Tre anntichi frammenti in marmo greci conservati nel J. Paul Getty Museum di Los Angeles sono tornati in Grecia, mettendo fine ad anni di controversie legali: secondo le autorità di Atene infatti i reperti erano stati trafugati dal territorio ellenico e illegalmente esportati.
Dei tre pezzi, due sono frammenti di un bassorilievo del V secolo a.C. proveniente da una stele funebre (un terzo frammento è conservato in un museo greco) in cui è effigiata una donna seduta; l’altro è una lastra di marmo con un’iscrizione di 65 righe relativa a una festività religiosa.
La restituzione dei tre reperti, sottolinea un comunicato del Ministero della Cultura greco, è stata possibile grazie a un accordo di collaborazione firmato lo scorso settembre con il Getty Museum che prevede anche lo scambio di reperti antichi e l’impegno a contrastare il traffico illegale di antichità. Negli ultimi anni il Getty ha restituito alla Grecia vari reperti di pregio, tra cui una corona funeraria in foglie d’oro di epoca ellenistica proveniente dalla Macedonia, una «Kore» in marmo pario databile ante V secolo a.C., un bassorilievo del VI secolo a.C. proveniente dall’isola egea di Thasos e una stele con iscrizioni del IV secolo a.C. originaria della Beozia.
Fonte AnsaMed