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Lo Schermo dell’Arte 2009

PROGRAMMA INTERNAZIONALE DI FILM
SULLE ARTI CONTEMPORANEE
 
dal 23 al 26 novembre 2009, Cinema Odeon, Firenze
Dopo il grande successo di pubblico della passata edizione, dal 23 al 26 novembre 2009 al Cinema Odeon di Firenze, ritorna LO SCHERMO DELL’ARTE, programma di film dedicato alle arti contemporanee, dall’architettura alla fotografia, dalle arti visive a quelle performative, e ai loro maggiori protagonisti.
Il programma, curato da Silvia Lucchesi, riunisce film documentari provenienti da produzioni indipendenti e da musei, istituzioni culturali e distributori cinematografici nazionali e internazionali, che raccontano l’opera di alcuni dei maggiori protagonisti delle arti e dellediscipline performative del nostro tempo. Presentati in versione originale con sottotitoli in italiano, i film sono spesso difficili da reperire e da vedere in Italia, una ragione in piu’ per non perdere questo appuntamento di arte contemporanea e cinema.
Per la prima volta in programma film realizzati da artisti che hanno scelto il cinema come mezzo d’espressione quali Mark Lewis e Alfredo Jaar; un documentario del regista e critico d’arte Ben Lewis che racconta cosa c’è dietro il mercato dell’arte contemporanea che ha visto un crescendo inarrestabile fino all’apice del settembre 2008 con la celebre asta Sotheby’s delle opere di Damien Hirst; Martin Scorsese che narra come il cinema abbia influenzato l’opera dei due maestri del Cubismo, Picasso e Braque; molti film dove protagonisti sono artisti quali Cindy Sherman e Jean-Michel Basquiat.
I film vengono proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano e provengono da produzioni indipendenti, istituzioni culturali e distributori cinematografici nazionali e internazionali.
Per la prima volta quest’anno, LO SCHERMO DELL’ARTE apre il proprio programma ai film realizzati da artisti che hanno scelto il cinema come mezzo d’espressione. Saranno in programma due recenti opere del canadese Mark Lewis e del cileno Alfredo Jaar, che vanno così ad arricchire la tradizionale sezione di documentari dedicati ai maggiori protagonisti dell’arte del nostro tempo. Entrambi gli artisti saranno a Firenze a presentare i loro film e terranno due lectures aperte al pubblico.
Back Story di Mark Lewis (2009, 39’) racconta i segreti di Hollywood attraverso gli aneddoti e i ricordi degli Hansard, membri di una celebre famiglia di tecnici esperti nelle “rear projections” (retroproiezioni). Mark Lewis (1958), che insegna alla Central Saint Martins College of Art di Londra, è oggi considerato uno degli artisti più importanti che lavorano con il cinema ed è il protagonista del Padiglione Canada della Biennale di Venezia 2009. Il film viene presentato in collaborazione con il Museo Marini Marini di Firenze che nei giorni dello Schermo dell’Arte ospita una sua personale.
Le ceneri di Pasolini di Alfredo Jaar (2009, 37’) è un omaggio a Pier Paolo Pasolini. Le parole del grande scrittore e regista italiano, tratte da alcune rare interviste, appaiono tragicamente profetiche sulla realtà contemporanea sociale e politica del nostro paese. Il film dell’artista cileno, opera fortemente politica come del resto è tutto il suo lavoro, diventa così una lucida e spietata lettura dell’Italia consumata dalla società dello spettacolo. Jaar è autore di una delle mostre italiane più acclamate del 2008 tenutasi all’Hangar Bicocca e allo Spazio Oberdan di Milano. Il film è stato presentato in anteprima nel Fear Pavillon-Pavéllon de la urgencia all’Arsenale Novissimo, nell’ambito della Biennale veneziana 2009.
Tra i documentari, molte sono le anteprime italiane:The Great Contemporary Art Bubble (GB 2009). Il regista e critico d’arte Ben Lewis, conosciuto per la sua irriverente e ironica serie di film televisivi “Art Safari”, racconta cosa c’è dietro il mercato dell’arte contemporanea che ha visto un crescendo inarrestabile fino all’apice del settembre 2008 con la celebre asta Sotheby’s delle opere di Damien Hirst che raggiunsero un totale di vendite di oltre 111 milioni di sterline. Ma, a causa della crisi economica mondiale, oggi i prezzi sono calati quasi del 50%. Nel suo appassionante viaggio, Lewis visita case d’asta, fiere, gallerie e tanti collezionisti miliardari in giro per il mondo, scoprendo pratiche inusuali del mercato, speculazioni e segreti.

