Con la chiusura, lo scorso 3 giugno, delle mostre a Rimini e a San Marino, Linea d’ombra dà l’addio alla stagione espositiva 2011/2012. Una tra le stagioni più felici di sempre, con la gemma preziosa di “Van Gogh e il viaggio di Gauguin” a Genova, la più visitata in Italia nell’anno.
“Da Vermeer a Kandinsky” a Rimini ha chiuso con 130.180 visitatori e una media giornaliera di quasi 1100 visitatori. Risultato dunque di valore assoluto, che giunge al termine di un primo triennio di collaborazione tra Linea d’ombra e la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini. In questi tre anni sono stati oltre 470.000 i visitatori delle esposizioni organizzate da Marco Goldin a Castel Sismondo, cui si devono aggiungere, per comprendere l’impatto sull’intero territorio dalla costa alla Repubblica di San Marino, i 60.000 visitatori che negli ultimi due anni hanno frequentato le due mostre sul Titano. Tra le quali grande successo ha riscosso quella appena dedicata alla pittura americana del Novecento, pur ridotta nel numero delle opere. Con una media giornaliera di visitatori cresciuta del 35% quest’anno rispetto a quella passata, pur avendo attraversato settimane difficili a causa della neve che per due settimane ha imposto la totale chiusura della sede di Palazzo Sums e che per le due successive ha visto salire solo pochissime persone in mezzo a veri e propri muri di coltre bianca.
Si chiude dunque una stagione che era cominciata a fine settembre 2011 con l’apertura della mostra sull’Espressionismo a Villa Manin, in Friuli.
Si chiude una stagione nella quale Linea d’ombra ha portato alle mostre altre 565.000 persone da tutta Italia e molte anche dall’estero, dalla Francia specialmente per la mostra di Genova, ma anche da Svizzera, Germania, Austria, Slovenia e Croazia soprattutto. Linea d’ombra supera così, con i risultati ottenuti in quest’ultima stagione, gli 8 milioni di visitatori totali, da quando è nata alla fine del 1996.
I presidenti delle Fondazioni di Rimini e San Marino hanno annunciato un nuovo, probabile progetto biennale congiunto assieme a Linea d’ombra, la prima parte del quale dovrebbe prendere il via il giorno di Natale del 2013, mentre la seconda parte dovrebbe essere in calendario per l’autunno del 2015.
“Ma nel frattempo tutte le nostre energie – dichiara Marco Goldin – sono dedicate, ormai a soli quattro mesi dall’inaugurazione (6 ottobre), alla grande mostra “Raffaello verso Picasso. Storie di sguardi, volti e figure”, che avrà l’onore di riaprire uno dei luoghi più affascinanti d’Italia, la Basilica Palladiana di Vicenza dopo cinque anni di restauri. L’attesa è grande e le ormai quasi 25.000 prenotazioni nei primi 40 giorni di apertura delle stesse, lo confermano con chiarezza”.