XXIV EDIZIONE
18-27 marzo 2011, Maastricht
Maastricht 27 marzo – TEFAF Maastricht è mondialmente riconosciuta come la Fiera d’arte più influente. La Fiera, che si tiene negli spazi del MECC (Maastricht Exhibition and Congress Centre) chiude oggi 27 marzo. Per il periodo in cui si svolge la Fiera, tutta l’attenzione è focalizzata sulle straordinarie opere d’arte che i più grandi specialisti del mondo vi espongono, ma l’impatto che essa produce sull’economia locale, si estende ben al di là dei confini della Fiera.
Il Sindaco di Maastricht, Onno Hoes, ha dichiarato, “La Città di Maastricht e TEFAF sono inseparabili e sono di reciproco beneficio. Non vedo l’ora di poter celebrare l’anno prossimo il 25° anniversario della Fiera e la Città non vede l’ora di poter continuare a lavorare con la Fiera per i prossim venticinque anni.”.
Il periodo in cui si svolge TEFAF è il più attivo dell’anno, ha commentato l’aeroporto di Maastricht-Aachen. 154 aerei privati sono atterrati nel corso di questa edizione della Fiera e una delle pista è stata addirittura commutata in area di parcheggio per poter accogliere tutti i numerosi aerei privati atterrati.
Spesso TEFAF è definita un museo dove tutto è in vendita. La varietà e la qualità degli oggetti qui esposti sono ammirati dal mondo intero. Quest’anno TEFAF ha attratto oltre 73.000 visitatori, provenienti da 55 paesi e 181 musei da 20 nazioni diverse.
“The European Fine Art Fair ha ancora una volta dato prova di essere unica. Quest’anno abbiamo portato a TEFAF oltre 2.000 collezionisti, di cui oltre1.000 hanno preso parte al nostro tour guidato tra gli stand della Fiera” ha dichiarato Cornelia Zinken di AXA Art, sponsor principale di TEFAF.
Ogni anno i visitatori si meravigliano di fronte alla straordinaria presentazione di questa Fiera. La creazione di un ambiente di tale eleganza è un importante operazione logistica che coinvolge centinaia di persone. La Fiera occupa un’area di 31.000m² e per costruirla sono necessari 25 giorni. I materiali da costruzione raggiungono i 12.000m³ e sono trasportati su 200 trailers. Oltre 200 individui, tra uomini e donne, lavorano ventiquattrore su ventiquattro per rispettare i tempi di consegna della Fiera.
I fiori sono il simbolo di TEFAF Maastricht. Il design di quest’anno ha richiesto 22.500 garofani, 18.000 tulipani, 7.500 anemoni e ranuncoli oltre a 250 rami di magnolia. I fiori vengono sostituiti due volte durante il corso della Fiera da 16 floristi. In totale, nel 2011 sono stati utilizzati, per tutta la Fiera, un totale di 144,000 fiori.
Dal 18 al 27 marzo 2011, TEFAF Maastricht ha accolto 260 specialisti di 16 paesi diversi. Nella totalità hanno esposto oltre 30.000 opere d’arte, antiquariato e design di diverse civilizzazioni che spaziano dall’alba dei tempi fino al giorno d’ oggi per un valore totale di oltre 2 miliardi di euro. TEFAF Antiques è la più vasta sezione della Fiera con 97 espositori. E’ seguita da TEFAF Paintings con 64 e da TEFAF Modern con 46.
Di TEFAF Maastricht, Michel Bismut, importante decoratore d’interni di Parigi ha detto, “TEFAF Maastricht è un’ispirazione. E’ meraviglioso trascorrere del tempo in ogni sezione della Fiera, vedere e mettere a confronto tanti oggetti straordinari. Senza dubbio questa esperienza mi aiuta nel consigliare i miei clienti.”
Prima che la Fiera apra al pubblico, ogni opera viene accuratamente esaminata per qualità, autenticità, e condizioni da 168 esperti internazionali suddivisi in 29 commissioni di vetting. Il procedimento di vetting richiede un contributo umano che corrisponde a un totale di 2.184 ore.
Anthony Speelman, Presidente della Commissione di Vetting per i Dipinti, ha cosi’ commentato, “Di sicuro quest’anno gli espositori hanno conservato i loro migliori dipinti perr la Fiera, la qualità era straordinariamente alta e quindi il procedimento di vetting è stato molto tranquillo”.
Commentando la partecipazione alla Fiera da parte di collezionisti, Ben Janssens, Presidente di TEFAF ha dichiarato “Mi ha fatto molto piacere vedere una tale crescita di visitatori provenienti dalla Cina e ho trovato rimarchevolle che abbiano acquistato vari oggetti d’arte, non solo cinese”.
La prossima edizione the European Fine Art Fair celebrerà il suo 25° anniversario dal 16 al 25 March 2012.
