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The Road

Semplicemente: illuminante
 
Uno scenario apocalittico si prospetta davanti ai nostri occhi. Il mondo è ormai morto, mentre Dio era già morto da un pezzo. Il sole non esiste più. Il cielo sprigiona solo nubi grigie, pioggia, freddo e nient’altro. Ogni forma di vita è scomparsa. Gli alberi, ormai soltanto secchi, stanno cadendo uno ad uno. Intorno, solo il desolante nulla. Qualche uomo è però sopravvissuto, non si sa ne come ne perchè. Questo è “La Strada”, film diretto da John Hillcoat e interpretato da due grandissime star del cinema, Viggo Mortensen e Charlize Theron, attori che questa volta si sono prestati per una sorta di film d’autore e non per la solita “americanata”. Le musiche, anzi, le lievi note di piano che accompagnano soffuse la pellicola, sono addirittura di Nick Cave. “The road” è un film che ha rischiato addirittura di non uscire al cinema, perchè ritenuto troppo deprimente e in effetti “La strada”, tutto si potrebbe definire fuorchè un film divertente e allegro, ma sosteniamo che la pellicola abbia rischiato di non essere programmata nelle sale, a causa dell’ipocrisia della gente. “The road” è un film drammatico, ambientato in un non poi tanto lontano futuro, che ci mostra, in un immaginario fantastico, che fine potrebbe fare il nostro pianeta da un momento all’altro. Catastrofi ambientali, diluvi, incendi, uragani, piogge acide, dall’oggi al domani, hanno messo fine alla vita sulla Terra e solo pochi essere umani sono riusciti a restare in vita. Tra questi un padre e suo figlio, nel film senza nome (Viggo Mortensen, Kodi Smit-McPhee), che vagano nell’oscurità e nel gelo, in direzione sud, in cerca di calore e sperando così di riuscire a sopravvivere all’inverno. La moglie di lui (Charlize Theron), compare soltanto nei flash back del marito, dove ancora esisteva la luce e la vita, fino al suicidio di lei, incapace di sopravvivere in un mondo senza senso e senza bellezza. I due sono perennemente in viaggio, alla ricerca disperata di cibo, ma devono anche stare attenti alle bande armate di uomini cattivi, diventati (per disperazione) anche cannibali. Lo scenario è agghiacciante e inquietante, i dialoghi sempre profondi e il rapporto tra padre e figlio, decisamente da manuale. La loro lotta per la sopravvivenza li conduce a viaggiare con una pistola con soltanto due pallottole, conservate per un’eventuale suicidio dei due, nel caso dovessero essere attaccati dai cannibali o ritrovarsi senza più speranze. La loro scelta è quella di non cedere al cannibalismo, per preservare la loro umanità. Il resto è inequivocabilmente da vedere. Il film è ritenuto di fantascienza, ma in realtà si potrebbe definire anche ambientalista, perchè l’immaginario che ci viene proposto, non è uno scenario tanto lontano dalla realtà. L’uomo sta contribuendo alla fine del mondo, non c’è dubbio e la possibilità di ritrovarsi in un mondo alla “The road”, non è poi così improbabile. Quel giorno, noi tutti, probabilmente saremo già morti, ma la nostra coscienza dovrebbe farci riflettere e contribuire a cambiare le cose, prima che sia troppo tardi, per le generazioni future, per i figli dei nostri figli, per non lasciar loro, un mondo ormai privo di ogni bellezza e speranza di salvezza.
Directed by John Hillcoat
Produced by Nick Wechsler
Steve Schwartz
Paula Mae Schwartz
Written by Joe Penhall (screenplay)
Cormac McCarthy (book)
Starring Viggo Mortensen
Kodi Smit-McPhee
Michael K. Williams
Robert Duvall
Guy Pearce
and Charlize Theron
Music by Nick Cave
Warren Ellis
Cinematography Javier Aguirresarobe
Editing by Jon Gregory
Studio 2929 Productions
Distributed by Dimension Films
The Weinstein Company
Release date(s) November 25, 2009 (limited)
Running time 111 minutes
Country United States
Language English
Budget $25 million
Gross revenue $26,127,467[1]

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