Print Friendly and PDF

I Pioppi di Monet, alla scoperta del vento all’incanto da New York

Poplars on the Epte, 1891. Oil on canvas, 81.80 x 81.30 cm. National Galleries of Scotland


MONET’S LES PEUPLIERS

Impressioni di Pioppi
“Gli alberi della libertà” secondo Claude

STIMA: 20 – 30 milioni $

ASTA: 4 MAGGIO 2011 – CHRISTIE’S ROCKFELLER CENTER, NEW YORK

Aggiudicato a:  $ 22,482,500
Claude Monet (1840-1926) Les peupliers, oil on canvas, painted in 1891
Luca Zuccala da New York City. Un filare nel sogno, una sfilata di pioppi tremuli all’incanto. Ieri sera, nell’Evening Sale di Arte Moderna e Impressionista (4 maggio 2011), Christie’s New York ha battuto sul rostro del Rockefeller Les Peupliers, I Pioppi, di Claude Monet, una delle più celebrate tele della grande serie di lavori dell’artista a partire dai suoi anni a Giverny. Dipinto en plein air nell’estate del 1891, l’opera è la più grande tra quelle del maestro impressionista dedicate alla rappresentazione pittorica di pioppi, conosciuti in Francia come “alberi della libertà“. Stimato 20-30 milioni di dollari, il dipinto è stato offerto in vendita da un’importante collezione privata ed è tutt’ora conservato nella sua originale condizione dunque in perfetto stato.
Particolare di Les peupliers – Riflesso degli alberi nello specchio d’acqua
Un breve focus sul capolavoro e la sua serie connessa. Entriamo nel dettaglio, tra le pennellate che sibilano nel vento. La serie di dipinti “I Pioppi” di Monet derivano da un periodo prolifico e di particolare concentrazione della carriera dell’artista, quando intraprese l’impegno di catturare l’istante immediato e l’effetto immutabile della luce su specifiche forme della natura. Nel 1891, quando venne a sapere che una serie di vecchi pioppi sul fiume vicino a casa sua rischiavano di essere tagliati, si mise d’accordo con il tagliaboschi affinché li lasciasse in piedi abbastanza a lungo perché potesse continuarli a dipingere. Il risultato fu una magnifica serie di 24 dipinti rappresentanti gli alberi da varie prospettive e in diverse stagioni e condizioni di luce, tutti concepiti e compiuti dal piccolo studio galleggiante dell’artista ormeggiato sul canale. Per catturare l’essenza più vera della scena in ogni occasione, Monet lavorò su molti dipinti contemporaneamente, passando da una tela all’altra, a volte concedendosi al massimo 7 minuti per lavorare su una scena particolare prima che cambiasse la qualità della luce.
Particolare di Les peupliers – Nuvole grigie nell’angolo in alto a sinistra
Per i primi 13 dipinti della serie, in cui è incluso il dipinto in vendita a maggio, Monet ritrasse i pioppi con un grazioso disegno a serpentina, per poi cambiare la composizione facendola assomigliare ad una fila dritta di alberi. Con la loro linea sinuosa e la particolare struttura dinamica, le prime composizioni a forma di S sono tra le più apprezzate e maggiormente ammirate delle opere della serie dell’artista. Di circa 1,2 metri,Les Peupliers è sia l’opera più larga delle composizioni a S, sia una delle più finite, con una superficie riccamente lavorata e un elegante giustapposizione di colori caldi e freddi che separano gli alberi svettanti in primo piano dalla linea curva di quelli pieni di foglie sullo sfondo.
Particolare di Les peupliers – Effetti atmosferici e i tronchi dei pioppi
A partire dalla loro prima apparizione in pubblico nel 1892, “i Pioppi” sono stati accolti con grande entusiasmo dai collezionisti e dalla critica. Una selezione tratta dalla serie, esposta alla prestigiosa Galleria Durand-Ruel a Parigi, è stata venduta in brevissimo tempo ad una somma che oscillava da 3000 a 4000 franchi l’una.
Il primo proprietario diLes Peupliers fu il Dr. Georges Viau, uno dei più influenti e perspicaci collezionisti di quadri impressionisti in quel periodo. Tra i proprietari successivi ci fu Else Sackler, prima moglie di Arthur M. Sackler, intenditore, collezionista e studioso.
Nel 2000, Ms. Sackler ha venduto il quadro a Christie’s New York per l’Evening Sale di Arte Impressionista e Moderna, dove è stato acquistato dal proprietario attuale, un collezionista privato asiatico.
Particolare di Les peupliers – Filari di pioppi in piena luce
“Come esperienza di pittura, Les Peupliers è una magnifica esplorazione della natura attraverso luce e struttura. La sua bellezza classica trasmette l’essenza de “la France profonde” tanto chiaramente oggi quanto nel momento in cui Monet l’ha pensato e realizzato più di 100 anni fa”. (Conor Jordan, Head of Impressionist and Modern Art at Christie’s New York)
Dei 24 lavori della serie dei Pioppi, la maggior parte è ospitata nei più grandi musei d’arte del mondo, come la Tate Gallery di Londra, il Philadelphia Museum of Art e il National Museum of Art di Tokyo, mentre i rimanenti sono conservati in collezioni private. Recentemente, i prezzi delle opere di Monet sono saliti alle stelle spinti dalle richieste da parte dei collezionisti di tutto il mondo per avere i capolavori del più grande maestro del periodo impressionista. Il prezzo più alto battuto all’asta di tutti i dipinti di Monet è di 80,4 milioni di dollari per Le Bassin aux nympheasdel 1919, venduto a Christie’s London nel giugno del 2008 contro il prezzo stimato di 35-47 milioni di dollari.
Les Peupliers è stato esposto al pubblico al Christie’s Rockfeller Center Galleries a partire dal 29 Aprile 2011.
Prima della vendita del 4 maggio a New York, Christie’s ha esposto il dipinto nelle sue sedi in giro per il mondo:
Christie’s Mosca: 1-3 Aprile 2011
Christie’s Londra: 8-11 Aprile 2011
Asta: Impressionist and Modern Evening Sale: Mercoledì 4 Maggio 2011
Esposizioni: Christie’s Rockfeller Center Galleries:dal 29 Aprile 2011 al 4 Maggio 2011
______________________________________________________________