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OISEAU LUNAIRE L’UNICA SCULTURA IN LEGNO DI MIRO’
SE N’E’ VOLATA VIA TRA VENDITE VIVACI
ALL’APERTURA DI MAASTRICHT 2011
Joan Mirò, Oiseau Lunaire (Uccello Lunare) 1945 – legno d’ulivo, 30x24x17cm
Maastricht, 21 Marzo 2011 – Una scultura unica dell’artista spagnola Joan Miró è stata venduta nelle prime ore di apertura di TEFAF Maastricht mentre migliaia di collezionisti e curatori museali facevano il loro ingresso alla fiera d’arte e d’antiquariato più influente al mondo. Oiseau lunaire(Uccello lunare), una scultura in legno d’ulivo alta 30 cm. datata 1945, è stata venduta a un collezionista privato per $5 milioni. Era esposta nello spazio che Landau Fine Art di Montreal ha intermente dedicato all’opera di Miró. La scultura è rimasta per circa 40 anni in una collezione privata e per questo non accessibile alla vista.
I mercanti d’arte hanno confermato buone vendite in tutte le sezioni di The European Fine Art Fair (TEFAF) in particolare per arte moderna e contemporanea, antichità e arte asiatica. Giovedi’ 17 marzo, all’anteprima su invito della Fiera, si sono presentati oltre 10.000 ospiti. Grande afflusso anche il 18, giorno di apertura di TEFAF, che rimarrà aperta fino al 27 marzo negli spazi del MECC (Maastricht Exhibition and Congress Centre) nella città di Maastricht a sud dell’Olanda.
Noortman Master Paintings di Amsterdam ha venduto quattro opere importanti, tre delle quali di Old Masters fiamminghi del XVII secolo. Una Veduta di Haarlem di Gerrit Berckheyde del 1671 il cui prezzo di vendita era di €4.5 milioni, una Still Life with silver Tazza and a Roemerdi Willem Claesz Heda venduta a €3 milioni e Ferry boat with the River Vecht di Salomon van Ruysdael per €2.5 milion. Un altro dealer specializzato in Old Masters, David Koetser di Zurigo, ha venduto a un collezionista privato A States Yacht and Other Vessels in Light Air di Willem van de Velde il Giovane, per l’importo di €3 milioni.
Una delle storie più interessanti registrata in questi due primi attivissimi giorni a TEFAF, è stata la vendita di un’urna cineraria ornamentale in marmo d’epoca romana, I secolo d.C., venduta da Rupert Wace Ancient Art di Londra per una cifra che si aggira attorno a €1 milione. Questo capolavoro magnificamente decorato, che una volta conteneva le ceneri di un defunto, è stato acquistato dal Mougins Museum of Classical Art nel sud della Francia. In tempi recenti era stato trasformato in lampada con paralume, ed era presso un’abitazione di Bath in Inghilterra. I discendenti del collezionista che a sua volta lo aveva acquistato, non avevano idea della sua importanza. L’apparecchiatura elettrica è stata rimossa e l’urna completamente restaurata.
La presenza di compratori cinesi è stata più evidente di quanto non lo fosse in passato ed alcuni di essi hanno acquistato arte giapponese oltre ad oggetti d’arte del loro paese. Gli spacialisti d’arte giapponese Malcolm Fairley e Grace Tsumugi Fine Art con sede a Londra, che esponevano per la prima volta a TEFAF, tra giovedí e venerdí hanno venduto insieme circa 20 pezzi. I collezionisti cinesi ne hanno comprati quattro da Fairley, incluso un vaso in legno duro giapponese del tardo XIX secolo per circa €40.000. Un collezionista americano ha acquistato da Tsumugi un importante pezzo del periodo Meiji. Il prezzo di vendita di questo bruciatore d’incenso in argento con intarsi in rame su cui è rappresentato Raiden, il Dio del Tuono, era di circa €500.000.
Un altro specialista d’arte asiatica che ha avuto un ottimo inizio a TEFAF, è stato Ben Janssens Oriental Art di Londra che ha venduto una scatola per incenso con intarsi in madreperla delle Isole Ryukyu, situate tra la Cina e il Giappone, a un collezionista privato europeo per oltre $100.000. Uno dei quattro pezzi in giada che Janssens ha venduto la sera dell’apertura, è andato a un nuovo cliente cinese. Uno dei primi oggetti cinesi in porcellana destinata all’esportazione, è stato venduto da Jorge Welsh Oriental Porcelain and Works of Art di Lisbona a un collezionista europeo per un importo medio a sei cifre. Il piattino della dinastia Ming, è datato 1515 e porta lo stemma reale portoghese.
TEFAF copre circa 7.000 anni di storia dell’arte e sia l’arte antica, moderna e contemporanea hanno dato prova di popolarità tra i buyers durante questa edizione della Fiera. Ben Brown Fine Arts di Londra ha venduto quattro opere a collezionisti privati ameriani ed europei, incluso Sgraie Vertical, una tecnica mista su tela del 2005 di Miguel Barcelò, per €300.000. Le vendite effettuate dal nuovo espositore Blain|Southern di Londra, includono Ýellow Phantasmagoria, un’opera del 2009 di Tim Noble e Sue Webster acquistata da un museo del Medio Oriente per una cifra attorno a €200.000. Le vendite di opere d’arte del XX secolo includono un gruppo di cinque ritratti di Man Ray esposti da Kicken Berlin e Juliette a la toque di Albert Gleizes per il quale Waterhouse & Dodd di Londra aveva in trattativa tre collezionisti privati. E’ stato venduto a €220.000. Un raro Auguste Rodin del 1910, Man with a Broken Nose, un bronzo fuso mentre l’artista era in vita, è stato venduto a un collezionista privato dalla Robert Bowman Gallery di Londra per una cifra attorno a €180.000.
