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Doppio appuntamento da Blindarte

Lotto 60

ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA


Lotto 60

29 Maggio 2012, Blindarte, Napoli

 

Circa 270 sono i lotti di arte moderna e contemporanea, con opere del periodo storico compreso tra i primi del ‘900 fino ai nostri giorni. Tra queste si distinguono: Bocche di leone o Muricciolo nel giardino, emozionante opera divisionista del 1914 di Antonio Morbelli (olio su tela, cm 40×70, stimato € 40-60mila) accompagnato da una scheda critica di Giovanni Anzani, curatore del Catalogo Ragionato di Morbelli; Futurlibecciata, opera Futurista di Giacomo Balla da un’idea del 1919, rielaborata poi con l’innovativa tecnica delle vernici industriali su faesite nel 1940 ca. (Lotto 60, cm 39×66, stimata € 45-65 mila), proveniente da una collezione privata milanese, già collezione Armando Ricci, Roma; il Gasometro, olio su tela raffigurante una periferia di Mario Sironi, tra i più celebri soggetti dell’artista (cm 50×60, stimato € 30-40 mila); la Farfalla Zig-Zag (Cuscino di Depero), l’arazzo di stoffe colorate intelato di Fortunato Depero del 1920 ca. (cm 40×44,5, € stima 15-20 mila).

Tra le opere più recenti vanno segnalate: Package on Handtruck (project) di Christo, rara opera realizzata nel 1973 con tessuto, corda, pittura a smalto, carboncino, matita e carta applicata su cartone su tavola (cm 80×61, stimata € 65-85 mila); la Scultura 21/A di Fausto Melotti, realizzata nel 1971 (da un disegno del 1935), celebre opera del grande scultore italiano, la quale vanta un lungo curriculum espositivo in spazi espositivi assai prestigiosi(dalla GAM di Torino del 1972 alla recente mostra alla Gladstone Gallery di Bruxelles nel 2008) (scultura in acciaio inox,cm 40x22x19, stimata € 30-40 mila); la scultura in legno con foglia d’oro Tempel voor Kyoto (Hommage aan Mishima) di Jan Fabre del 1999/2000 (stimata € 20-30 mila); tre disegni su mylar di Francis Al ÿ s realizzati nel 1999 (lotto unico, tre matite su mylar, cm 28×35 ca., stima € 40-45 mila); un’opera della serie Love Paintings del 2010 di Marc Quinn (Pennarelli colorati, matita, inchiostri, chewing gum, carta, scotch su tela, cm 60×80, stima € 18-25 mila).

Da notare inoltre l’importante opera di Hermann Nitsch, sangue, pastello, stola, cerotti, collage su tela di lino, cm 120×230, risalente all’ Aktion 55 del 1977, stima € 30-40 mila); l’intenso acrilico, cocci di tazze e vetro di bottiglie su tela del 2008 di Shozo Shimamoto (Palazzo Ducale Genova (Cup and bottle crash), cm 173×131, stima € 30-35 mila).

Inoltre verranno esitate interessanti opere di artisti ormai storicizzati come Carla Accardi, Emilio Scanavino, Vincenzo Agnetti, Dadamaino, Mario Schifano, Concetto Pozzati, Pino Pinelli, Emilio Vedova, Sergio Romiti, Mario Nigro, Enrico Baj, Bruno Munari; assolute chicche come le opere di Ettore Spalletti, Donald Baechler, Richard Long, A.R. Penck, Maurizio Cattelan, Angelo Filomeno, Per Barcley e tanti altri artisti, tra i quali una presenza sempre significativa di proposte giovani ed emergenti, spesso assai rare da trovare nel circuito delle aste.

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PORCELLANE, DIPINTI XIX – XX SECOLO, DIPINTI ANTICHI
Lotto 145

 

29 Maggio 2012, Blindarte, Napoli

 

Il catalogo d’asta si apre con i due più importanti e rari gruppi in porcellana policroma della Real Fabbrica Ferdinandea, datati 1790-1795: La Tarantella e Lo svenimento, attribuiti a Filippo Tagliolini e Aniello Ingaldi (Lotto 12, h cm 23 e h cm 24, stima € 45.000/60.000 per la coppia). Provenienti da un’importante collezione napoletana, in cui erano stati gelosamente custoditi, i due gruppi, splendidi nonostante le difficoltà insite nella lavorazione della porcellana, rispettivamente a quattro e cinque figure, rappresentano due modelli di ispirazione molto diversa, ma sono chiaramente nati per formare pendant, per illustrare così, con felice intuizione, la complessità della società napoletana di fine Settecento.

