bastardi senza Gloria” è il suo nuovo film, che annovera, tra gli altri attori, anche l’amico Brad Pitt. Perchè diciamocelo, un nome veramente famoso che attiri l’attenzione del pubblico ci vuole sempre. La nuova fatica del regista è divisa in capitoli come una sorta di “Kill Bill” catapultata nell’epoca del nazismo. Se già quest’ultima parola però vi ha fatto venire i brividi e vi ha fatto pensare “Oh mio Dio, che noia, ancora un film storico e sempre sul nazismo”, vi state sbagliando di grosso. Quentin è tutto meno che un regista scontato. Il film è una grande beffa, dove sono i buoni a vincere per un soffio contro un Hitler semplicemente ridicolo e grottesco. La Seconda guerra Mondiale, per Tarantino, si conclude grazie ad un ebrea Shosanna, (alla quale hanno sterminato la famiglia davanti ai suoi occhi) che sacrifica la sua vita e quella del suo fidanzato di colore, per uccidere tutti i capi delle SS e addirittura il Fhurer, che si ritrovano tutti nel suo cinema ereditato da una zia, alla premier del film tedesco “Orgoglio della nazione”, dove il protagonista è un ufficiale nazista che è diventato un eroe per aver sterminato più di 300 “nemici”. Naturalmente non vi sveleremo i particolari e non vi diremo neanche se la bravissima Shosanna Dreyfus (Mélanie Laurent), riuscirà nella sua epica impresa, ma vi possiamo assicurare che dopo un inizio leggermente sotto tono, dovuto ad una naturale e seria spiegazione, il film si trasforma in un evento vero e proprio, in una parola, imperdibile. Brad Pitt (Aldo Raine), che in realtà distrae un po’ lo spettatore non tanto per la sua bellezza ormai in parte svanita, ma a causa della fama che sempre lo precede, anche questa volta è riuscito a dimostrare di saper recitare alla grande nella sua parte di giustiziere di nazisti. Degna di nota l’interpretazione del cattivissimo colonnello Hans Landa (Christoph Waltz), che gli è valsa la premiazione come miglior interpretazione maschile al festival di Cannes.
Titolo originale: Inglourious Basterds
Anno: 2009
Durata: 153 min
Genere: guerra
Regia: Quentin Tarantino
Sceneggiatura: Quentin Tarantino
Produttore: Lawrence Bender, Quentin Tarantino
Distribuzione (Italia): Universal Pictures
Interpreti e personaggi
Brad Pitt: tenente Aldo Raine
Christoph Waltz: colonnello Hans Landa
Eli Roth: sergente Donnie Donowitz “Orso Ebreo”
Michael Fassbender: tenente Archie Hicox
Diane Kruger: Bridget von Hammersmark
Daniel Brühl: Frederick Zoller
Til Schweiger: sergente Hugo Stiglitz
Mélanie Laurent: Shosanna Dreyfus
B.J. Novak: soldato Utivich
Samm Levine: soldato Hirschberg
Jacky Ido: Marcel
Mike Myers: generale Ed Fenech
Gedeon Burkhard: sergente Wilhelm Wicki
Maggie Cheung: madame Mimieux
Cloris Leachman: signora Himmelstein
Julie Dreyfus: Francesca Mondino
Rod Taylor: Winston Churchill
Martin Wuttke: Adolf Hitler
Enzo G. Castellari: comandante nazista
Fotografia: Robert Richardson
Montaggio: Sally Menke
Tema musicale: The Green Leaves of Summer (Nick Perrito)
Scenografia: David Wasco
Anno: 2009
Durata: 153 min
Genere: guerra
Regia: Quentin Tarantino
Sceneggiatura: Quentin Tarantino
Produttore: Lawrence Bender, Quentin Tarantino
Distribuzione (Italia): Universal Pictures
Interpreti e personaggi
Brad Pitt: tenente Aldo Raine
Christoph Waltz: colonnello Hans Landa
Eli Roth: sergente Donnie Donowitz “Orso Ebreo”
Michael Fassbender: tenente Archie Hicox
Diane Kruger: Bridget von Hammersmark
Daniel Brühl: Frederick Zoller
Til Schweiger: sergente Hugo Stiglitz
Mélanie Laurent: Shosanna Dreyfus
B.J. Novak: soldato Utivich
Samm Levine: soldato Hirschberg
Jacky Ido: Marcel
Mike Myers: generale Ed Fenech
Gedeon Burkhard: sergente Wilhelm Wicki
Maggie Cheung: madame Mimieux
Cloris Leachman: signora Himmelstein
Julie Dreyfus: Francesca Mondino
Rod Taylor: Winston Churchill
Martin Wuttke: Adolf Hitler
Enzo G. Castellari: comandante nazista
Fotografia: Robert Richardson
Montaggio: Sally Menke
Tema musicale: The Green Leaves of Summer (Nick Perrito)
Scenografia: David Wasco