La Epoque Fine Jewels, Belgio, ha venduto un pendente art nouveau di Rene Lalique del 1900 circa, a un collezionista francese, mentre Perrin Antiquaires di Parigi ha avuto un immediato successo vendendo a un collezionista europeo due poltrone in acciaio lucido, utilizzate durante le campagne di guerra all’inizio del secolo XIX. Nella sezione TEFAF Design anche Bel Etage, Wolfgang Bauer di Vienna ha avuto un ottimo inizio Fiera vendendo cinque pezzi a collezionisti europei. Tra questi segnaliamo una serie di quattro sedie disegnate a Vienna nel 1901 da Josef Hoffman.
Venerdí 7.352 persone hanno visitato TEFAF, portando il numero totale di visitatori durante i due primi giorni a 17.550. Tra mercoledí e giovedí sono atterrati all’aeroporto di Maastricht-Aachen 60 jet privati. Tra i visitatori di sabato possiamo includere la World Chinese Collectors Conference di Shanghai composta da 21 persone, un gruppo del Museum of Fine Art in Boston, USA, oltre a Wolfgang Heubisch, Ministro della Culture della regione Baviera in Germania.
A TEFAF 2011 partecipano 260 espositori provenienti da 16 paesi, suddivisi in nove sezioni. Circa 30.000 opere d’arte, dall’epoca Neolitica al giorno d’oggi, vengono tutte rigorosamente sottoposte al controllo dei 168 esperti internazionali suddivisi in 29 commissioni specialistiche, per assicurare qualità, autenticità e buone condizioni.
17 marzo 2011 – Dal 18 al 27 marzo è di scena TEFAF, la fiera di Maastricht dedicata all’arte e all’antico che apre al pubblico il prossimo 18 marzo. Appuntamento imperdibile per i collezionisti, la fiera presenta 260 tra i più prestigiosi nomi di mercanti d’arte e antiquariato nel mondo, provenienti da ben 16 paesi diversi. In mostra opere d’eccellenza che si avvalgono della selezione di una delle 29 commissioni di vetting composte da oltre 175 esperti di fama internazionale.
I partecipanti dal Bel Paese sono 11, senza dimenticare gli ‘italiani nel mondo’ come Robilant + Voena, Londra e la Galerie Canesso di Parigi.
Da Milano: Altomani & Sons, Gianmaria Buccellati, Alessandro Cesati, Rita Fancsaly Gallery, Galleria Silvano Lodi &Due, Longari Arte e Piva&C mentre da Roma: Alberto Di Castro, Alessandra Di Castro, Galleria Cesare Lampronti e da Firenze Moretti Gallery.
Madre e figlio seduti (1983) di Henry Moore, bronzo, altezza 244 cm.
13 gennaio 2011 – Una straordinaria selezione di capolavori sarà esposta a TEFAF Maastrichtquando questa Fiera, consideratala più influente mostra d’arte e d’antiquariato al mondo, aprirà i battenti negli spazi del MECC di Maastricht (Maastricht Exhibition and Congress Centre) nel sud dell’Olanda dal 18 al 27 Marzo 2011. Tra i capolavori della 24a edizione di The European Fine Art Fair si potrà ammirare un’importante e imponente scultura Mother and child block seatdi Henry Moore, uno splendido ritratto del figlio Claude eseguito da Pierre-Auguste Renoir e un rarissimo idolo greco realizzato circa 7.000 anni fa. Saranno parte integrante delle oltre 30.000 opere d’arte in esposizione a TEFAF Maastricht, tutte rigorosamente sottoposte a un severo vetting da parte di esperti internazionali, al fine di mantenere inalterata la reputazione di questa Fiera dove solo i pezzi più belli vengono esposti.
Mother and child block seat di Henry Moore è proposta da Landau Fine Art di Montreal, uno dei più importanti specilalisti mondiali d’arte moderna. La scultura in bronzo, alta 244 cm. sarà collocata in una delle piazze all’interno della Fiera. Questo esemplare, che fa parte di un’edizione di nove realizzati nel 1983, tre anni prima della morte di Moore, reppresenta in modo elementare un bambino, virtualmente astratto, quasi a raffigurarlo nella fase iniziale del suo sviluppo. L’effetto della “grande forma che protegge la piccola forma”, come Moore la descrive, la rende irresistibile.
La lezione (Bielle, l’istitutrice e Claude Renoir mentre leggono) (c 1906)
di Pierre-Auguste Renoir, olio su tela , 65.3×58.1cm
Il delizioso dipinto di Pierre-Auguste Renoir, che rappresenta il figlio Claude, sarà esposto per la prima volta al pubblico a TEFAF Maastricht all’interno della Hammer Galleries di New York. La leçon (Bielle, l’institutrice et Claude Renoir lisant) ritrae il terzo figlio di Renoir mentre legge con la sua insegnante. L’opera, dipinta nel 1906 e rimasta in collezioni private per decenni, farà parte di una mostra dedicata a Renoir organizzata da Hammer Galleries. A TEFAF Paper, una sezione dedicata a opere su carta introdotta nel 2010, il nuovo espositore Stephen Ongpin Fine Art di Londra metterà in mostra un acquerello di Renoir. Si tratta di Study of a Bather, studio preparatorio per il dipinto Bathers in the Forest, attualmente esposto alla Barnes Foundation (Stati Uniti), messo in vendita a £125,000.