Picasso & Braque Go to the Movie (USA 2008) è un film co-prodotto e narrato da Martin Scorsese, e indaga come il cinema abbia influenzato l’opera dei due maestri del Cubismo. Firmato da Arne Glimcher, curatore di una delle gallerie più famose del mondo, la Pace Wildenstein di New York, il film utilizza straordinari spezzoni di film dell’epoca del muto, brani tratti dal pioniere del cinema Georges Meliès o rari documenti sulla rivoluzionaria danza dei veli di Loie Fuller assemblati insieme alle interviste di personaggi celebri dell’arte contemporanea quali Julian Schnabel, Lucas Samaras, Chuck Close, Robert Rauschenberg che esprimono personali punti di vista sull’argomento.
Bending Space: Georges Rousse and the Durham Project (USA 2007) di Penelope Maunsell and Kenny Dalsheimer. Georges Rousse è un fotografo francese che lavora anche con la scultura e la pittura intervenendo in luoghi abbandonati o destinati alla demolizione costruendovi opere effimere e uniche che saranno preservate solo attraverso le sue fotografie. Nel 2006 è stato invitato a fare un progetto a Durham, nella Carolina del Nord, dove per un mese ha lavorato in quattro edifici storici della manifattura di tabacco Ligget & Myers, produttrice delle Chesterfield, chiusi nel 1984. Il film offre l’occasione di seguire l’artista rivelando il processo della creazione delle sue straordinarie fotografie contraddistinte dalla ricerca illusionistica della forma del colore. Il film viene presentato in collaborazione con il Centro per l’arte contemporanea L. Pecci.
Cindy Sherman di Sabine Willkop (Germania 2007), artista tra le più conosciute e quotate nel panorama della creazione contemporanea. Fin dalle sue prime opere degli anni Settanta, ella si serve della propria persona come modella producendo serie tematiche di fotografie di grandi dimensioni. Serie dopo serie, sono personaggi che essa inventa, di volta in volta immagini emblematiche, talvolta anche brutali, che alludono agli stereotipi culturali e sociali del nostro tempo. Il film narra la sua vicenda artistica utilizzando rari materiali di archivio nei quali la stessa Sherman racconta le ragioni del suo fare. Il film è presentato in collaborazione con CCCS Centro di Cultura Contemporanea Strozzina-Fondazione Palazzo Strozzi che nei giorni della rassegna espone opere della più recente serie di lavori dell’artista newyorchese nella mostra “Realtà Manipolate – Come le immagini ridefiniscono il mondo” (25 sett 2009 – 19 gen 2010).Conversations with Jean-Michel Basquiat di Tamra Davis (USA, 2008) racchiude estratti di una delle rare videointerviste concesse dall’artista morto per overdose a soli 27 anni. Basquiat ripercorre la sua carriera che lo ha reso un’icona del XX secolo: dagli inizi a 17 anni come graffitista sotto lo pseudonimo di SAMO fino a diventare una superstar spinto dall’amico Andy Warhol. Una testimonianza preziosa di uno straordinario talento bruciato troppo presto dalle spietate logiche del mercato dell’arte.

LO SCHERMO DELL’ARTE è incluso nel programma “50 giorni di cinema internazionale a Firenze”, rassegna organizzata da Mediateca Regionale Toscana Film Commission, in collaborazione con Regione Toscana, Comune di Firenze e Provincia di Firenze, che si svolgerà sempre al Cinema Odeon dal 29 ottobre al 18 dicembre 2009.
FESTIVAL TALKS: incontri con gli artisti
Martedi’ 24 novembre 2009, ore 16 – Alfredo Jaar
Cinema Odeon, Piazza Strozzi, FirenzeMercoledi’ 25 novembre 2009, ore 15 – Mark Lewis
Museo Marino Marini, Piazza San Pancrazio, Firenze

Venerdi’ 27 novembre 2009, ore 18 – Georges Rousse

Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Viale della Repubblica, Prato
INFORMAZIONI UTILI:
a cura di Silvia Lucchesi
Cinema Odeon
Firenze
dal 23 al 26 novembre 2009
Ingresso: 5 euro intero, 4 euro ridotto 

 

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