ASTE DI NOVEMBRE DA WANNENES

Genova, 14/15 novembre 2011

ASTA 93/1 – 14 NOVEMBRE 2011
GUSTO E SUGGESTIONI DI UN HÔTEL PARTICULIER -IMPORTANTI MOBILI, SCULTURE E OGGETTI D’ARTE
ASTA 93/2 – 15 NOVEMBRE 2011
LA COLLEZIONE ABBARCHI – IMPORTANTI AVORI E ARTE ORIENTALE
ASTA 94 – 15 NOVEMBRE 2011
LA COLLEZIONE DI LUISA PARODI – IMPORTANTI GIOIELLI, ARGENTI E OGGETTI D’ARTE RUSSA

Wannenes Unique Collections – il dipartimento specializzato nella gestione e vendita in asta di uniche proprietà – è stato la costola portante della due giorni di vendite della Casa genovese. Infatti, seppur gestite da più dipartimenti, le aste concluse ieri, 15 novembre, erano strutturate attorno a collezioni private. Per tutte il risultato è stato di grande soddisfazione, contestualizzato al momento d’incertezza e fermento politico, economico e sociale, è stato ottimo. Nell’insieme Wannenes ha più che raddoppiato il monte stime e il venduto si aggira attorno all’80% dei lotti proposti: un risultato eccellente per una “struttura globale” di grande solidità basata su collezioni fresche e oggettivamente valide a cui il mercato, lo dimostra ancora una volta, guarda sempre con interesse.
Le due sessioni dell’asta 93, GUSTO E SUGGESTIONI DI UN HOTEL PARTICULIER battuta il pomeriggio del 14 novembre e LA COLLEZIONE ABBARCHI esitata la mattina seguente, hanno registrato un totale di 751.291 Euro. Top lot del catalogo 93/1 è stato il lotto 369, un Tavolo da parete in legno dorato, Genova, fine del XVIII secolo battuto a 24.800 Euro.
Grande interesse intorno ai 67 pezzi che componevano il lotto 33, una parte del Servizio in porcellana policroma della Manifattura di Copenaghen, XX secolo, detto Flora Danica, che è stato aggiudicato a 17.360 Euro.
A poco meno, 16.120 Euro è stato battuto il lotto 266, una serie di quattro Nature Morte con fiori e frutti di Pittore attivo a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo.
Ancora tra gli arredi ottimo risultato per il lotto 371, un Cassettone veneziano del XVIII in legno laccato che è stato aggiudicato a 14.260 Euro, e veneziana del XVIII secolo anche la Coppia di poltrone in legno intagliato e dorato, lotto 375, battuta a 10.540 Euro. Entrambi questi lotti facevano parte della sezione del catalogo dedicata alla Collezione Sacerdote.
Mentre a 12.400 Euro è andato venduto il lotto 404, un Gruppo in terracotta raffigurante un cane. A cavallo tra scultura e arredi segnaliamo anche il lotto 370, una Coppia di Sculture reggivaso in legno intagliato, dorato e laccato del XVIII che si sono fermate a 11.160 euro.

L’interesse dei collezionisti non è venuto a mancare nemmeno il 15 novembre per la vendita della COLLEZIONE ABBARCHI e di importanti avori e oggetti d’arte orientale. Opere ammantate dal fascino di un materiale dalla superficie vellutata che, per se stesso, evocava e richiama ancora oggi terre esotiche, gli avori hanno costituito a lungo l’orgoglio di raccolte celebri. Come non tarda a ricordare questa vendita, gli avori costituiscono anche negli anni duemila una categoria collezionistica consolidate siano essi di produzione europea che orientale.
A 18.600 Euro è stato aggiudicato il lotto 640, un originale Bruciaprofumi cinese intagliato in avorio a forma di pagoda, popolata di piccole figure a decorata con numerose scene popolate di personaggi e divinità.
Top lot è stato il lotto 561, un Tankard in avorio scolpito del XIX secolo tedesco, battuto a 24.800 Euro, sulla stessa onda anche il lotto 560, un altro Tankard in avorio scolpito di medesima epoca e provenienza del precedente, fermatosi a 23.560 Euro. Tedesca anche la Coppa in avorio con coperchio in argento, lotto 557, battuta a 10.540 Euro.

LA COLLEZIONE DI LUISA PARODI
La passione per la gioielleria di Luisa Parodi l’ha portata a diventare il punto di riferimento indiscusso per la gioielleria genovese. Qualità e professionalità, unitamente all’eleganza che le era propria e che trasferiva nei monili che selezionava per il proprio commercio, ma anche, e soprattutto per quelli che sceglieva per se, ha suscitato un forte interesse tra i genovesi che sono stati suoi clienti e amici.
Un affetto per la persona che ha avuto un valore aggiunto nell’umanità delle sue volontà testamentarie di lasciare a tre Associazioni genovesi che si occupano di minori e indigenti il ricavato di quei gioielli che l’hanno accompagnata per tanti anni. Per questo, e per il valore e la bellezza intrinseca dei lotti proposti, l’asta 94 LA COLLEZIONE DI LUISA PARODI ha avuto un grande successo e ha registrato un totale 995.119 Euro.
In particolare da segnalare l’interesse internazionale per i solitari, dall’America come dall’Europa sono giunte chiamate per il lotto 1193, un Anello in oro bianco con diamante taglio marquise di 8.33 carati con certificato CISGEM che dai 40/50.000 euro della stima è salito fino ai 210.800 Euro cui è stato aggiudicato.
Ugualmente vivace l’aggiudicazione del lotto seguente, il 1194, un altro Anello in oro bianco con diamante di taglio brillante di 9,11 carati con certificato CISGEM che è stato battuto per 62.000 Euro.
Diamanti sugli scudi visto l’interesse attorno a tutti i lotti che li proponevano. Ottima l’aggiudicazione per 34.720 euro del lotto 1176, un Diamante sciolto taglio brillante di 3,04 carati; altrettanto quella del lotto 1175, un altro Diamante sciolto di 2,87 carati battuto a 24.800 euro, mentre per 29.760 Euro è stata battuta la Demi-parure, lotto 1195, in oro bianco anch’essa con diamanti taglio marquise ma questa volta abbinati a smeraldi della medesima foggia.
Per 33.480 è stato aggiudicato un Anello a fascia in oro giallo con diamante taglio smeraldo di 4 carati affiancato da diamanti taglio baguette, a 10.540 si è fermato il lotto 1288, un Anello in oro bicolore con un diamante taglio brillante di 4 carati.
Buono anche l’interesse per le pietre di coloro come dimostra l’aggiudicazione per 18.600 Euro dell’Anello con zaffiro taglio cuscino incassato su una fascia in pavé di brillanti, lotto 1212.
Per quanto riguarda gli argenti da segnalare l’eccellente esito del lotto 859, un Portasigarette in argento dorato e smalti cloisonné, Mosca 1908-1917, firmato Fabergé che è andato aggiudicato a 26.040 Euro. Tra gli orologi, invece in evidenza l’aggiudicazione del lotto 1086, un Rolex da uomo del 1935 circa fermatosi a 12.400 euro.