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Isis

Gli ISIS sono una band molto stimata nell’ambiente del post metal, ma nonostante questo sono conosciuti da pochi. Il concerto inizialmente doveva tenersi al Musicdrome, ma purtroppo il locale è stato chiuso per problemi di sicurezza. L’evento si è quindi svolto presso il Tunnel, un piccolo club molto famoso e decisamente underground, perfetto per un concerto del genere. Arrivati fuori dal locale infatti, sembrava di stare nella periferia di qualche grande città americana come New York, oppure Boston (loro vengono proprio da qui) e quindi immaginiamo anche che la band si sia sentita abbastanza a casa. Il live è iniziato alle 22,30, ma prima degli ISIS hanno suonato i Trasitional, un gruppo emergente davvero molto bravo. Gli ISIS hanno suonato all’incirca un’ora e mezza, eseguendo dei brani tratti dal nuovo album “Wavering Radiant” e naturalmente anche delle canzoni tratte da “Celestial” e “Oceanic”, i due dischi più famosi e belli del gruppo.  Gli ISIS si possono ascoltare soltanto se il proprio umore non è dei peggiori. La musica di questa band è angosciante, ossessiva, paranoica, malinconica, toccante, strumentale e con molte parti scream interpretate abbastanza bene dal cantante anche dal vivo. Nonostante l’acustica non sia stata delle migliori, la band è riuscita a farsi valere, anche se il concerto è sembrato un po’ troppo “noise” e un po’ troppo lungo. Gli ISIS sono una band da godersi in solitudine, potendo scegliere quando interrompere l’esecuzione del disco. Ascoltarli per troppo tempo provoca davvero danni alla salute mentale dell’ascoltatore. Durante il live l’angoscia è arrivata a dei livelli talmente alti che ci siamo sentiti come una sorta di vittima in preda al suo carnefice. Il senso di disagio e di malessere che la musica degli ISIS provoca sono in grado di farti provare le peggiori sensazioni e di far trasalire le paure più grandi. A questo punto potreste pensare: “Ma allora perché ascoltare questo gruppo?” La risposta è semplice: “Gli ISIS si ascoltano perchè molte persone, grazie a loro, si sentono meno sole, meno incomprese e riescono a trovare qualcuno che dà voce alla propria rabbia repressa, al proprio disagio e ai propri sentimenti. E inoltre si sa, tutti siamo un po’ autolesionisti..” Prima di ascoltare un disco degli ISIS, leggere attentamente il foglio illustrativo e non esagerare con le dosi. Sono possibili effetti collaterali. Se il malessere persiste consultare il medico, o uno psicologo.

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