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Gavoi – Festival Letterario della Sardegna IX edizione

Le storie sono mondi che ridisegnano i confini. Il centro si sposta, le barriere si annullano, il tempo si dilata, la vita scorre. Il corpo sente ciò che le parole raccontano, verità sussurrate a bassa voce per avere il tempo di metabolizzarne l’essenza. Il mondo letterario diventa narrazione e sensazione fisica unite in un corpo che prova emozioni, quelle che rendono la lettura un’esperienza unica e differente per ciascuna persona.
Al pubblico di Gavoi – antico paese della Barbagia che dal 29 giugno al 1° luglio 2012 ospita la IX edizione del Festival Letterario della Sardegna – piace ascoltare storie ed essere al centro di quel mondo che lentamente si trasforma.

Il Festival Letterario della Sardegna – organizzato dall’Associazione culturale L’Isola delle Storie, con il sostegno di Regione Autonoma della Sardegna, Provincia di Nuoro, Comune di Gavoi, Unione dei Comuni di Barbagia, Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Nuoro, GAL BMGS, Fondazione Banco di Sardegna, Banca di Sassari e con la collaborazione di Goethe-Institut, Istituto di Cultura Polacco, Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e Forum Austriaco di Cultura di Roma e il MAN – Museo d’Arte della Provincia di Nuoro – è reso possibile come ogni anno anche dal lavoro volontario di tutti cittadini di Gavoi, cuore e anima di questo evento così speciale.

Ad inaugurare la IX edizione – giovedì 28 giugno 2012 alle ore 22.00 – è lo spettacolo del poliedrico David Riondino, accompagnato dal trombettista jazz Riccardo Pittau.

I tre giorni di kermesse si articolano in differenti momenti distribuiti tra mattino, pomeriggio e sera. Protagonisti del consueto incontro Dal Balcone – che alle ore 10.00 apre le giornate del Festival – sono, venerdì 29 giugno, il tedesco Peter Probst, scrittore e sceneggiatore molto conosciuto in patria e “autore in residenza” a Gavoi, dal 27 maggio al 3 luglio, per la prima edizione di un progetto realizzato in collaborazione con il Goethe-Insitut, introdotto da Michael Braun, corrispondente dall’Italia per la Tageszeitung e firma autorevole di Internazionale – sul palco anche nell’incontro delle 12.00 – mentre l’attrice e conduttrice Alessandra Casella incontra, sabato 30 giugno e domenica 1° luglio, rispettivamente, la redattrice e scrittrice siciliana Evelina Santangelo e Sandra Petrignani, scrittrice di romanzi, poesie, radiodrammi, libri di interviste a persone di spicco del mondo letterario, oltre che firma storica del giornalismo.

Gli appuntamenti del mezzogiorno sono moderati dal giornalista Giovanni Maria Bellu – già codirettore del quotidiano L’Unità – e si caratterizzano per avere ciascuno un tema differente. Venerdì 29 giugno, dialogano “Sulla Felicità” il sociologo e saggista Meinhard Miegel e Giorgio Boatti, noto giornalista e autore di libri sulla storia contemporanea, sabato 30, salgono sul palco lo scrittore Carlo Martigli, Michael Braun e lo scrittore e critico Marco Belpoliti per un confronto “Sulla Inadeguatezza”, mentre, domenica 1 luglio, sono chiamati a confrontarsi “Sulla Superbia” Concita De Gregorio, importante firma del giornalismo italiano, e il critico d’arte e curatore Luca Beatrice.

I pomeriggi del Festival iniziano alle ore 16.00 con i Reading nel Giardino Comunale e vedono protagonisti, lo scrittore Sandro Bonvissuto, Davide Enia, scrittore, drammaturgo, attore e autore teatrale, e Giulio Cavalli anch’egli scrittore, attore e autore di teatro impegnato in spettacoli che trattano temi di politica e mafia.