Rupert Wace Ancient Art di Londra esporrà a TEFAF Maastricht un raro e importante idolodel periodo Tardo Neolitico 5300 – 4500 a.C. circa. La piccola, ma monumentale figura di donna in marmo binco alta 11,7 cm. è una tra neppure una dozzina di pezzi conosciuti della stessa epoca, la maggior parte dei quali si trova nei musei. E’ di oltre 2000 anni più antica rispetto alla maggioranza delle opere d’arte delle Cicladi giunte fino a noi. Sebbe fosse stato affermato che dagli anni ‘50 facesse parte di una collezione privata, solo recentemente è stata riscoperta. L’idolo femminile, che rappresenta la fertilità, è stata molto probabilmente posta in una tomba per accompagnare la persona defunta nel suo viaggio nell’aldilà. Sebbene siano passati 7000 anni da quando è stata scolpita, è ancora in ottime condizioni ed è in vendita a oltre €1milione.
Due altari in ambra con intagli in avorio realizzati per devozioni private nel tardo XVII secolo in Germania saranno esposti a TEFAF Maastricht da Kunstkammer Georg Laue di Monaco di Baviera. Questi pezzi sono importanti per via della straordinaria qualità della lavorazione e per la loro rarità. E’ particolarmente difficile trovare una coppia simile. Questi splendidi oggetti d’arte erano tipici dell’artigianato di Danzica e spesso venivano utilizzati dalla corte prussiana come doni diplomatici da offrire a regnanti stranieri. La coppia sarà messa in vendita a €500,000.
L’espositore spagnolo Deborah Elvira metterà in mostra Ecce Homo, una scultura In legno policromo attribuita a El Greco, realizzata attorno all’ultimo quarto del XVI secolo.
Véronique Bamps di Monaco offrirà in vendita un collier unico in oro giallo realizzato da René Boivin di Parigi nel 1945 per la Principesa Irene di Grecia. Questo pezzo straordinario è decorato con pompons su cui sono incastonati diamanti con taglio a brillante.
TEFAF Design è una sezione separta della Fiera dedicata a gallerie specializzate in design moderno e arti applicate. Tra le opere più importanti di questa edizione 2011 è da segnalare la sala da pranzo realizzata per il presidente della Danish Shipowners Association che sarà esposta dalla Galerie Eric Philippe di Parigi. Firmata da Christen Emanuel Kjaer Monberg e Axel Salto, è composta da un tavolo, 12 sedie e una credenza. E’ stata realizzata in Danimarca nel 1923.
TEFAF 2011 ospiterà in nove sezioni circa 260 espositori provenienti da 16 Paesi. Oltre agli espositori che provengono da località consolidate per il mercato dell’arte come l’Europa e l’America del Nord, l’edizione del 2011 includerà mercanti d’arte dalla Corea, Uruguay e Argentina.
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UNO DEI CAPOLAVORI DI REMBRANDT
A TEFAF MAASTRICHT 18-27 MARZO 2011
Ritratto d’Uomo con Mani sui Fianchi di Rembrandt Harmensz. van Rijn,
firmato e datato1658, olio su tela, 107.4 x 87cm
31 gennaio 2011 – Un magnifico ritratto, uno degli ultimi lavori di Rembrandt rimasto in mani private, sarà tra i capolavori in vendita a TEFAF Maastricht, la fiera d’arte e antiquariato più influente al mondo. Ritratto d’Uomo con Mani sui Fianchi sarà in vendita da Otto Naumann Ltd, una delle gallerie leader mondiali, al prezzo di 47 milioni di Dollari USA. Il modo geniale con cui il grande pittore olandese usa la luce in questo dipinto, ha portato Ernst van de Wetering, Presidente del Rembrandt Research Project, a descriverlo come “uno dei capolavori di Rembrandt”. La 24a edizione di The European Fine Art Fair avrà luogo dal 18 al 27 Marzo 2011nella sede del MECC (Maastricht Exhibition and Congress Centre) di Maastricht, nel sud dell’Olanda.
Il Ritratto d’Uomo con Mani sui Fianchi, dipinto nel 1658, è stato realizzato durante uno dei periodi più innovativi, ma anche più difficili della vita professionale di Rembrandt. Agli inizi del decennio 1630, quando si trasferì ad Amsterdam, ottenne un immediato, enorme successo, ma il suo stile di vita dispendioso unito alla cattiva gestione delle sue finanze, nel 1656lo portarono alla bancarotta. La sua collezione d’arte, le altre sue proprietà, oltre alla casa, furono vendute, ma gli furono commissionate anche alcune opere per offrirgli la possibilità di un rapido gudagno. Oltre al Ritratto d’Uomo con Mani sui Fianchi, su larga scala è conosciuto soltanto un’altro dipinto del 1658. La maggior parte delle opere ancora esistenti, del periodo della maturità di Rembrandt, sono infatti nei musei.
Il soggetto dipinto nel Ritratto d’Uomo con Mani sui finchi è sconosciuto e rivela un personaggio immaginario vestito in modo esotico. La persona ritratta potrebbe essere in visita ad Amsterdam, forse un marinaio, ma è stata anche avanzata l’ipotesi che fosse un pirata. Quello che è certo è che l’opera è audace, dipinta con tratto sicuro, comunica una notevole ricchezza materica e una straordinaria sensibilità nell’ uso della luce.
