L’ELEGANZA DI UN CONNAISSEUR
ARTE ORIENTALE E ARTI DECORATIVE DAL XV AL XIX SECOLO
14 maggio 2012, Genova, Wannenes
Questa collezione è l’esempio di un aspetto importante ma a volte trascurato della vita dei mercanti d’arte, la capacità di unire all’attività professionale la passione del conoscitore, del collezionista. Un amore profondo per l’eleganza dell’arte che il nostro connaisseur ha tradotto con scelta attenta in arredi, quadri e oggetti di decorazione, spesso individuati seguendo il filo rosso della ricerca filologica. Siamo in Piemonte e il modello è ovviamente la Francia soprattutto tra rocaille e neoclassicismo, ma non mancano divagazioni sul tema tutte perfettamente in linea con l’atmosfera elegante e accogliente della dimora, che si può esemplificare nella bella biblioteca, seguita sin nella scelta dei sofisticati ex libris…..
Tra i molti mobili ricordiamo una scrivania mazzarino (stima 30/50.000 euro) impiallacciata in violetto con intarsi in avorio, della prima metà del Settecento piemontese, attribuita alla mano di Luigi Prinotto, ebanista artefice di alcuni dei più begli arredi sabaudi all’epoca di Vittorio Amedeo II; una raffinata commode Luigi XV, francese del XVIII secolo stampigliata Boudin, impiallacciata in legni vari (stima 15/20.000 euro); quattro poltrone in legno intagliato, dorato e laccato, piemontesi del XVIII secolo (stima 40/60.000 euro) e, con medesima provenienza e periodo, una importante consolle in legno intagliato e dorato con piano in marmo (stima 15/20.000 euro).
Tra i dipinti, alle opere di artisti come Coccorante o il Tempesta (che saranno presentati nell’Asta di Dipinti antichi del 29 maggio) si affianca una vera e propria galleria di ritratti Savoia, e tra questi è piacevole e segnalare, per il legame storico artistico con Prinotto, il ritratto di Vittorio Amedeo II (stima 3/5.000 euro).
Accurata la scelta delle ceramiche, sia europee che cinesi, della statuaria e dei bronzi: e tra questi ultimi particolarmente decorativa è la grande (quasi novanta centimetri di altezza) coppia di candelabri (stima 4/6.000 euro)in bronzo dorato, probabilmente francese: due oggetti di grande eleganza ed impatto decorativo.
ARTE ORIENTALE
E’ nel Settecento sofisticato, indifferente ma anche di raffinata cultura che l’Oriente esercita, naturalmente, un grande fascino: dalle figurine avvolte in vesti di seta, alle ammiccanti scimmiette, agli insoliti fiori, descritti nei limpidi colori della brillante tavolozza della porcellana… Bell’esempio delle sempre più pressanti, e di volta in volta diverse, richieste di prodotti orientali in occidente è il raro e importante servizio di piatti (110 pezzi + 8 coperchi) in porcellana cinese a decoro “famiglia rosa” di epoca Qianlong 1736-1795 (stima 50/70.000 euro). E’ porcellana che racconta di una produzione tipicamente d’esportazione con uno stile floreale, che voleva ossequiare la moda Rococò: all’interno di una bordura dorata a punta di lancia, si alternano ricchi mazzi a piccoli rami fioriti giocati nelle tonalità rosa, gialle e azzurre. I forti richiami alle porcellane europee sono particolarmente evidenti in alcuni di questi pezzi di forma come le coppette a tripla conchiglia con le prese a guisa di pesce, o ancora le zuppiere ovali con i manici a maschera di dama con cappello dai lunghi piumaggi e le prese come corone…
Parla, invece, di spiritualità che trascende tempo e spazio la straordinaria montagna in avorio, cinese della prima metà del XX secolo (stima 60/80.000 euro). Sorretta da una base in legno modellata come roccia, la splendida scultura rappresenta la montagna-isola Penglai in cui tra pini, templi, uccelli in volo e una moltitudine di figure si scorgono gli otto immortali che sconfiggono il male.
Religione e spiritualità anche nel bronzo Ming del XVI secolo (stima 40/60.000 euro) che raffigura il “celestiale, luminoso e misericordioso” Buddha Amithaba, una delle figure più presenti in tutta l’iconografia orientale a partire dal VII secolo.
Per il collezionismo più specifico segnaliamo la gradevolmente composita collezione di tabacchiere cinesi o snuff bottles, un gruppo di 18 netsuke e alcuni paraventi giapponesi.
• 14 maggio 2012, ore 15 e ore 18
• WANNENES – Palazzo del Melograno, Piazza Campetto 2 – Genova
• Esposizione dal 10 al 13 maggio 2012, dalle 10 alle 13 e dalla 15 alle 19
• Catalogo 30 €, on-line su www.wannenesgroup.com/calendario_aste.php
INFORMAZIONI
• WANNENES – Palazzo del Melograno, Piazza Campetto 2 – 16123 Genova
tel +39 010 2530097 – fax – +390102517767 info@wannenesgroup.com www.wannenesgroup.com