Per gli appuntamenti delle 17.15 di venerdì 29 e sabato 30 giugno realizzati in collaborazione con Liberos – la rete nata all’inizio di quest’anno quale luogo di confronto e occasione di scambio e sostegno tra autori, editori e librai sardi – e condotti da Chiara Valerio, editor di Nottetempo, sono ospiti il critico cinematografico e scrittore Alessandro Stellino insieme ad Eva Rossman autrice tedesca di romanzi criminali in cui l’elemento poliziesco si intreccia con il mondo gastronomico, sua grande passione, nella giornata di venerdì, mentre sabato – per il ciclo Scritture giovani – salgono sul palco Giovanni Montanaro, giovane avvocato al suo terzo romanzo già vincitore di numerosi riconoscimenti, e Dan Lungu, professore di sociologia e una delle voci più interessanti della letteratura romena contemporanea. Domenica 1 luglio, invece, per l’incontro Scritture poetiche, si confrontano il francese Serge Pey, riconosciuto come uno dei più importanti teorici della poesia contemporanea, performers della scena poetica, insignito di numerosi riconoscimenti letterari in patria e all’estero e attivo in diverse parti del mondo, e Jacek Napiorkowski uno dei protagonisti della poesia polacca contemporanea, direttore di un’importante rivista di poesia, presentato da Jaroslaw Mikolajewski, Direttore dell’Istituto di Cultura Polacco di Roma.

Negli incontri serali delle 19.30, venerdì 29 giugno l’atteso appuntamento Storie di Altri Luoghi ospita Tess Gerritsen – nota scrittrice statunitense di gialli, che ha riscosso un enorme successo vendendo milioni di copie in tutto il mondo e i cui personaggi hanno ispirato “Rizzoli&Isles” un crime drama al femminile tra i più visti, negli Stati Uniti, nella storia della televisione via cavo, di recente arrivato anche sulla tv italiana – intervistata da Alessandra Casella, mentre Filippo La Porta, saggista, giornalista e critico letterario incontra, sabato 30 giugno, lo scrittore e professore Alessandro D’Avenia. L’incontro della domenica è, invece, dedicato ad un importante ospite, il cui nome verrà reso noto nel corso dei prossimi giorni.

I notturni del Festival delle ore 22.30, infine, vedono sul palco di venerdì 29, Filippo La Porta e Antonio Pascale, giornalista e autore di reportage, racconti, romanzi ma anche di saggi legati a temi di attualità e politica, per il ciclo Storie di Altri Luoghi, e il professore Matteo Galli che introduce il poeta e scrittore tedesco Friedrich Christian Delius, per Storie di Altri Luoghi di sabato 30 giugno.

Come di consueto ogni incontro è preceduto dall’importante omaggio che il Festival rende a personaggi di spicco del mondo culturale italiano, con letture quest’anno di Andrea Zanzotto, Tonino Guerra e Antonio Tabucchi.

La serata di sabato 30 giugno si chiude con il Dopofestival, l’oramai atteso appuntamento in cui gli ospiti sono chiamati sul palco e che si conclude con il brindisi al mirto della mezzanotte.

Anche la programmazione dello spazio ragazzi presso le scuole elementari – gestito dall’Associazione Scioglilibro in collaborazione con la Biblioteca Satta di Nuoro e con l’associazione l’Aleph, curato da Teresa Porcella e ispirato quest’anno al tema “Senza ‘uffa’ e ‘non importa’! Diritti e doveri sul piatto della bilancia” – propone una ricca e articolata tre giorni di incontri e attività.

Le giornate sono scandite da numerosi laboratori e incontri, per bambini e ragazzi di tutte le età, curati da autori e illustratori – tra cui Febe Sillani, Arianna Papini, Massimiliano Maiucchi, Pia Valentinis, Ugo Vicic e Chicco Gallus – e dall’artista Gianni Atzeni. Da ricordare, inoltre – dal venerdì alla domenica – i laboratori curati da Biblioteca Satta, Scioglilibro, Museo MAN di Nuoro e quelli dedicati a scultura e danza popolare, tenuti rispettivamente dalla scrittrice e artista multimediale Monica Sarsini e Antonio Di Pietro, referente nazionale LudoCemea, Danze popolari e “balli gioco”.

