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ARGENTI, GIOIELLI, UNA COLLEZIONE DI MAIOLICHE E PORCELLANE DI DOCCIA.IMPORTANTI MOBILI, SCULTURE E OGGETTI D’ARTE

WANNENES. Genova, 17/18 maggio 2010

 

I risultati delle vendite Wannenes del 17 e 18 maggio confermano il trend positivo dei primi mesi del 2010: quattro tornate con un venduto totale di 1.268.038 euro (compresi i diritti d’asta).

MAIOLICHE E PORCELLANE

La vendita dedicata alla collezione di porcellane di Doccia, di un collezionista toscano, ha visto un’alta percentuale di venduto, soprattutto nella sezione dedicata alle porcellane di Doccia settecentesche. Tra queste, la rara placca con il ritratto di Papa Benedetto XIV (manifattura Ginori a Doccia, circa 1750) che ha spuntato 4.305 euro, contro i 1.600 – 1.800 di stima iniziale. 
Notevole l’interesse riscontrato per l’importante nucleo di sette lotti proveniente dalla commissione della Certosa di Calci, tutto venduto per un totale di 7.565 euro.

ARGENTI E GIOIELLI

L’asta del 17 maggio ha visto l’inizio della collaborazione con Tommaso Teardo, nuovo direttore del reparto di Argenti.  
Da sottolineare la vendita del tankard in argento parzialmente dorato, Mosca XVIII secolo (alt. cm 15; peso gr. 528), stimato € 1.500 – 1.800 e aggiudicato a 4.528 euro.  Interessante anche il risultato di una coppa in argento di gusto storicistico (Germania, XIX secolo, alt. cm 74; peso gr. 4044), stimata 3.000 – 3.500 euro, aggiudicata a 4.551 euro. 
Buoni gli esiti dei gioielli, che confermano un ritrovato interesse da parte del mercato. Da ricordare, il risultato raggiunto dagli orecchini pendenti in oro e diamanti (a cascata, decorati con diamanti di taglio goccia del peso stimato di carati 25.00): stimati 28.000 – 32.000 euro hanno spuntato i 35.670 euro. Allo stesso modo, l’anello in platino e diamanti, stimato 15.000 – 18.000 euro, è stato aggiudicato a più di 27.000 euro.

IMPORTANTI MOBILI, SCULTURE E OGGETTI D’ARTE

Sono più di 500 le stampe botaniche tratte dall’imponente Phytanthoza Iconographia, che sono state aggiudicate nel corso dell’asta del 18 maggio 2010. Tutta la collezione presentata, suddivisa in più lotti da circa 20 stampe l’uno, organizzate per ambiti “tematici”, è stata vendute per un totale di 72. 324 euro.

Phytanthoza Iconographia è una delle raccolte botaniche più complete e meglio raffigurate di tutti i tempi. I testi della prima edizione furono pubblicati in latino e in tedesco; in una successiva edizione furono tradotti in olandese. Tutti i botanici della fine del ’700 e dell’800, dall’Europa al Giappone, si sono formati su questo trattato.

Che il mercato stia guardando avanti, si riscontra anche nelle vendite di lotti che superano di diverse migliaia di euro la stima prevista. Si pensi alla coppia di grandi vasi decorativi in maiolica policroma, di Angelo del Vecchio,  grande protagonista della maiolica settecentesca italiana (Napoli – manifattura Reale di Caserta – o Palermo, circa 1755. Biansati e a balaustro, decorati a figure orientali in paesaggi tra volute e fregi di putti. Alt. cm 53). Stimati tra i  14.000 e i  18.000 euro, sono stati aggiudicati a 73.800 euro.

Merita ancora una citazione anche la bella scrivania lastronata in legno di viola e legno di rosa, (Napoli prima metà del XVIII secolo, stima € 50.000 – 70.000) aggiudicata a 71.340 euro.

Lotto 933
COPPIA DI GRANDI VASI DECORATIVI IN MAIOLICA POLICROMA, ANGELO DEL VECCHIO, NAPOLI
(MANIFATTURA REALE DI CASERTA) O PALERMO, CIRCA 1755
alt. cm 53
stima: € 14.000 – 18.000
aggiudicato a: € 73.800


Lotti 717-744
COLLEZIONE DI STAMPE TRATTA DA LA PHITANTHOZA ICONOGRAPHIA DI J. WILHELM WEINMANN
– OGNI LOTTO È COSTUITO DA CIRCA 20 STAMPE
stima: €  600 – 800 (per lotto)
aggiudicato a: € 72. 324 (per tutti lotti)

 

I risultati di maggio – dice Guido Wannenes, Amministratore Delegato – sono la dimostrazione di come un approccio corretto ed equilibrato nella gestione di insiemi come questo possa dare grandi soddisfazioni. Nonostante il momento economico riflessivo, l’esito delle vendite dimostra l’esistenza di un vivace mercato di collezionisti, che orientano la loro fiducia verso opere che hanno alle spalle studi rigorosi, attribuzioni certe e buono stato di conservazione”.

Infowww.wannenesgroup.com

 

 

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