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Arredi, dipinti e maioliche dell’ereditá dei coniugi Brancaccio di Modena. Arti e arredi del XIX secolo, strumenti musicali, argenti e gioielli


lotto 136

30 novembre, 1/2 dicembre 2011, Roma, Babuino


Splendida e prestigiosa asta degli arredi modenesi dei coniugi Gianfranco Brancaccio ed Adele Bucciardi. Collezione attesa alla vendita da tutto il mondo del collezionismo italiano principalmente per la fama che il grande collezionista Giancarlo Brancaccio ha riscosso in quel di Modena e nel territorio nazionale presso tutti i collezionisti di arte antica italiana. Splendida la collezione di maioliche antiche che comprendono alcuni pezzi museali della produzione Ferniani, raccolte insieme a maioliche siciliane e soprattutto alle maioliche di Domenico Veneziano del XVI secolo. straordinaria la collezione dei dipinti antichi, assolutamente di primo livelo che raccolgono i master pieces di alcuni artisti quali Giovanni Andrea Sirani, Domenico Tintoretto, Francesco Monti detto il Brescianino, Marzio Masturzio, un raro dipinto del Maestro di Baranello, Giovanni Paolo Castelli detto Lo Spadino, Francesco Malagoli e un interessante ritratto di nobile modenese.
Ricca anche la collezione dei mobili antichi dominata dalla presenza di due splendide ribalte del XVIII secolo e da un tavolo fratino, che andrà venduta mercoledì 30 novembre.
L’asta è dominata da uno straordinario dipinto di Paolo De Matteis raffigurante il ratto di Europa, proveniente dalla dimora romana di nobile famiglia napoletana che lo ha conservato per oltre centocinquanta anni, ed oggi, in questi tempi di crisi, hanno deciso di offrire al grande pubblico dei collezionisti italiani una delle più belle opere della scuola romano-napoletana mai vista sul mercato nazionale ed internazionale.

Come dicevamo poc’anzi, per quanto riguarda i Dipinti antichi, presentiamo una importante raccolta di opere di maestri italiani del Seicento, tra cui la grande tela di Paolo De Matteis (Piano del Cilento 1662 – Napoli 1728) raffigurante “Il ratto di Europa” (Olio su tela, cm. 152 x 203)(lotto 136, stima € 70.000-100.000). Presentiamo la raccolta suddividendola secondo il criterio della pittura tematica.

E’ interessante l’opera del figlio di un grande maestro del Cinquecento, di Domenico Tintoretto (Venezia 1560 -1635), che scelse di portare avanti la bottega del padre Jacopo e che eccelse soprattutto nella realizzazione dei ritratti. In questa opera egli raffigura un “Ritratto di giovane uomo” (Olio su tela, cm. 55 x 43,5)(lotto 1, stima € 6.000-8.000). Proponiamo all’asta tre grandi ed importanti tele di pittori battaglisti, in primis di Francesco Monti detto il Brescianino (Brescia 1646 – Parma 1712) presentiamo una grande “Battaglia di cavalieri” (olio su tela, cm. 120 x 180)(lotto 36, stima € 15.000-20.000), inoltre proponiamo due opere di Marzio Masturzio (Attivo a Napoli, seconda metà XVII secolo) entrambe raffiguranti battaglie, tra cui una “Battaglia tra cavalieri cristiani e turchi nei pressi di un castello” (Olio su tela, cm. 98 x 134)(lotto 125, stima € 20.000-25.000).

lotto 36

Proponiamo inoltre una piccola raccolta di pittori caravaggeschi, tra cui un dipinto di Pittore olandese del XVII secolo con “Il ritorno del figliol prodigo” (Olio su tela, cm. 60 x 100)(lotto 110, stima € 10.000-15.000), uno di Maestro di Baranello del XVII secolo raffigurante una popolana nelle vesti di “Leda con il cigno” (Olio su tela, cm. 120 x 100)(lotto 69, stima € 20.000-25.000) e di Pittore caravaggesco tosco-romano del XVII secolo raffigurante “Allegoria dell’amore vano” (Olio su tela, cm. 130 x 100)(lotto 98, stima € 15.000-20.000).

Tra i maestri delle Nature morte proponiamo opere di Giovanni Paolo Castelli detto Lo Spadino (Roma 1659 – 1730) con “Natura morta con cocomero, uva e mele” (Olio su tela, cm. 64 x 48)(lotto 74, stima € 7.000-8.000), di Francesco Malagoli (Modena, XVIII secolo) con una fine “Natura morta di uva” (Olio su tela, cm. 50 x 40)(lotto 120, stima € 3.000-4.000).

lotto 74
Inoltre, tra i soggetti religiosi sono una bella opera di Giovanni Andrea Sirani (Bologna 1610 – 1670) con una vivace “Sacra famiglia” (Olio su tela, cm. 120 x 150)(lotto 132, stima € 25.000-35.000). Inoltre, sono presenti opere di pittori veneziani e francesi del Seicento e del Settecento.
lotto 132

Per i Mobili e Arredi antichi segnaliamo un Tavolo fratino bolognese del XVII secolo in noce (lotto 35, stima € 8.000-12.000), un Canterano emiliano degli inizi del XVIII secolo in noce (lotto 46, stima € 7.000-10.000), una Ribalta emiliana del XVIII secolo in noce intarsiato (lotto 71, stima € 7.000-10.000) e una Ribalta lombarda del XVIII secolo in noce intarsiato (stima € 7.000-10.000), un Tavolo da centro ferrarese del XVIII secolo (stima € 4.000-6.000) ed altri mobili emiliani del Settecento e dell’Ottocento.

