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Milano – Collettiva vincitori del premio Nuova Era

La collettiva rappresenta un dialogo tra diverse tecniche espressive come la scultura, la pittura, la fotografia.
Gli artisti sono i vincitori del premio Nuova Era organizzato da L’Officina dell’arte, associazione fondata dall’artista Antonio Musella e patrocinato dalla Provincia di Milano. Le opere sono state selezionate dal critico Giorgio Seveso, dal professor Alfredo Mazzotta e Luigi Sergi, da Melina Scalise, presidente di Spazio Tadini e dallo stesso Antonio Musella, scultore.
La mostra a Spazio Tadini costituisce una delle tante tappe organizzate per tutti i finalisti, la prima si è svolta a maggio nello Spazio Del Sole e della Luna della Provincia di Milano e l’ultima sarà a Novara. Spazio Tadini ha voluto offrire l’esposizione per incentivare lo spirito di collaborazione tra gli artisti che questo premio rappresenta, essendo gli artisti stessi anche organizzatori e membri della giuria. L’associazione si propone il puro fine di offrire delle opportunità di visibilità a chi, in questo momento di crisi economica, opera nell’ambito artistico culturale non con poche difficoltà.
Tra i sei artisti vincitori due hanno già esposto a Spazio Tadini come Fausta Dossi e Lucio Perna. Sono tutti di livello e il percorso offre l’opportunità al visitatore di avere una panoramica particolarmente interessante di modalità espressive veramente diverse tra loro.

BREVE BIOGRAFIA DEGLI ARTISTI

Rinaldo De Gradi

Rinaldo Degradi nasce a Milano nel 1940.
Dopo il conseguimento del diploma di perito industriale frequenta corsi di scultura con Tina Jacob presso il Gruppo Artistico Rosetum, all’UNI 3 con la scultrice Anna Blasi.
Nel nucleo delle opere plastiche realizzate in argilla, si innesta quello della ceramica Raku e contemporaneamente del bronzo.
Visti gli studi tecnici a suo tempo compiuti unitamente alla pluriennale esperienza di progettazioni strutturali, ben presto protagonisti saranno l’acciaio ,il ferro,la ghisa ,la plastica.
Partecipa a diverse collettive ed a mostre personali a Milano, Perugia, Lodi, Legnano, nelle valli di Comacchio e nelle valli Bergamasche.

Fausta Dossi
Fausta Dossi, nata nel 1936 a Rivolta d’Adda (Cremona), vive e lavora in Trezzo Sull’Adda, via Watt 2.
Ha frequentato e perfezionato la sua preparazione artistica seguendo corsi di nudo a Bergamo e corsi di scultura all’Accademia di Brera di Milano.
Si affaccia al mondo artistico nel 1956 con opere ispirate prevalentementealle solitudini metafisiche.
Negli anni ’70 la sua produzione artistica si caratterizza con una pittura espressionista e, per alcuni profili, di spirito satirico. Successivamente la creatività dell’artista si manifesta con diversificate esperienze e ricerche quali la scultura lignea, bronzi, terracotte e gioielli fino a raggiungere negli anni ’80 un’espressione sempre più protesa all’essenziale.
Gli anni ’90 sono caratterizzati da una continua ricerca. La pittura e la scultura di pari passo hanno avuto una grossa svolta verso forme sempre più essenziali e una ricerca maggiormente complessa sia nei materiali sia nello stile.
In questi ultimi anni la sua arte ha raggiunto un’ulteriore caratterizzazione. Pittura e scultura sviscerano diversi temi privilegiando la scrittura correlata e a volte persino celata all’immagine. Composizioni strutturate da una corposa carta che la Dossi crea con le sue mani e da una cromia densa.
Numerose sono le rassegne nazionali e internazionali che l’hanno vista protagonista.

