BLINDARTE. Napoli, 19 maggio 2011
Si conferma il trend delle ultime aste, e per la prima battuta di primavera, e fra i dipinti antichi si vendono essenzialmente solo opere importanti che prendono il volo per mete lontane da Napoli, in Italia e all’estero. Queste le considerazioni della casa d’asta Blindhouse Blindarte dopo il successo di ieri.
Fra i top lot risulta venduto per oltre 90mila euro il “Capriccio di rovine antiche con un edificio fantastico presso una costa Mediterranea”, considerato un capolvoro di Leonardo Coccorante(1680-1759), olio su tela (Lotto 130. Stima: 60000/90000 euro). Per la stessa cifra un compratore d’Oltralpe si aggiundica il caravaggesco “La lotta di Ercole a Acheloo”, olio su tela del 1620 circa (lotto 135, stima: 80000/120000 euro).
Venduto per oltre 50 mila euro, ad un collezionista madrileno, l’olio su tela “Capriccio con veduta di piazza San Marco a Venezia” di Francois de Nomé detto “Monsù Desiderio” (1593-1620) (lotto 136, stima: 50000/70000 euro).
Infine, la napoletanissima coppia di “Nature morte” di Giuseppe Ruoppolo vola a Torino per 74 mila euro.
Resta per ora invenduto la “Morte di Archimede” di Salvator Rosa (1615-1673), dopo l’avvio di notifica da parte della Soprintendenza per il Polo Museale di Napoli, che ha manifestato interesse all’acquisto, causando di fatto il ritiro delle offerte da parte dei compratori stranieri (New York e Londra) per l’impossibilità di far uscire il dipinto dall’Italia.