Ritratto d’Uomo con Mani sui Fianchi è appartenuto ad alcuni tra i più grandi collezionisti del mondo . Il primo proprietario di cui si consce l’identità è Daniel Daulby, il maggior esperto inglese di Rembrandt del tardo XVIII secolo, mentre negli anni ‘30 è stato acquistato da George Huntingdon Hartford II, erede della catena di supermercati Atlantic & Pacific (A&P) e appartenente a una delle famiglie più facoltose d’America. Tra i proprietari più recenti va ricordato J. Steward Johnson, erede della fortuna Johnson & Johnson, la sua vedova Barbara Piasecka Johnson e Steve Wynn che possiede un casinò a Las Vegas. Attualmente appartiene a Otto Naumann Ltd di New York. Da quando nel 2009 è andata in asta l’ultima volta, l’opera può essere ora ammirato in tutta la sua bellezza, grazie alla la pulitura che l’ha trasformata.
Tra gli oltre 30.000 oggetti d’arte proposti dagli oltre 260 espositori, provenienti da 16 nazioni e presenti in nove sezioni, l’edizione di TEFAF 2011 includerà pezzi di grande rarità e recenti riscoperte. Al fine di mantenere inalterata la reputazione di questa Fiera, dove solo gli oggetti d’arte più belli vengono esposti, tutto sarà rigorosamente sottoposto a un severo vetting da parte dei 170 esperti internazionali, suddivisi in 29 gruppi.
Dal 2004 TEFAF Maastricht sostiene la ricerca sul cancro e ha creato una sezione speciale la “Chair of Oncology al Maastricht University Medical Centre”.
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RARITA’ E RISCOPERTE – GRANDI OPERE D’ARTE
A TEFAF MAASTRICHT 18-27 MARZO 2011
L’ultimo frammento di orologio egiziano ad acqua rimasto in mani private.
Galleria Harmakhis, Brussels.
Novembre 2010 – TEFAF Maastricht ha costruito la reputazione di fiera d’arte e d’antiquariato grazie alla qualità straordinaria di quanto espone. La 24a edizione che si terrà dal 18 al 27 Marzo 2011 a Maastricht negli spazi del MECC (Maastricht Exhibition and Congress Centre) nell’Olanda del sud, includerà tra le oltre 30.000 opere d’arte, tutte rigorosamente controllate dal comitato internazionale di esperti. Importanti oggetti d’arte di estrema rarità e recenti scoperte Tra queste citiamo l’ultimo frammento d’orologio egiziano ad acqua rimasto in mani private, un dipinto che rappresenta uno dei rari autoritratti di Bernardo Bellotto, e un bronzo di Gustave Courbet riscoperto dopo oltre un secolo dalla sua scomparsa.
TEFAF (The European Fine Art Fair) offre a giovani galleristi di talento l’opportunità di esporre per un unica edizione a TEFAF Showcase. Le sei gallerie che hanno conquistato questa opportunità per il 2011 sono state selezionate tra 80 aspiranti e provengono dalla Francia, Rego Unito e dagli Stati Uniti.
L’introduzione nel 2010 di TEFAF Paper, la sezione dedicata a gallerie specializzate in disegni, acquerelli, stampe, fotografie, manoscritti e libri antichi, si è rivelata un vero successo e si ripeterà anche nell’edizione del 2011. Sarà rafforzata da un’importante mostra realizzata grazie al prestito del Rijksmuseum di Amsterdam « Director’s Choice: The Happy Hunte ».
L’ultimo Art Market Report commissionato da TEFAF sarà focalizzato su come l’arte moderna e contemporanea hanno reagito tra il 2009 e il 2011. Esaminerà anche nella sua totalità il comportamento del mercato dell’arte nel momento in cui è uscito dalla recessione globale.
Tra le importanti opere d’arte a TEFAF 2011 ricordiamo:
L’ultimo frammento d’orologio egiziano ad acqua rimasto in mani private.
Commissionato in Egitto da Alessandro il Grande attorno al 332-323 a.C, mostra Alessandro di fronte alla dea Hathor mentre offre del vino. Gli orologi ad acqua erano usati per misurare il tempo, al fine di assicurare che i rituali nei templi venissero eseguiti nelle ore prestabilite. Sarà in vendita nello stand della Galerie Harmakhis di Brussels per €150,000.
Un raro ritratto di Bernardo Bellotto. Capriccio Architettonico con Ritratto di Bellotto in abito da Nobile Veneziano datato 1761-1767 che mostra l’artista in abito elegante, mentre tende fieramente il braccio verso i palazzi che lo circondano. L’opera sarà in mostra nello stand di Otto Naumann Ltd di New York e sarà in vendita a €8.2 milioni.
Ritratto di Gentleman, è rimasto per decadi in una collezione privata, e recentemente attribuito all’artista fiammingo Michael Sweerts. E’ in vendita da Johnny van Haeften di Londra a €1.1 millioni.
Una delle più importanti opere del primo periodo di Jean Dubuffet Dechaumage au Brabant, dipinto nel 1943, è rimasto racchiuso nelle volte di una banca per oltre 20 anni è in perfette condizioni e sarà esposto nello stand di Landau Fine Art di Montreal al prezzo di €1.5 milioni.
