Et voilà, come ha dichiarato sulle colonne di Repubblica -Venerdì 1 aprile, pesce?- novelloGreta Garbo, Maurizio Cattelan lascia all’apice del successo. Come l’indimenticata diva si ritira prima che i segni del tempo deturpino la sua immagine,.. Prima di diventare uno dei suoi pupazzi, schiacciato non da un meteorite, ma da un successo travolgente che rischia appunto di glassarlo in un ruolo forse un po’ opprimente e sicuramente difficile da protrarre all’infinito, rischiando di divenire come Kunt, il Marziano a Roma di Ennio Flaiano.
Naturalmente non prima di una retrospettiva al Guggenheim di New York e di una super coolpartecipazione da guest star sulla più trendy e ideologica rivista del momento, ultimo fortino di comunisti duri e puri, non da salotto, pure un po’ cattivi quale è appunto Alfabeta 2 (la vendetta!).
Dunque avvolto in una nuvola di Toilet Paper (la nuova rivista di cui è cofondatore insieme al fotografo Pierpaolo Ferrari) riguadagnerà un poco di anonimato che gli auguriamo giovi al suo benessere ed alla sua creatività.
Che dire? Beh, chapeau! il prestigiatore svanisce con un coup de théatre all’altezza della narrazione che si è sapientemente costruita, anche se ricorda, in piccolo, un’altra uscita di scena, questa tragica, del grande Gino de Dominicis che, da sapiente metteur en scène, predispose la propria sparizione dalla ribalta allestendo uno scenario macabro-sarcastico che lasciò gli amici ed il milieu per lunghi giorni in dubbio sull’effettiva definitiva dipartita, evaporando così, nel nulla. Ma si sa, i grandi fatti e personaggi della storia si presentano sempre due volte, la prima informa di tragedia, la seconda in farsa. Non è colpa del nostro eroe, sono i nostri dannati tempi, così privi di genuina vitalità, che ci costringono ad un continuo revival, ad un perpetuo vintage, in quell’infinito purgatorio che è l’orizzontale tempo presente post moderno. Del resto non è più tempo di barzellette e di petit môt d’ésprit, qui il gioco si fa duro e, sarà un fatto anagrafico, ma se proprio sbeffeggio deve essere allora VOILA’ CLICCATE QUI …
in punta di pennino