Museo Diocesano
a cura di Paolo Biscottini EDITORE: Electa COLLANA: Musei e Gallerie di Milano PAGINE: 498 ILLUSTRAZIONI: 655 PREZZO: 130 euro IN LIBRERIA: marzo 2012 |
Il catalogo del Museo Diocesano entra a far parte della collana Electa dedicata ai Musei e alle Gallerie di Milano realizzata e promossa in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che si propone, attraverso l’esplorazione sistematica del patrimonio artistico cittadino, di realizzare una documentazione completa delle opere d’arte di proprietà o di accesso pubblici, in alcuni casi note solo in minima parte o a pochi addetti ai lavori. Ogni catalogo comprende un’introduzione generale con le vicende storiche del museo o della collezione, schede di catalogazione per tutte le opere con notizie esterne (caratteristiche, misure, tecnica, provenienza, cambio di proprietà ecc.), le vicende attributive, le valutazioni critiche, la fortuna attraverso le esposizioni e le pubblicazioni, bibliografia sistematica, indici organici e riproduzioni a colori delle opere esaminate. I cataloghi costituiscono uno strumento prezioso per gli studiosi e una “guida” per chi sia interessato a un itinerario ragionato attraverso le raccolte artistiche milanesi.
Il Museo Diocesano di Milano si inaugura nel 2001, con lo scopo di mostrare attraverso le opere d’arte la storia culturale, religiosa e artistica della grande Diocesi ambrosiana. Le collezioni comprendono dunque opere di arte databili fra il IV e il XXI secolo, giunte al museo a seguito di lasciti, donazioni e depositi. La maggior parte delle opere provengono dal vasto territorio della Diocesi, individuate nel corso di indagini e sopralluoghi nelle diverse parrocchie, muovendo anche dallo studio minuzioso dell’Archivio dei Beni Artistici della Diocesi. Si sono scoperti così veri e propri tesori fino ad allora ignorati. Al proposito ricordiamo opere diAnovelo da Imbonate, Marco d’Oggiono, Giampietrino, Bergognone, Peterzano, Carlo Francesco Nuvolone, Legnanino, Magatti, Hayez e significative opere di arredo liturgico.A questo nucleo si aggiunge la prestigiosa collezione dei Fondi Oro, donata da Alberto Crespi, illustre giurista milanese. La raccolta comprende tavole di artisti soprattutto del Centro Italia e di ambito toscano, databili fra il XIV e il XV secolo. Al Museo sono giunte anche le sculture e i dipinti provenienti dalla collezione Caterina Marcenaro, depositata dalla Fondazione Cariplo nel 2004.
La collezione del cardinale Benedetto Erba Odescalchi è costituita dalla serie dei quarantuno ritratti dei Santi Vescovi di Milano, da san Barnaba apostolo a san Carlo Borromeo, attribuiti ormai a Francesco Fabbrica.
La collezione Pozzobonelli, riflettendo la sensibilità arcadica del committente, comprende soprattutto tele a soggetto paesaggistico e prospettive con figure, databili tra la fine del Seicento e gli anni settanta del Settecento.
Infine il Museo Diocesano custodisce anche un cospicuo patrimonio di opere del Novecento, fra le quali si ricordano le vetrate di Aldo Carpi, provenienti dalla soppressa Cappella delle Suore del Cenacolo, numerose opere di artisti contemporanei e una serie di sculture di Lucio Fontana, fra cui quelle preparatorie per il Concorso della quinta porta del Duomo di Milano, il grande bozzetto dell’Assunta e la Via Crucis bianca, depositata nel 2011 dalla Regione Lombardia.
Sommario
Il Museo Diocesano di Milano
Paolo Biscottini
Catalogo
Collezione Crespi
Collezione Marcenaro
Opere di varia provenienza
Arredo liturgico
Collezioni Arcivescovili
Collezione Monti
Collezione Riccardi
Collezione Visconti
Collezione Erba Odescalchi
Collezione Pozzobonelli
Opere di recente acquisizione
Apparati
Fonti e bibliografia
avola delle concordanze tra i numeri
di inventario e i numeri di catalogo
Indice degli artisti