VENTITRE DIPINTI DALLA COLLEZIONE PERSONALE
DI POMPEO MARIANI
ARREDI, DIPINTI E SCULTURE DALLA COLLEZIONE
DI SANTO VERSACE
31 maggio 2011, Milano, Porro & C.
DIPINTI ANTICHI
Il catalogo dell’asta comprende una intensa, dolente figura di San Sebastiano, (olio su tela, cm 57.5×71.5; stima: € 40.000/50.000) potente opera giovanile di Francesco Cairo e una movimentatissima scena con La caduta della manna, di Michele Ragolia, il pittore palermitano, attivo a Napoli nella seconda metà del XVII secolo, recentemente indagato e riscoperto dalla critica. Alessandro Magnasco e Clemente Spera, hanno eseguito la esoterica scena con Monaci penitenti tentati da diavoli (olio su tela, cm 137×109, stima: € 50.000/60.000). Completano il catalogo alcune delicatissime nature morte di frutta e fiori della monaca di clausura fiorentina Teresa Berenice Vitelli e di Octavianus Monfort.
DIPINTI DEL XIX SECOLO
Dalla collezione personale di Pompeo Mariani, provengono 23 dipinti che ripercorrono l’intero excursus tematico del pittore monzese. Segnaliamo per felicità compositiva: Signora al bar etoile di Milano- 1903 (olio su cartone, cm 48.8×24.2, stima: € 15.000/18.000) oltre ad opere di Morbelli, Bertini, Ciardi, Canella, Induno, Puccini, Liegi.
ARREDI, Dipinti e sculture dalla collezione di Santo versace
Porro&C. organizzò nel 2005 due famose vendite della collezione Versace, la prima con i beni provenienti dall’abitazione di Via del Gesù a Milano, la seconda con gli arredi di Villa Fontanelle a Moltrasio. Ora marmi, obelischi e dipinti di proprietà di Santo Versace saranno dispersi in asta. Gli oggetti provengono dall’abitazione di via dei Giardini dove le opere di prevalente gusto neoclassico erano state collocate in ambienti dalla forte impronta contemporanea.
Da segnalare il gruppo di splendide Lucerne in argento dell’inizio del XIX secolo (Lucerna in argento, Antonio Cappelletti, Roma, prima metà del XIX secolo con la figura di Mercurio del Giambologna, altezza cm 47, stima: € 15.000/18.000. Lucerna in argento e bronzo brunito, Roma, inizi del XIX secolo, con figura di Egizio, altezza cm 30, stima: € 12.000/15.000) e una serie di tempere su carta di Luigi Ademollo con Scene di Storia romana (due coppie di tempere su carta, cm 57×58 firmate e datate 1843, stima: € 14.000/16.000 la coppia).
E un grande Tavolo Piemontese del primo quarto del XVIII secolo, in legno dorato intagliato ad ampie volute con ricco decoro rocaille e piano lastronato in marmo giallo (cm 83x165x90, stima: € 30.000/40.000)
Tra gli arredi di altra provenienza spicca un magnifico Piano in scagliola di Pietro Baseghini, Mirandola, 1629, rarissimo esempio di opera firmata e datata e tra le prime testimonianze di questa tecnica importata in Italia dalla Baviera. Nella zona di Carpi infatti si formarono le prime botteghe di artigiani che diffusero poi questa tecnica nel resto della Penisola. Il piano è decorato con trofei d’armi, paesaggi minimi, tralci di fiori e animali (cm 79×125, stima: € 40.000/50.000)
Asta: Martedì 31 Maggio – Milano, via Santa Maria Valle, 2
Esposizione: da Venerdì 27 a Martedì 31 Maggio