C’era una volta… un grande musical
È un po’ di romanticismo quello di cui avete bisogno? Sul palco del rinnovato Teatro Nazionale è servito su un piatto d’argento. Anzi dorato. “Preparatevi a vedere con il cuore”, come si incita nella campagna pubblicitaria, una grande storia d’amore. Quello vero. Quello che supera ogni ostacolo. Quello romantico, che fa sognare. Con contorno di scenografie grandiose, coreografie perfette e attori di grande talento.
La storia è nota un po’ a tutti, grandi e bambini. Riesce ancora a far sognare e, almeno per una sera, grazie ad attori completi, che sanno recitare, ballare e cantare, riesce a far sentire lo spettatore parte di una bellissima favola, in un tripudio di colori e di effetti speciali quasi da grande schermo.
Fuoco vero, fontane di luce, stelle filanti, orchestra che suona dal vivo… La nuova gestione del teatro (Stage Entertainment) – che ha riaperto i battenti dopo un lungo periodo di chiusura – ha fatto le cose davvero in grande. I numeri parlano da soli: 5 milioni di euro il costo della produzione del musical; oltre 1 anno di preparazione; 33 gli artisti del cast, oltre 8 bambini; 10 scenografie per 34 cambi di scena; 1 cambio di scena ogni 7 minuti; circa 200 costumi; 8 repliche alla settimana (tutti i giorni escluso lunedì e doppio spettacolo il sabato e la domenica).
Dalla Grande Mela, dove il musical è stato rappresentato per tredici anni consecutivi, la Bella e la Bestia è sbarcato in Europa: Inghilterra, Olanda, Russia e finalmente l’Italia. A un mese e mezzo dalla prima la sala era ancora gremita, davvero pochissimi i posti liberi. Per una serata ci si dimentica di essere a Milano e si crede, almeno per un po’, di trovarsi a New York, a Broadway.
Il cartone animato della Disney, da cui è tratto il musical, vanta ben due premi oscar e la storia è una favola senza tempo. Da una parte vi è un principe viziato e prepotente, incapace di amare che viene punito da una fata con un incantesimo: finché non sarà in grado di amare e di essere amato avrà le sembianze di una bestia. Il suo castello e tutti i suoi abitanti non saranno immuni all’incantesimo, ma acquisteranno le sembianze di oggetti, dalla teiera al candelabro, all’orologio a pendolo. Dall’altra parte vi è Belle, la figlia dell’inventore del paese. Nonostante sia bellissima è considerata la “strana” del villaggio e per questo si sente fuori posto. Con la bestia ha proprio questo in comune, sentirsi “diversa”. Riuscirà questa ragazza a spezzare l’incantesimo? E come in tutte le favole, non può che esserci il lieto fine. Belle riesce a entrare nel cuore della Bestia e a riportare la gioia e la felicità nel castello e nella sua famiglia.
Due parole sugli attori. Arianna Martina Bergamaschi (Belle) e Michel Altieri (la Bestia) entusiasmano. Ma i cavalli di battaglia sono Emiliano Geppetti (Lumierie) e Andrea Croci (Gaston) che con la loro simpatia conquistano più dei protagonisti.
Per la spettacolarità, per la bellezza dei costumi, per la bravura di tutti gli attori, per la grandiosità delle scenografie, vale davvero la pena di entrare entusiasti a teatro e uscirne per nulla stanchi ma ancora sognanti dopo circa due ore.
La storia è nota un po’ a tutti, grandi e bambini. Riesce ancora a far sognare e, almeno per una sera, grazie ad attori completi, che sanno recitare, ballare e cantare, riesce a far sentire lo spettatore parte di una bellissima favola, in un tripudio di colori e di effetti speciali quasi da grande schermo.
Fuoco vero, fontane di luce, stelle filanti, orchestra che suona dal vivo… La nuova gestione del teatro (Stage Entertainment) – che ha riaperto i battenti dopo un lungo periodo di chiusura – ha fatto le cose davvero in grande. I numeri parlano da soli: 5 milioni di euro il costo della produzione del musical; oltre 1 anno di preparazione; 33 gli artisti del cast, oltre 8 bambini; 10 scenografie per 34 cambi di scena; 1 cambio di scena ogni 7 minuti; circa 200 costumi; 8 repliche alla settimana (tutti i giorni escluso lunedì e doppio spettacolo il sabato e la domenica).
Dalla Grande Mela, dove il musical è stato rappresentato per tredici anni consecutivi, la Bella e la Bestia è sbarcato in Europa: Inghilterra, Olanda, Russia e finalmente l’Italia. A un mese e mezzo dalla prima la sala era ancora gremita, davvero pochissimi i posti liberi. Per una serata ci si dimentica di essere a Milano e si crede, almeno per un po’, di trovarsi a New York, a Broadway.
Il cartone animato della Disney, da cui è tratto il musical, vanta ben due premi oscar e la storia è una favola senza tempo. Da una parte vi è un principe viziato e prepotente, incapace di amare che viene punito da una fata con un incantesimo: finché non sarà in grado di amare e di essere amato avrà le sembianze di una bestia. Il suo castello e tutti i suoi abitanti non saranno immuni all’incantesimo, ma acquisteranno le sembianze di oggetti, dalla teiera al candelabro, all’orologio a pendolo. Dall’altra parte vi è Belle, la figlia dell’inventore del paese. Nonostante sia bellissima è considerata la “strana” del villaggio e per questo si sente fuori posto. Con la bestia ha proprio questo in comune, sentirsi “diversa”. Riuscirà questa ragazza a spezzare l’incantesimo? E come in tutte le favole, non può che esserci il lieto fine. Belle riesce a entrare nel cuore della Bestia e a riportare la gioia e la felicità nel castello e nella sua famiglia.
Due parole sugli attori. Arianna Martina Bergamaschi (Belle) e Michel Altieri (la Bestia) entusiasmano. Ma i cavalli di battaglia sono Emiliano Geppetti (Lumierie) e Andrea Croci (Gaston) che con la loro simpatia conquistano più dei protagonisti.
Per la spettacolarità, per la bellezza dei costumi, per la bravura di tutti gli attori, per la grandiosità delle scenografie, vale davvero la pena di entrare entusiasti a teatro e uscirne per nulla stanchi ma ancora sognanti dopo circa due ore.
– 21 novembre 2009 –
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Informazioni utili:
La bella e la bestia
Teatro Nazionale
Piazza Piemonte, 12 MILANO
Dal 02/10/2009
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La bella e la bestia
Teatro Nazionale
Piazza Piemonte, 12 MILANO
Dal 02/10/2009