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RISIKO!

François Pinault “tradì” la Patria preferendo l’Italia per la sua fondazione d’arte, che, se fosse rimasta nel Paese d’origine, sarebbe stata allocata nell’ex fabbrica Renault all’Île Seguin, sulla riva destra della Senna nella periferia occidentale di Parigi.
Ora un orgoglioso Sarkozy dichiara che il sito, riprogettato da Jean Nouvel dopo anni di inerzia burocratica, ospiterà il Museo della Storia di Francia, di cui sarà primaria la vocazione didattica per i giovanissimi, che godranno dell’indiscutibile capacità francese di tramandare la grandezza di una Nazione.
E mentre i Veneziani, omaggiati del “dono” pinaultiano, sono ancora perplessi per la scelta dell’Amministrazione lagunare, colpisce l’incredibile identità morfologica dell’Île Seguin con la Punta della Dogana. Come a dire: “Il progetto del Tadao è già pagato – 20 milioni di euro, n.d.a. -, qua non si butta nulla!” Ora si comprende finalmente quell’ineffabile atmosfera da showroom per auto di lusso che assale il visitatore dello Spazio Pinault alla Salute…

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