Effet de vent, série des Peupliers

(Effetto di vento, serie di Pioppi)
Parigi, Museo d’Orsay
Claude Monet (1840-1926). Effetto di vento, serie di Pioppi. 1891. Olio su tela. Cm 105 x 74
Questa pittura, acquisita da Paul Durand-Ruel a partire dal 1893, sarà a lungo custodita dalla famiglia del celebre mercante d’arte nonché amico degli impressionisti. L’opera si accinge ora a raggiungere le collezioni pubbliche grazie ad una dazione, la stessa che ha consentito alla serie dei Pioppi, realizzata subito dopo i Covoni e immediatamente prima delle Cattedrali, nel corso della primavera, l’estate e l’autunno del 1891, di essere finalmente rappresentata presso il museo.
Questa serie comprende oltre une ventina di pitture raffiguranti gli alberi piantati lungo il bordo della palude di Limetz, sulla riva sinistra dell’Epte, a circa due chilometri a monte di Giverny. Il carattere di istantaneità di queste pitture è destinato a tradurre la forza e la brevità dell’impressione provata davanti alla natura, i mutamenti delle luci, del clima e delle stagioni fissando per sempre i ricordi e le sensazioni del pittore delle “serie”.
In questo quadro, la cui composizione con il gioco delle curve seguite dagli alberi è particolarmente riuscita, Monet ha raffigurato in primo piano solo tre alberi accentuando la diagonale del secondo. Il più delle volte, le tele che compongono questa serie sono state dipinte da un battello o anche nelle immediate vicinanze della riva, questo spiega la visione dal basso del paesaggio; inoltre, in queste tele, le foglie dei pioppi sono agitate dal vento e il movimento che dà vita al paesaggio rappresentato accresce il carattere decorativo della composizione. La verticalità degli alberi è valorizzata dal formato scelto, proteso verso l’alto. (Fonte: Musée d’Orsay)
_________________________________________________________
ALCUNI DIPINTI DELLA Série des Peupliers
Poplars on the Epte, 1891. Oil on canvas, 81.80 x 81.30 cm. National Galleries of Scotland
The Four Trees, 1891. Oil on canvas, 81.9 x 81.6 cm. The Metropolitan Museum of Art
Poplars in the Sun, 1891. Oil on canvas, 93 x 73.5 cm National Museum of Western Art, Tokyo
Poplars on the Bank of the Epte River, 1891. Oil on canvas, 100.3 x 65.2 cm. Philadelphia Museum of Art
Poplars, 1891. Oil on canvas, 93 x 74.1 cm. Philadelphia Museum of Art

Commenta con Facebook

leave a reply

*