La Veuve di Tamara de Lempicka è stata esposta in due importanti mostre a Parigi negli anni ‘20. L’opera, direttamente acquistata dall’artista nel 1925 da un collezionista, da allora è stato mostrato in pubblico solo due volte. Kunsthandel Frans Jacobs di Amsterdam lo presenterà a TEFAF e sarà in vendita attorno a €300,000.
Una rara scultura di Gustave Courbet riscoperta dopo oltre 130 anni. La Liberté è una forte rappresentazione della libertà ed è l’unica fusione in bronzo di quest’immagine creta da Courbet nel 1875. Sarà messa in mostra da Richard Feigen mercante d’arte di New York al prezzo di €630,000.
Una straordinaria coppia di bronzi in ottime condizioni e con una bella patina dello scltore rinascimentale Tiziano Aspetti di Padova rappresentanti le divinità Venere e Marte, è in vendita da Altomani & Sons di Milano a circa €150,000.
Uno dei più importanti esempi di arte Gandharan della Swat Valley, il nuovo Pakistan di oggi, è una rara immagine monumentale a figura naturale di Buddha Dipamkara del III e IV secolo. Sarà in mostra da Marcel Nies Oriental Art di Anversa.
TEFAF Showcase
TEFAF Showcase è iniziato tre anni fa per offrire a gallerie recentemente costituitesi l’opportunità di partecipare a TEFAF per una sola edizione e acquisire l’esperienza di partecipare a una fiera d’arte internazionale. Una commissione internazionale, composta dal comitato esecutivo di TEFAF e da specialisti d’arte indipendenti, ha selezionato sei partecipanti per la prossima edizione di TEFAF Showcase 2011. Qui di seguito i loro nomi :
Crispian Riley-Smith, specializzato in importanti disegni, provenienti dal North Yorkshire, Regno Unito. Porterà a TEFAF disegni e acquerelli di artisti olandesi e fiamminghi dal XVI al XIX secolo
Galerie 1492 di Parigi. Diretta da Yannick Durand, è spacializzata in arte Pre-Colombiana e coloniale delle due Americhe.
Galerie David Ghezelbash, Parigi , opera nel settore dell’arte classica greca, romana egiziana e del medio oriente.
Gibson Antiques Ltd di Londra. Fondata da Alastair Gibson, ex direttore di Sotheby’s, è specializzata in maioliche e opere d’arte cinesi.
Galerie Sophie Scheidecker di Parigi opera nel settore dell’arte moderna e
contemporanea. Sophie Scheidecker ha curato esposizioni in Europa, Nord e Sud America.
Elle Shushan Fine Portrait Miniatures da Philadelfia, Stati Uniti. Elle Shushan è leader internazionale nei ritratti in miniatura e ha contribuito alla realizzazione di diverse pubblicazioni fondamentali.
“Abbiamo ricevuto la domanda da oltre 80 aspiranti a Showcase, molti di più rispetto alle richieste dell’anno scorso » ha dichiarato Ben Janssens, Presidente del Comitato Esecutivo di TEFAF. “E’ stata una decisione molto difficile in quanto c’erano molte gallerie con tutte le caratteristiche per partecipare a TEFAF Showcase. Abbiamo privilegiato la qualità e le discipline che non sono rappresentate in Fiera. »
La scelta del Direttore : Capolavori del Rijksmuseum a TEFAF Paper
TEFAF Paper, la nuova sezione che ha ottenuto grande successo la scorsa edizione, ospiterà nel 2011 un’importante mostra avuta in prestito da Wim Pijbes, Amministratore Delegato del Rijksmuseum, Amsterdam. Questa esposizione Director’s Choice: The Happy Hunter metterà in mostra stampe e disegni sul tema della caccia, che rappresentano la sua scelta personale di opere su carta del tardo XV secolo, selezionate tra le collezioni del Museo.
“TEFAF è il miglior terreno di caccia per collezionisti privati e professionali » dice Mr Pijbes. “Mi sento onorato di presentare questa deliziosa collezione su carta che comprende i pezzi più rari e più belli della nostra collezione. Come titolo ho scelto « Il felice cacciatore » una metafora per TEFAF.
Arte come asset
TEFAF condivide con il suo sponsor principale AXA Art la stessa visione sull’ arte come asset. La partnership tra AXA Art e TEFAF rappresenta un importante strumento per evidenziare l’elevato livello di competenza e per portare a conoscenza del mondo dell’arte e di quanti hanno la responsabilità delle collezioni, della fragile natura degli oggetti d’arte e delle misure per mantenere una collezione in condizioni ottimali. www.axa-art.com
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UN RENOIR DEI PRIMI ANNI
Camille, la prima moglie
Maastricht 24 febbraio 2011 – Un’importante opera di Pierre-Auguste Renoir appartenente ai primi anni dell’Impressionismo verrà messa in vendita a 15 milioni di Dollari USA da Dickinson una delle gallerie leader mondiali presente a TEFAF Maastricht, la più influente fiera d’arte e d’antiquariato al mondo. Femme cueillant des Fleurs (Donna che coglie Fiori) ritrae Camille Monet, prima moglie di Claude Monet, grande amico di Renoir, che tragicamente morì giovane. L’opera è messa in vendita, attraverso Dickinson, dalla Sterling and Francine Clark Art Institute con sede negli Stati Uniti, per rafforzare altre aree della sua collezione. TEFAF (The European Fine Art Fair) si svolgerà dal 18 al 27 marzo 2011 negli spazi del MECC (Maastricht Exhibition and Congress Centre) a Maastricht, città situata nel sud dell’Olanda.