La sezione di Dipinti del XIX-XX secolo propone un raro ed eccezionale olio su tela raffigurante un’Odalisca (Lotto 58, cm 80×130, stima € 60.000/90.000) opera di Alceste Campriani che, pur noto prevalentemente come paesaggista, dimostra qui la sua straordinaria bravura di ritrattista, testimonianza anche della grande fortuna che ebbero i soggetti orientalisti alla fine del XIX secolo.

Ricordiamo inoltre che nella sezione sono presenti importanti opere di artisti italiani e internazionali, tra le quali una coppia di acquerelli su carta di Luigi Del Giudice (Lotto 67, cm 50×70 cad., stima € 12.000/18.000), una luminosa Veduta di Posillipo del non altrimenti identificato A. Scolart (Lotto 66, cm 43×62, stima € 6.000/9.000)e quattro acquerelli su carta di Franz Keiserman di cui i primi tre raffigurano alcuni importanti siti romani (Lotto 69, cm 28×40 cad., stima € 12.000/18.000) e l’ultimo una rara Veduta della Grotta di Capri vicino Napoli (Lotto 71, cm 28×40, stima € 5.000/7.000). Tra i dipinti di questa sezione sono da menzionare anche un Lionello Balestrieri, autore inusuale nelle collezioni napoletane ed un’interessante tela firmata dalla francese Marie Aimée Lucas-Robiquet.

Tra i Dipinti Antichi è di grande rilevanza la presenza in catalogo di un dipinto che ha il suo pendant nella prestigiosa collezione del Museo di Capodimonte e che viene unanimemente considerato il capolavoro di Pietro Bardellino Enea al cospetto di Didone (Lotto 145, cm 150×129, stima a richiesta); il dipinto, con una ricca bibliografia ed esposto in diverse mostre, è da considerarsi uno degli esempi più importanti e significativi della raffinata sensibilità del pittore, espressione di un percorso evolutivo che lo porta ad un linguaggio ormai anche più avanzato di quello del suo grande maestro De Mura. Si segnala inoltre una tela di grandi dimensioni di Luca Giordano ,raffiguranteUn pastore e due pastorelli tra armenti, in un paesaggio agreste all’alba pubblicato sulla monografia di Ferrari e Scavizzi dedicata al pittore, espressione centrale del percorso di Luca Giordano tra il 1670 e il 1690 circa, cioè quello della produzione di scene di genere di vasto formato (Lotto 136, cm 210×314, stima € 70.000/100.000); un intenso ed inedito Battesimo di Cristo di Mattia Preti (Lotto142, cm 100×135, stima € 70.000/100.000), che sarà presente nella mostra dedicata al pittore che si terrà nel 2013.

Interessante è la Diana addormentata firmata Paolo de Matteis (Lotto 114, cm 123×174, stima € 18.000/25.000) e l’Allegoria dell’Economia, firmata dal fiammingo Barend Graat (Lotto 113, cm 85×155, stima € 7.000/10.000).Tra gli lotti di artisti non napoletani, segnaliamo una divertente tela attribuita al veronese Marco Marcola con Scena di Carnevale: il corteo del Carnaval del Gnoco a Verona (Lotto 120, cm 33×43, stima € 5.000/7.000); un Ratto delle Sabine attribuito all’umbro Francesco Allegrini (Lotto 138, cm 36×56, stima € 10.000/15.000) racchiuso entro un’importante cornice seicentesca intagliata e dorata a oro fino; e due belle nature morte con fiori attribuite al veneziano Francesco Mantovano (Lotto 141, cm 70×57 cad., stima € 15.000/20.000).

Proseguiamo infine con un divertente Giovane bevitore attribuito al grande pittore di origine ticinese Pier Francesco Mola (Lotto 124, cm 73×58, stima € 7.000/10.000) e un’interessante Ritratto della Contessa di Harrach attribuito a Francesco Solimena (Lotto 133, cm 76×62, stima € 20.000/30.000).

 

Esposizione dal 21 al 28 maggio 2012


Blindarte casa d’aste

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