Firenze, 4/5 aprile 2012
Il seducente splendore degli argenti d’epoca brilla a Pasqua alla Maison Bibelot. Da una bella e ricca dimora del Lago di Garda, arredi e dipinti dal XVII al XX secolo e una raffinata raccolta di argenti d’epoca dal XIX al XX secolo.
Oggetti d’arte, gioielli, incisioni, porcellane, libri e curiosità
Conclusa con pieno successo la prima asta 2012, febbraio 24 e 25, Maison Bibelot presenta una interessante asta soprattutto destinata agli appassionati dell’argento in grande crescita e sempre più numerosi che si svolgerà nella settimana di Pasqua.
Fra i lotti d’argenteria da segnalare alcune oliere della metà del XIX secolo tra cui una romana e una genovese dal disegno raffinato (gr 910 stima 1.500,00); numerose zuccheriere tra cui una torinese della metà Ottocento, alcune svedesi e una grande parigina impero firmata D. Gareau 1809-1819 gr. 500 (stima 1500.00), alcuni serviti di te e caffè, Italia Anni Venti e Trenta; numerosi vassoi liberty, prevalentemente austriaci.
Fra gli arredi spiccano due pannelli di boisserie dell’inizio del XIX secolo in legno dipinto dei toni ocra, verde e rosso con filettature dorate, centrati da pannelli dipinti in monocromia grigia con paesaggi di gusto settecentesco cm 240×150 (stima 4000,00); una coppia di consolle pensili impiallicciate in radica di noce e legni di frutto, Lombardia prima metà del XIX secolo (stima 2000,00). Da segnalare anche un piccolo cassettone impiallicciato in legno e radica di noce, Parma seconda metà del XIX secolo; credenza a due corpi Toscana XVII secolo e dalle Fiandre un grazioso tavolino vassoio in noce fine Ottocento, rivestito in piastrelle di ceramica in monocromia blu.
Alcuni dipinti di grande pregio dall’Annunciazione attribuita a Lorenzo Pasinelli (1629-1700) un grande olio su tela in ovale, in cornice coeva cm 167x 125 (stima 5000,00); un grande olio su tela “Natura morta con pesci e anguria” di scuola napoletana del XVII secolo (stima 3000,00).
Nel contemporaneo da segnalare un seducente ritratto femminile dovuto a Giovanni Colacicchi (1900-1993) olio su tela datato 1939 cm 65 x48 (stima 2500,00); Guido Peyron (1868-1960) un nudo femminile, olio su cartone telato 70 x49, stima 900,00.
Fra gli oggetti d’arte e le curiosità da segnalare due grandi pagine in pergamena in perfetto stato di conservazione ed in cornice, tratte da un antifonario del XV sec , entrambe con capilettera miniati e lumeggiati in oro con Natività e Padri della Chiesa, cm 46×31(stima 600,00) ; una delicata coppia di figure femminili in porcellana realizzate da Hugo Maisen negli Anni Trenta per la Manifattura Rosenthal. Per gli amanti del tempo passato un bel orologio da mensola in bronzo dorato,Hèber a Paris, 1810, sormontato da figura femminile in vesti clessiche raffigurante l’ “Allegoria della Scienza che indica un astrolabio (stima 3000.00).
Fra le molte curiosità e sorprese per gli amanti del collezionismo sarà battuta una deliziosa ghitarrina di Pulcinella appartenuta a Gigi Proietti. Il piccolo strumento ha accompagnato il celebre attore in una delle sue moleplici interpretazioni della famosa maschera napoletana che riamane, insieme a Petrolini, uno dei cavalli di battaglia dello straordinario e versatile Proietti. La ghitarrina è completa di custodia ma priva di corde, la base d’asta è di 200,00 euro.
Durante i giorni di esposizione sarà possibile acquistare direttamente alcuni gioielli.
Venerdì 30, sabato 31 marzo e domenica 1 aprile
ore 10-13 e 15-19