La Galleria Grossetti è lieta di presentare agli allievi della classe degli Orsi e dei Delfini della “Deutsche Schule Mailand” Giulio Cassanelli, giovane artista Bolognese, che da Mercoledì 13 Giugno esporrà per la prima volta a Milano la serie di disegni realizzati con bolle di sapone, colorate in volo e catturate su carta fotografica.
Per questa occasione la Galleria ha pensato di inaugurare in anteprima con la performance e la mostra per gli alunni della scuola, alle ore 10.30, allo scopo di far loro vedere l’artista dipingere dal vivo e renderli partecipi di questo “Gioco da Grandi”.
L’ evento si ripeterà la sera, alle 18.30, per l’inaugurazione ufficiale della mostra, alla quale sono invitati tutti i genitori e i bambini cresciuti che amano l’arte. Per questa occasione verrà anche dedicata una sezione della Galleria ai disegni degli alunni realizzati sul tema dell’ esperienza vissuta durante la mattinata.
Grossetti Arte Contemporanea
Via di Porta Tenaglia 1/3 –
20121 Milano
Tel (+39) 02 29 06 21 28
www.grossettiart.it
Respirare
di Umberto Zampini
È naturale che un bambino s’incanti di fronte allo spettacolo grandioso di una bolla di sapone. È altrettanto naturale che l’esplosione di una bolla crei il desiderio di farne un’altra, un’altra ancora. Bolle su bolle: la prossima a perpetrare il ricordo della precedente. Questo è l’istinto: ma fermare una bolla, aggiungere colore e storia, nell’attimo in cui dura la sua esistenza è un altra cosa.
E’ un gioco da grandi.
Giulio Cassanelli, come ogni adulto che gioca, non gioca affatto: rappresenta e indaga, si confronta e racconta e, raccontando, ferma. Segna il punto da cui partire e ripartire. La bolla, dalle mani di Giulio Cassanelli, è il punto in cui si confrontano l’innato che dà stupore e la consapevolezza di chi sa che l’evoluzione è nel Fare.
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“Un respiro, un istantanea pittorica, la traccia di un volo e di un gesto ideale, un cerchio disegnato dall’effimero reso manifesto, un pianeta, una cellula, una genesi pura nata dalla necessità di esprimermi cercando di unire il caso e l’autodeterminazione di fermare un qualcosa d’imprendibile e d’irripetibile come può essere l’ attimo”.
Testo dell’artista
