Il primo appuntamento dell’anno con le vendite all’asta di Farsettiarte è dedicato, come di consueto, all’arte antica e del XIX secolo: i due cataloghi presenteranno oltre settecento lotti, con un’ampia scelta di soggetti, stili, tecniche e prezzi.

Mobili e arredi antichi

La prima sezione è dedicata ad un insieme di mobili e arredi antichi di pregevole fattura, provenienti da abitazioni private. In questi ultimi anni i prezzi sono calati ed è quindi possibile acquistare esemplari di buona qualità senza spendere cifre eccessive. Nello stesso tempo gli esiti molto incoraggianti riscontrati nelle principali vendite all’asta e nelle grandi fiere specializzate internazionali, permettono agli esperti del settore di prevedere, nei prossimi anni, un maggiore interesse verso l’antiquariato nel mercato italiano, con una conseguente rivalutazione.
Tra gli esemplari di maggior qualità artistica e importanza storica segnaliamo una raro trumeau barocchetto, lastronato in palissandro, a doppio corpo, con filetti in legno di bois de rose, eseguito a Genova nel XVIII secolo (cm 237×120,5×57, stima 130.000/180.000 Euro) e un cassettone lastronato e intarsiato in legno di radica, noce e ciliegio, realizzato nel Veneto nel XVIII secolo (cm 89x110x55, stima 14.000/18.000 Euro).

Dipinti Antichi

Non meno qualificata la sezione dei dipinti antichi, a cominciare da una tempera su tavola a fondo oro raffigurante La Trinità, attribuita al Maestro del Bambino Vispo, attivo a Firenze tra il 1410 ed il 1425 (cm 48,3×28, stima 28.000/38.000 Euro).

La pittura del XVII secolo è ben rappresentata da una tela dei fiorentino Ottavio Vannini raffigurante Madonna col Bambino e i Santi Jacopo e Stefano (olio su tela, cm 220×203, stima 14.000/18.000 Euro), esposta nella grande mostra sul “Seicento Fiorentino” tenutasi a Palazzo Strozzi a Firenze dal dicembre 1986 al maggio 1987. Questa grande pala è un esempio alto della qualità raggiunta dal Vannini nella pittura religiosa. All’inconfondibile incanto lirico degli Angiolini ai lati della Vergine, Vannini aggiunge il sapore naturale delle figure dei due Santi, secondo una visione del “sacro” che, fondata da Andrea del Sarto nelle grandi pale d’altare, attraversa tutto il Seicento fiorentino.

Alla fine del Seicento risale invece uno splendido Paesaggio laziale di Jacob de Heusch, detto Il Copia (olio su tela, cm 133×173, stima 30.000/40.000 Euro). Secondo il giudizio di Luigi Salerno, “La qualità pittorica di de Heusch è molto alta e ci consente di definirlo uno dei migliori vedutisti attivi a Roma alla fine del Seicento” (L. Salerno, I pittori di vedute in Italia 1580-1830, Ugo Bozzi editore, Roma 1991, p. 106). Questo paesaggio, pubblicato e studiato da Andrea Busiri Vici D’Arcevia e Cinzia Martini (C. Martini-A. Busiri Vici D’Arcevia, Un pittore olandese a Roma, detto Il Copia, Ugo Bozzi editore, Roma 1997, pp. 64-65, fig. 39), apparterrebbe al primo periodo romano dell’artista, già influenzato alla lezione di Gaspard Dughet e Salvator Rosa, ma ancora memore dei modi degli altri pittori fiamminghi di paesaggio “italiano”, come Jan Both e Wilhelm de Heusch.

Dipinti e sculture del XIX e XX secolo

Solferino di Telemaco Signorini
Le celebrazioni per il 150° anniversario della proclamazione del Regno d’Italia hanno risvegliato l’interesse dei collezionisti nei confronti della pittura a tema risorgimentale. A questo proposito segnaliamo Solferino  di Telemaco Signorini (olio su cartone, cm 18,1×27,2, stima: 20.000/30.000 Euro).

Gli altri dipinti
Tra le altre opere più interessanti ricordiamo un bel Paesaggio di Alfredo Müller (olio su tela, cm 50×60), una veduta del Lago Massaciuccoli di Ferruccio Pagni (olio su tela, cm 47,7×96, stima: 11.000/13.000 Euro) e Bagnanti di Moses Levy, importante per la data di esecuzione e per le grandi dimensioni, insolite per l’artista (1933, olio su tela, cm 55×110,5, stima: 12.000/15.000 Euro).

Mobili, Arredi e Dipinti Antichi
Asta: venerdì 15 aprile, ore 16.00 e 21.00
Dipinti e sculture del XIX e XX secolo
Asta: sabato 16 aprile, ore 16.00

Esposizione:
A MILANO: dal 31 marzo al 6 aprile
Orario: 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00
A PRATO: dal 9 al 14 aprile
Orario: 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00

Farsettiarte
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Prato, Viale della Repubblica (Area Museo Pecci)
Tel. 0574/572400 – fax 0574/574132
Milano, Portichetto di Via Manzoni (angolo Via Spiga 52)
Tel. 02/76013228 – Fax 02/76012706