Importanti opere del periodo iniziale dell’ Impressionismo si fanno sempre più rare sul mercato e Femme cueillant des Fleurs porta la data di un pariodo cruciale. Riporta inoltre alla memoria una triste storia di feroce gelosia da parte della seconda moglie di Monet nei confronti della prima. Camille Doncieux aveva 18 anni quando nel 1865 incontro’ Monet e subito ne divenne l’amante e modella per numerose opere che l’artista dipinse in quei primi anni. A causa delle sue umili origini il padre di Monet non ne volle sapere di accoglierla in famiglia, ma malgrado cio’ la coppia convolo’ a nozze nel 1870.
Monet e Renoir ebbero un rapporto d’amicizia che duro’ tutta la vita, ma negli anni tra il 1866 and 1875 furono particolrmente intimi, tanto da dipingere spesso insieme, mettendo i rispettivi cavalletti uno accanto all’altro. Camille è presente in diversi loro dipinti, incluso Femme cueillant des Fleurs, che appunto riporta la data di questo periodo così importante nell’evoluzione dell’impressionismo. Viene dipinta in piedi mentre stringe un mazzo di fiorni appena colti in un campo vicino a St Cloud, alle porte di Parigi. Per poter tenere i fiori, ha appoggiato il suo parasole sul prato. Camille si ammalo’ l’anno dopo che Renoir aveva dipinto quest’opera. Nel 1879, all’età di 32 anni, mori’ dopo l’aggravarsi del suo stato di salute in seguito alla nascita del secondo figlio Michel.
Per gelosia la seconda moglie di Monet, Alice Hoschedé, distrusse tutto quanto poteva essere legato al ricordo di Camille. Solo una fotografia (qui a lato) è sopravvissuta a questa purga. Scattata in Olanda nel 1871, è rimasta in una collezione privata di cui Alice non conosceva l’esistenza. Possiamo quindi affermare con certezza che questa affascinante ed enigmatca figura della storia dell’Impressionismo è giunta fino a noi soltanto grazie ai dipinti per i quali ha posato.
Il dipinto Femme cueillant des Fleurs è messo in vendita da Sterling and Francine Clark Art Institute, Williamstown, Massachusetts. L’opera, acquistata da Sterling Clark nel 1933 da Durand-Ruel, è uno dei tanti Renoir che compongono la collezione Clark. Sterling Clark ha iniziato ad appassionarsi a Renoir nel 1916 e, per i successivi quarant’anni, Clark assieme a sua moglie Francine, d’origine francese, ha coltivato e condiviso la passione per l’opera dell’artista, creando una delle più importanti collezioni private di dipinti di Renoir negli Sati Uniti. La Clark possiede altri 32 lavori di Renoir. Il ricavato dalla vendita di Femme ceuillent des Fleurs verrà utilizzato esclusivamente per altre acquisizioni, permettendo alla Clark di rafforzare altre area della collezione le cui dotazioni non sono di così vasta portata.
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RIPRESA DEL MERCATO GLOBALE DELL’ARTE
LA CINA SI PIAZZA AL SECONDO POSTO SORPASSANDO IL REGNO UNITO
Maastricht, 14 marzo – Il mercato globale dell’arte e dell’antiquariato ha avuto nel 2010 una notevole ripresa guidata dall’importante performance degli Stati Uniti e dall’enorme crescita della Cina che ha sorpassato il Regno Unito, piazzandosi al secondo posto. L’incremento del 52% messo a confronto con i livelli più bassi del mercato toccati nel 2009 e il cambiamento sismico nella distribuzione geografica, sono alcuni degli aspetti rivelati dal Global Art Market 2010: Crisi e Ripresa. Questo nuovo rapporto è stato commissionato da The European Fine Art Foundation, la fondazione che organizza The European Fine Art Fair (TEFAF) la fiera d’arte e antiquariatoche avrà luogo nella città olandese di Maastricht dal 18 al 27 marzo 2011,negli spazi del MECC (Maastricht Exhibition and Congress Centre).
Il rapporto mette anche in evidenza che, se l’anno prossimo la tassazione sull’arte attualmente in vigore nell’Unione Europea verrà estesa al Regno Unito, Irlanda, Olanda e Austria, si rischia di aggravare ulteriormente il già debole mercato dell’arte e antiquariato europeo, incoraggiando gli operatori a mettere in vendita le loro opere altrove. La ricerca, basata su dati forniti da mercanti, case d’asta, collezionisti e altre fonti, è stata realizzata da Dr Clare McAndrew, economista culturale, specializzata nel mercato dell’arte decorativa e fondatrice di Arts Economics.
“Il periodo tra il 2008 e il 2010 è stato caratterizzato dalla crisi e dalla ripresa del mercato dell’arte e antiquariato” rivela il rapporto. “Nel 2009 la spesa per i beni di lusso ha subito una notevole contrazione in molti paesi, tuttavia i primi segni di ripresa economica percepiti nel 2010 hanno rassicurato i consumatori, in particolare quelli cinesi che hanno guidato la crescita in molti settori dei beni di lussso”.