Lucio Perna
Nato a Palmi RC il 19.04.1946, si trasferisce a Milano alla fine degli anni “ 70 “.
Entra in contatto col mondo artistico milanese ed ha proficui incontri con Aligi SASSU, Ernesto TRECCANI, Remo BRINDISI. Segue corsi di perfezionamento sulle tecniche del disegno e del colore presso l’Accademia di BRERA.
Concorre a rifondare l’associazione artistico-cultirale “ Proposte d’arte “ presso la quale organizza e tiene seminari di ricerca e sperimentazione pittoriche.
Nel 1998 fonda il movimento artistico “ SIMBOLICUM “ ed è tra i firmatari del primo manifesto insieme agli artisti Federico Honegger Fabio Massimo Ulivieri ed il critico e storico dell’arte Pedro Fiori.
Aderisce e promuove, primo in Italia, il movimento “ GEOGRAFIA EMOZIONALE “ nato negli Stati Uniti d’America ai primi questo secolo per iniziativa della teorica Giuliana Bruno docente ad Harvard, autrice del fondamentale testo “ Atlante delle Emozioni”.
Ha esposto in numerose gallerie italiane e straniere in prestigiosi centri d’arte e cultura e una sua esposizione è stata ospitata, come artista rappresentativo del panorama italiano, presso le Sale Vip dell’aeroporto di Malpensa nel 2011.
Sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche tra le quali: L’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA di Bruxelles, il museo PARISI-VALLE di Maccagno

Giulio Cristante
Giulio Crisanti nasce a Frascati; studia e si forma artisticamente a Roma.
Già dalla fine degli anni ’50 presenta una sua identità artistica e ne sviluppa i contenuti attraverso l’uso della pittura, della ceramica e della scultura. Le frequentazioni giovanili di artisti di chiara fama quali M. Moreni, L. Guerrini, F. Gentilini, O. Dorbes, G. Bogoni e altri gli hanno permesso di capire e migliorare la sua professionalità; Storici e Critici dell’Arte come J. P. Girod, F. Bellonzi, V. Riviello, B. Morini, gli hanno dato la possibilità di farsi conoscere ed apprezzare. Partecipa su invito a rassegne nazionali ed europee, vince premi qualificanti, ha allestito molte personali ed alcune antologiche. Le sue opere sono in musei e collezioni pubbliche e private.
Dal 1982 vive nella Brianza lecchese dove la sua attività artistica è seguita con interesse dai critici e Storici dell’Arte D. Montalto, A. Veca, G. Seveso, M. Pizziolo, L. Erba, S. Bartolena, M. Tavola, D. Di Poce e da diversi collezionisti.

Daniela Dente

Pittrice, Incisore, Restauratrice. Dal 1987 lavora come Restauratrice: Conservativo e Pittorico per la Sovrintendenza ai Beni Culturali. Ritrattista, paesaggista, dipinge animali e la natura in genere, i lavori recenti, più sintetici, satirici e compatti, la portano a sperimentare nuove tecniche e supporti. Referente artistica dell’Ass. Cul. Milanocosa; ha svolto per dieci anni attività di volontariato (ABIO); interessata all’ambiente e amante degli animali, è pacifista e si occupa attivamente per la difesa dei diritti umani. Questo cammino di cultura anche sociale si rivede nella sua esperienza creatrice, le opere hanno carattere, c’è dentro il passato, il presente e il futuro . Il “carattere” nasce dal dialogo, dalla discussione aperta tra vita e creatività . Fiere Internazionali d’arte Contemporanea: Italia, Austria, Francia ed esposizioni collettive: in U.S.A., Russia, Olanda, Francia,Italia, Inghilterra …

Angelo de Francisco
Angelo de Francisco nasce a Milano bel 1951, dove risiede e lavora. Dopo aver conseguito la Maturità classica e quella artistica sotto la guida di Franco Mazzucchelli, nel 1976 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera e come alievo del critico e docente Guido Ballo,
approfondisce il significato dell’Arte e del suo farsi.
L’opera digitale di Angelo de Francisco, nasce ai primordi di questo nuovo millennio. Foto e video sono il tessuto su cui si articola questa sua nuova ricerca. Il computer diviene la matrice che dà vita a queste sue nuove opere, un mondo di variegate raffigurazioni che vanno dai ritratti, autoritratti, ai paesaggi urbani e marini. De Francisco brucia i tempi della fotografia e dipinge con colori computerizzati. La macchina fotografica è solo un pretesto per catturare immagini ad alta risoluzione, che poi vengono immesse in una alchimia computerizzata da cui rinascono rielaborate e cariche di nuova vita. Computer e scanner quindi, sono i nuovi strumenti con cui inizia a ricercare.
“La fotografia è un frammento di realtà in cui ti riconosci e da cui puoi ripartire per creare le tue speranze.
La fotografia è una realtà che possiamo manipolare meglio e più velocemente della realtà sociale in cui viviamo.

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