Tra le curiosità per i collezionisti, abbiamo una rara Sfera armillare della fine del XVIII secolo in legno, balza e metallo con cartografia applicata e iscrizioni in latino, con piccolo mappamondo interno (cm. 55 x 32 x 32)(lotto 32, stima € 4.000-6.000).

Nel panorama delle Arti del XIX secolo, proponiamo alcune interessanti vedute di città, tra cui un grande paesaggio aperto sulla capitale di Giuseppe Curcio (Roma, XIX secolo) con una bellissima “Veduta di Roma da Monte Mario” (Olio su tela, cm. 88 x 137)(lotto 302, stima € 4.000-6.000) e un pregiato dipinto di Giuseppe Gherardi (Firenze 1788 – 1884) con una impostazione architettonica della piazza di Firenze nella “Veduta della Loggia dei Landi” (Olio su tavoletta, cm. 39,3 x 54,5)(lotto 293, stima € 3.000-4.000). Inoltre, un’opera con interessanti passaggi cromatici dipinto da Federico Rossano (Napoli 1835 – 1912) raffigurante un “Paesaggio all’arrivo del temporale con armenti al pascolo e pastorella” (Olio su tela, cm. 38 x 46)(lotto 377, stima € 3.000-4.000).

lotto 302

 

lotto 293

 

Per la pittura europea, proponiamo una bella opera dipinta con stilemi neoclassici e romantici del francese Gillot Saint-Evre (Bault-sur-Suippe 1791 – Parigi 1858) con lo “Scacco al re” (Olio su tela, cm. 115 x 137)(lotto 280, stima € 6.000-7.000).

Inoltre, il panorama ottocentesco è completato dalla presenza di acquerelli e gouaches. Tra queste ultime, una raffinata raccolta di gouaches di Pittori napoletani della scuola di Posillipo, della metà del XIX secolo.

E’ considerevole il numero di pezzi che costituiscono la collezione di Maioliche. Raro e pregevole il grande Albarello da farmacia di Domenico Veneziano della prima metà del XVI secolo (h. cm. 40)(lotto 91, stima € 7.000-10.000), accompagnato da una serie di albarelli veneziani del XVI secolo e da albarelli di Faenza e di Caltagirone del XVIII secolo. Inoltre, una serie di Piatti di Faenza del XVIII secolo (stima € 1.800-2.500) e di Torino e di Deruta.

lotto 91

Vi è una importante raccolta di Argenti antichi, con un nucleo di argenteria del Settecento con punzoni veneti e lombardi. Il pezzo più pregiato e raro è un vasto Servizio francese dei Fratelli Tetard del 1890 in argento, conservato in due casse e costituito da servizi di forchette, caraffe e saliere e servizio da tè e caffè per 24 coperti con punzone degli argentieri Tetard Frères di Parigi (lotto 326, stima € 30.000-35.000).

lotto 326
Anche il dipartimento di Gioielli e Pietre preziose propone oggetti pregevoli. Sono interessanti il bel Bracciale in oro bianco con brillanti di 3.50 carati e zaffiri per 2.30 carati (cm. 3 x 14, peso complessivo gr. 40,50)(lotto 615, stima € 2.500-3.000), inoltre lo splendido Anello in oro bianco con grande zaffiro centrale di 13 carati e brillanti per 1.70 carati (peso complessivo gr. 7,90)(lotto 741, stima € 5.000-7.000).
lotto 615


lotto 741

Unico nel suo genere in Italia, il dipartimento di Strumenti Musicali antichi presenta la sua asta venerdì 2 dicembre. La raccolta è costituita da interessanti strumenti a pizzico e ad arco con buona prevalenza di strumenti italiani della prima metà del Novecento. Da segnalare il violino di Alfredo Contino, Napoli 1930 e la chitarra di Gennaro Fabbricatore, Napoli 1830. Sono presenti anche alcuni Libri di argomento musicale.

Una piccola raccolta di Reperti archeologici completa la vendita, costituita da vasi etruschi e ceramica a vernice nera, anfore e vasellame con oggetti utilizzati nell’ambito della vita quotidiana.

Per finire ricordiamo la presenza di importanti Tappeti antichi sia persiani che caucasici, a prezzi da vero investimento per il rapporto qualità-epoca-prezzo.

In occasione di questa vendita all’asta, la Casad’aste Babuinoha deciso di offrire un nuovo servizio ai numerosi utenti interessati a vivere in diretta l’evento delle vendite all’asta. Il nuovo servizio di Asta on-line rende possibile partecipare attivamente ed in tempo reale alla vendita, inviando la propria offerta in sala comodamente dalla propria postazione web

ASTE
Mercoledì 30 novembre, ore 15 – Arredi e Dipinti antichi
Giovedì 1 dicembre, ore 15  – Arredi e Dipinti antichi e del XIX secolo
Venerdì 2 dicembre, ore 15 – Strumenti musicali, Argenti, Gioielli e Libri
E sposizione da sabato 26 a martedì 29 novembre 2011

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