FAVOLA
C’era una volta una bambina e lo dico perché ora non c’è più
Il modo migliore per comprendere e apprezzare al massimo il nuovo lavoro teatrale dell’attore e regista perugino Filippo Timi è lasciarsi andare, non giudicare: fino al 10 aprile sarà in scena, al Teatro Franco Parenti di Milano, “Favola”, di Sebastiano Mauri. Siamo negli anni Cinquanta, in un appartamento dal gusto solare e kitsch. Tra le mura domestiche si consuma un dramma di rivelazioni e di scoperte, di personalità frustrate e sfondi sessualmente ambigui: bravi gli attori, Timi interpreta Mrs. Fairytale, Lucia Mascino è Mrs. Emerald, Luca Pignagnoli in Ted, Tim e Glenn Steward, e di grande interesse l’uso del video, che ripropone parti del Carosello.
Mrs. Fairytale e Mrs. Emerald sono due signore e due amiche: apparentemente due impeccabili mogli, felici delle loro scelte di vita e inquadrate perfettamente negli schemi imposti dalla società borghese (casa-famiglia-impegni domestici). Il velo della delicatezza e della forma, però, presto si scosta e lascia spazio alla verità, amara e fantastica allo stesso tempo: Mrs. Fairytale, in dolce attesa, ma è anche vittima di un marito violento che le ha addirittura ucciso il barboncino perché disturbava (infatti lei parla col suo cagnolino, sempre in salotto, che però è imbalsamato). E l’amica, Mrs. Emerald, deve vedersela con un compagno gay. Tra le conversazioni delle due protagoniste, l’arrivo improvviso in appartamento di giovani vicini di casa in cerca di certezze e la paura della vista dei marziani, il dramma degenera verso un finale sempre più surreale e spiccatamente volgare, quasi plautesco: Mrs Fairytale scopre improvvisamente di essere dotata anche di attributi maschili, che, in sostanza, le permettono di “fidanzarsi” con la sua migliore amica Emerald. Per arrivare, tra una meravigliosa colonna sonora, una approfondita ricerca di documenti video e di costumi (tutti di Miu Miu), ad uno spettacolo allegro e paradossale. Un lavoro che Timi sembra, forse, dovere soprattutto a se stesso, per l’amore che trasuda per il personaggio che interpreta. Uno spettacolo da vedere in quest’ottica, e da apprezzare per la verità che rivela: come in tutte le Favole c’è un senso e un significato da carpire.
Mrs. Fairytale e Mrs. Emerald sono due signore e due amiche: apparentemente due impeccabili mogli, felici delle loro scelte di vita e inquadrate perfettamente negli schemi imposti dalla società borghese (casa-famiglia-impegni domestici). Il velo della delicatezza e della forma, però, presto si scosta e lascia spazio alla verità, amara e fantastica allo stesso tempo: Mrs. Fairytale, in dolce attesa, ma è anche vittima di un marito violento che le ha addirittura ucciso il barboncino perché disturbava (infatti lei parla col suo cagnolino, sempre in salotto, che però è imbalsamato). E l’amica, Mrs. Emerald, deve vedersela con un compagno gay. Tra le conversazioni delle due protagoniste, l’arrivo improvviso in appartamento di giovani vicini di casa in cerca di certezze e la paura della vista dei marziani, il dramma degenera verso un finale sempre più surreale e spiccatamente volgare, quasi plautesco: Mrs Fairytale scopre improvvisamente di essere dotata anche di attributi maschili, che, in sostanza, le permettono di “fidanzarsi” con la sua migliore amica Emerald. Per arrivare, tra una meravigliosa colonna sonora, una approfondita ricerca di documenti video e di costumi (tutti di Miu Miu), ad uno spettacolo allegro e paradossale. Un lavoro che Timi sembra, forse, dovere soprattutto a se stesso, per l’amore che trasuda per il personaggio che interpreta. Uno spettacolo da vedere in quest’ottica, e da apprezzare per la verità che rivela: come in tutte le Favole c’è un senso e un significato da carpire.
Informazioni:
Orari spettacoli: da lunedì a venerdì ore 20.30 | sabato ore 19.45 | domenica ore 16.00 (venerdì 1 – giovedì 7 – venerdì 8 ore 21) Orari biglietteria: dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 19.00 – domenica dalle 10.00 alle 12.30
Prezzi: da 25 a 12.50 euro Prenotazioni allo 02.59995206 – Informazioni 02.59995260www.teatrofrancoparenti.it
Teatro Franco Parenti – Via Pier Lombardo, 14 Milano