Print Friendly and PDF

Dipinti antichi da Wannenes

Carlo Bonavia (documentato a Napoli dal 1755 al 1788) PAESAGGIO FLUVIALE CON CASA SULLA SINISTRA;
Carlo Bonavia (documentato a Napoli dal 1755 al 1788) PAESAGGIO FLUVIALE CON CASA SULLA SINISTRA;

31 maggio 2011, Genova, Wannenes

 

Nel corso del 2010 le vendite di antichi maestri di Wannenes Art Auctions hanno registrato risultati più che soddisfacenti, nella sola sessione autunnale, ha registrato il record di € 295.200 per Gaetano Gandolfi e i più che ragguardevoli 202.950 Euro di Gaspare Traversi. Sullo slancio di questi successi si apre il 2011 del dipartimento dipinti antichi che avrà il 31 maggio la sua prima asta della stagione.

 

PAESAGGIO FLUVIALE CON FIGURE, PONTE E CASA SULLA SINISTRA Olio su tela, cm 51 x 76, Stima 40.000 – 60.000 Euro

 

Il catalogo dell’asta 86 presenta un buon numero di opere importanti, di ottima qualità, in buono stato di conservazione, con datazione certa e documentata. Per varietà di soggetti sono toccate tutte le tipologie pittoriche e le matrici geografiche e culturali, ugualmente l’arco temporale è vasto e completo.

In una rapida carrellata dei più di 100 lotti proposti partiamo da una MADONNA CON BAMBINO (Stima € 8.000 – 10.000) di pittore veneto del XV, una tempera su tavola inscritta sul retro: “G[ir]ola[m]o Be[n]aglio. Ver.se fece A. 1440.” La scritta, quasi certamente, è fedele all’iscrizione che si trovava sulla cornice esterna prima del distacco della tavola in questione. La datazione e lo stile sono congrui ai dati forniti dall’iscrizione che ci rimandano a una delle più conosciute famiglie di pittori del Quattrocento veronese, i Benaglio. La scoperta di questa tavola induce dunque a supporre l’esistenza di un Girolamo Benaglio, forse capostipite della bottega perché l’unico Girolamo Benaglio di si possiedono notizie è uno dei figli di Francesco, ma né a lui né al padre corrispondono la data troppo alta e lo stile, ancora legato al gotico internazionale. E’ una supposizione avvalorata da un significativo indizio. Gli studiosi si sono sempre chiesti come mai Francesco Benaglio, che si chiamava Francesco di Pietro Della Biada, avesse assunto un diverso cognome. Si è supposto che derivasse da una famiglia residente a Verona, anch’essa bergamasca, che avrebbe protetto l’artista. Ma nel Quattrocento è ben più nota l’usanza degli artisti di assumere il cognome del maestro ed è del tutto verosimile che Pietro Della Biada abbia collocato il figlio presso un pittore concittadino. Se questa ipotesi è verosimile, Francesco avrebbe derivato il cognome d’arte dall’autore della nostra tavola – che potremmo chiamare Girolamo Benaglio il vecchio – trasmettendo poi a uno dei figli, come segno di omaggio, anche il suo nome di battesimo.

Soggetto religioso anche per la bella tela ad olio del dalmata Federico Bencovic (Dalmazia, 1677 – Gorizia, 1753) che raffigura un FRATE IN MEDITAZIONE (Stima € 2.000 – 3.000). L’attribuzione al Bencovich è sostenuta dall’analisi dello stile e dal confronto con le opere autografe del pittore: in questo caso un dipinto di medesimo soggetto e struttura compositiva entrato nelle raccolte d’arte della Banca Popolare di Vicenza. La tela è databile al terzo decennio, quando Bencovic ottiene diverse commissioni di prestigio in terra lombarda, periodo durante il quale misura la sua arte con l’esperienza tenebrosa di Giovanni Battista Piazzetta, dando rilievo ad un forte chiaroscuro e un’intensa espressività ai personaggi, mentre lo spigliato naturalismo neosettecentesco è probabilmente frutto dei contatti con la cultura milanese.

Passiamo alle vedute con una affascinante VEDUTA COSTIERA CON VELIERI (Stima € 10.000 – 15.000) di notevole valore scenografico, che si assegna ad un artista veneto attivo nella seconda metà del XVIII secolo. A questo proposito i visibili echi derivati da Luca Carlevarijs e le affinità con le opere di Bartolomeo Pedon confermano l’area geografica di produzione, mentre il respiro e l‘impegno delle sottili inflessioni francesi che si avvertono fanno presupporre che l’autore sia a conoscenza di quella cultura paesistica che nel corso del Settecento assume respiro internazionale con Claude Vernet e Carlo Bonavia.

Con Carlo Bonavia (documentato a Napoli dal 1755 al 1788), sempre in ambito vedutistico, passiamo dagli ampi orizzonti marini a quelli più ristretti delle zone fluviali e lacustri. In asta sarà presentata una coppia di oli su tela: PAESAGGIO FLUVIALE CON CASA SULLA SINISTRA e PAESAGGIO FLUVIALE CON FIGURE, PONTE E CASA SULLA SINISTRA (Stima € 40.000 – 60.000 la coppia) in buono stato di conservazione, cosa che consente la piena leggibilità del raffinato tessuto pittorico. Le scene sono pervase da sensibilità cromatiche e luminose, che donano armonia e compiutezza alle immagini. I cieli rosati attraversati da nubi e la minuziosa descrizione del mondo naturale, mutuati da Joseph Vernet, sono trattati da Bonavia con genuina emancipazione. L’influenza del pittore francese si riconosce nei caratteri tematici e di stile, ma anche nelle inquadrature prospettiche. Queste qualità impongono di giudicare Carlo Bonavia l’unico paesaggista del Settecento napoletano d’autentico valore europeo e le opere in esame ne costituiscono un’indubbia testimonianza.

La data d’esecuzione di queste affascinanti composizioni può essere collocata attorno al 1760. E’ da ricordare che Paesaggio fluviale con figure, ponte e casa sulla sinistra propone il medesimo schema compositivo del dipinto Paesaggio fluviale con rovine esitato alla Sotheby’s di New York il 25 gennaio 2007 lotto 111.

Passiamo a un tema caro alla pittura settecentesca con una COPPIA di “CAPRICCIO ARCHITETTONICO”(Stima € 25.000 –30.000 la coppia), due bellissimi oli di buone dimensioni (cm 212X166) probabilmente eseguite da un artista veneto sensibile all’influenza di Ferdinando Galli da Bibbiena, figlio di Giovanni Maria – il più celebre della famiglia – noto in tutta Europa per le sue scenografie teatrali e le sue superbe decorazioni per feste pubbliche e di corte, caratterizzate dal miglior “illusionismo” barocco, che sembravano perdersi ben oltre la linea del palcoscenico.

 

Asta n° 86– Dipinti Antichi
31 maggio 2011 – Palazzo del Melograno, Piazza Campetto 2 – Genova
Esposizione dal 27 al 30 maggio 2011 – dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19
Catalogo 20 € – Online su www.wannenesgroup.com/calendario_aste.php

INFORMAZIONI
WANNENES ART AUCTIONS
Palazzo del Melograno, Piazza Campetto 2 – 16123 Genova
tel +39 010 2530097 – fax – +390102517767
info@wannenesgroup.com www.wannenesgroup.com

Commenta con Facebook

leave a reply