“Dopo la contrazione nella seconda parte del 2009, peggiore di quanto previsto, il calo del mercato globale dell’arte si è attestato sul 33% rispetto al valori del 2008, pari a un totale di €28.3 miliardi. Questa decrescita rappresenta una contrazione del 41% rispetto ai massimi livellli raggiunti nel 2007, una delle più importanti recessioni nel mercato dell’arte dopo quella avvenuta all’inizio degli anni ’90.
“Nel 2010 ci sono stati significativi segni di ripresa, particolarmente in Cina e negli Stati Uniti, e il mercato globale nel suo insieme ha registrato un incremento del 52% pari a €43 miliardi. Nel 2010 il volume di transazioni ha avuto una crescita più moderata (circa il 13% anno su anno), sebbene si sia registrato un incremento in valore dovuto all’aumento delle opere di grande pregio vendute.”
Elementi chiave nel rapporto includono:
● In anni recenti lo sviluppo più significativo è dovuto alla fenomenale crescita del mercato dell’arte in Cina, che dal 2009 è quasi raddoppiato in valore.
● Nel 2010 la Cina è diventata il secondo mercato più importante con una quota globale pari al 23%, superando per la prima volta il Regno Unito. Nel 2010 le vendite all’asta in Cina hanno totalizzato circa €6 miliardi.
● Gli Stati Uniti continuano a dominare il mercato internazionale d’arte e antiquariato con una quota pari al 34%.
● Nel 2010 la quota complessiva del mercato globale all’interno dell’Unione Europea si è attestata al 37%, facendo registrare un calo del 16% rispetto al suo picco più alto nel 2003.
● Il Regno Unito rimane il più importante mercato dell’arte in Europa, con il 59% del totale dell’Unione Europea, ma nel 2010 la sua quota globale si è attestata al 22%, con un calo dal 2006 del 5%. La Francia è il secondo mercato in Europa con il 16% delle vendite nell’Unione Europea e il 6% del totale mondiale.
● Il numero degli individui High Net Worth nella regione Asia-Pacifico per la prima volta nella storia uguaglia quello dell’ Europa e dispongono di maggiore ricchezza.
● Dopo il crollo delle vendite nel 2009 precipitate del 66%, il mercato dell’arte contemporanea ha avuto una ripresa. Tale ripresa è stata “significativamente più alta” negli Stati Uniti e in Cina che in Europa.
● I dealers hanno generato il 51% delle vendite all’interno del mercato globale dell’arte, mentre le case d’asta hanno registrato il 49%. Una media del 30% del business dei mercanti avviene durante le fiere d’arte. La tradizionale galleria d’arte che si affaccia sulla strada, è in declino.
Il Global Art Market 2010: Crisi e Ripresa, esamina anche il progetto europeo di estendere a tutti gli Stati membri, entro il 2012, l’imposta sulla rivendita di opere di artisti morti entro i 70 anni dalla data della vendita. Al momento il Regno Unito, l’Irlanda, l’Olanda, l’Austria e Malta, che non avevano mai applicato l’imposta, ne sono esenti. In tutta l’Unione Europea l’imposta viene già applicata per artisti viventi, ma la richiesta di opere di artisti recentemente scomparsi è molto più ampia. I più importanti mercati extra-europei, in particolare gli Stati Uniti e la Cina, non hanno in progetto di introdurre tale tassa.
Il rapporto prende anche in considerazione i costi legati all’invio di opere destinate alla vendita in mercati extra europei, al fine di evitare la tassazione. Mette anche in evidenza come sia più vantaggioso inviare a New York un’opera da mettere in vendita a partire da €40.000 in su. I proprietari extra europei di opere che attualmente vengono commercializzate in paesi esonoerati, molto facilmente sceglieranno di vendere altrove le proprie opere. Il rapporto conclude auspicando un accordo globale sulla tassazione, perché in caso contrario si “rischia di causare un ulteriore declino della competitività nell’Unione Europea e dei mercati al suo interno” minacciando l’occupazione nel settore del mercato dell’arte, delle industrie ad esso correlate e del turismo culturale.
Presentations during TEFAF Maastricht
Durante TEFAF Maastricht, Dr Clare McAndrew terrà due presentazioni dedicate all’Art Market Report. La prima, riservata alla stampa invitata all’anteprima, avrà luogo giovedì 17 marzo alle ore 14.00. La seconda, dedicata ai giornalisti non intervenuti all’anteprima, è prevista alle ore 10.30 di venerdì 18 Marzo.
Le copie del report, dal costo di €20 cadauna escluse le spese postali, possono essere ordinate tramite il sito di TEFAF www.tefaf.com cliccare Shop.
TEFAF Maastricht è la più influente fiera d’arte e d’antiquariato. L’edizione di quest’anno ospiterà circa 260 espositori provenienti da 16 nazioni, distribuiti in nove sezioni. Oltre agli espositori provenienti dall’Europa e dal Nord America, centri in cui il mercato dell’arte e d’antiquarito è già consolidato, l’edizione 2011 della Fiera includerà mercanti d’arte provenienti dalla Corea, Uruguay e Argentina.
Dal 2004 TEFAF Maastricht sostiene la ricerca sul cancro e ha creato una sezione speciale la “Chair of Oncology al Maastricht University Medical Centre”.