Al centro della riflessione dello spazio ragazzi vi è, come anticipato, l’importante tema dei diritti e dei doveri, argomento affrontato anche in diversi appuntamenti aperti ad un pubblico di ogni età e distribuiti nell’arco dei tre giorni. Nella mattina di venerdì 29 giugno, nell’incontro Le parole per stare insieme, la scrittrice Vanna Cercenà, da anni impegnata nell’educazione interculturale e alla legalità dei più giovani, dialoga con Pietro Corraini – esperto di design editoriale e comunicazione, direttore della rivista Un Sedicesimo – che, nel pomeriggio, torna sul palco con Ilaria Rodella, mentre, chiude il primo pomeriggio del Festival ragazzi, l’incontro con lo scrittore Alberto Melis, dal titolo Da che parte stare L’infanzia di Falcone e Borsellino attraverso i racconti delle sorelle, condotto da Eros Miari. Anselmo Roveda, giornalista, scrittore e coordinatore redazionale della rivista Andersen – Il mondo dell’infanzia, e Della Passarelli, presidente di Sinnos Editrice ed esperta di tematiche legate al multiculturalismo sono, invece, protagonisti del laboratorio di partecipazione civile in programma sabato 30 giugno al mattino, mentre, nel pomeriggio, alle 16.30 Eros Miari incontra l’illustratore e scrittore francese Philippe-Henri Turin e, alle 18.00, Anselmo Roveda dialoga con Arianna Papini nell’incontro Il sogno, l’ascolto, la bugia: tre diritti da rendere ai bambini. Domenica 1 luglio tornano Pietro Corraini e Ilaria Rodella, con il laboratorio Seriale ma non serioso, e Della Passarelli e Anselmo Roveda con Tutti zitti parliamo di diritti.

Si rinnova, inoltre, l’appuntamento con i Reading delle 16.00 in cui la celebre attrice Marina Massironi legge la futuristica favola di Christine Nöstlinger, Il bambino sottovuoto.

Chiudono, infine, le giornate dei ragazzi lo spettacolo “Rap-porti” a cura di Teresa Porcella e Gianfranco Antuono con i ragazzi delle scuole elementari e medie di Gavoi, in calendario la sera di venerdì 29 giugno, mentre, sabato 30, è in programma una grande festa da ballo con ospiti e pubblico di Gavoi.

In occasione del Festival, nelle sale del Museo Comunale (ex Casa Lai) si torna a parlare di arte. La rinnovata collaborazione con il Museo MAN porta, infatti, quest’anno a Gavoi alcune opere della Collezione Permanente del Museo nuorese, in un percorso espositivo che presenta al pubblico i capolavori degli artisti che hanno fatto la storia dell’arte sarda. Le opere esposte interpretano attraverso l’analisi della società, i suoi legami con la tradizione e il suo tempo e testimoniano dei rapporti con le maggiori tendenze italiane ed europee, raccontando l’eterogeneità della storia artistica sarda che ha fatto e fa incontrare stili diversi, sperimentazioni e innovazioni dal punto di vista delle tematiche e dei soggetti.
Sempre nello spazio del Museo Comunale, l’associazione culturale Su Palatu_Fotografia presentata il progetto a cura di Salvatore Ligios e Sonia Borsato Su Palatu_Fotografia dall’esilio. Giovane collezione fotografica, una selezione di fotografie originali di giovani autori sardi, italiani ed europei esposte nel tempo presso gli spazi di Su Palatu ‘e sas iscolas e donate all’associazione. La Banca di Sassari promuove, invece, una mostra legata alla manifattura locale, in particolare sui tappeti sardi d’autore dal titolo “Tessiture Sarde”.
Come ogni anno, il centro di Gavoi ospita, invece, la mostra a cielo aperto della fotografa Daniela Zedda Istranzadura, con i ritratti dei protagonisti delle passate edizioni del Festival.

Infine, grazie alla rinnovata collaborazione con Tiscali, sarà possibile seguire anche via web i principali appuntamenti e incontri del Festival che saranno trasmessi in diretta streaming.

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