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Eroine invisibili a Bari. Storie di silenzi e dignità

Eroine invisibili, Bari - (Foto: Luca Zuccala © ArsLife)

STORIE DI DONNE

dalle collezioni della Provincia di Napoli e della Pinacoteca Provinciale di Bari

Eroine invisibili, Bari – (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)

4 dicembre 2010 – 29 maggio 2011, Pinacoteca Corrado Gianquinto – Bari 

Dal 4 dicembre 2010 al 29 maggio 2011 la Pinacoteca Corrado Gianquinto di Bari ospita la mostra “Eroine invisibili. Storie di donne dalle collezioni della Provincia di Napoli e della Pinacoteca Provinciale di Bari”. Eroine invisibili con un prezzo davvero inusuale: 2.58 euro intero, le vecchie 5 mila lire, e 0.52 il ridotto, le mille lire. Questo spiegano i custodi perché i registri sono ancora quelli con il cambio lira – euro. Siamo alle solite.
Sicuramente comunque la mostra varrebbe qualche euro in più perchè è ben organizzata e offre un buon numero di opere, una settantina, consentendo in assoluto silenzio, data la mancanza di personale nelle sale, di gustare l’esposizione a diretto confronto con i quadri della Pinacoteca: fondi oro medievali, ma anche Veronese, Bellini, Tintoretto, e i chiaroscuri di Luca Giordano.
Eroine invisibili, Bari – (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)

La semplice struttura a pannelli color verde dell’allestimento accompagna il visitatore tra le sale espositive. Nove le sezioni in mostraTra letteratura e storiografia, Tradizioni popolari e fede, Gli affetti, Amore ed Eros: Oriente ed Occidente, Il lavoro, La lettura, Nuovi interni borghesi, Vanità, La solitudine del novecento: Inquietudini dell’età moderna. Cioè: ruoli e modelli della donna, fondamentale protagonista “invisibile” della vita di tutti i giorni nella storia come nell’arte. Tutto ruota attorno così alla figura della donna, che sia moglie, madre, sorella, figliaeducatrice, pur sempre perno centrale della storia della famiglia italiana a cavallo tra i due Otto e Novecento. Sono storie di silenzi e dignità, dal verismo storico alle suggestioni letterarie in età tardo romantica, fino all’indagine introspettiva della donna moderna novecentesca attraverso l’opera artistica.

Vertice indiscusso del periodo verista napoletano otto-novecentesco e protagonista indiscusso della mostra è Vincenzo Irolli. In mostra presente con 3 opere sublimi: “La preghiera“, dove una giovane è colta nella solitudine del proprio dolore nel momento di raccoglimento interiore, “La lettura” con una bimba non ancora donna alta ed elegante nel suo abito alla moda in tutta l’aggraziata silhouette verticale e “Bambola in castigo” con una fanciulla posta di profilo, curva verso la bambola con la quale si diletta ad interpretare il ruolo della mamma che punisce la propria figlioletta.

Obiettivo della mostra è restituire l’adeguata dignità alla figura della donna e valorizzarne le preziose virtù, le quali come scriveva Francesco Ferrucci “ci sono più preziose che non l’eroico valore di un milite“.

 

Eroine Invisibili (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)
Eroine invisibili, Bari – (Foto: Luca Zuccala © ArtsLife)

INFORMAZIONI UTILI

Eroine Invisibili. Storie di donne dalle collezioni della Provincia di Napoli e della Pinacoteca Provinciale di Bari
Pinacoteca Corrado Gianquinto, Bari
Dal 4 dicembre 2010 al 29 maggio 2011
A cura di Clara Gelao e Luisa Martorelli
Catalogo: Eroine invisibili. Editore: Arte’m

 

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