Per il Leopold Museum, si tratta di un «esito storico» e una «soluzione a lungo cercata». “Case sul mare”, del 1914, di Egon Schiele appartiene del tutto al Leopold Museum. Dopo dodici anni di battaglie legali con gli eredi di Jenny Steiner, prima proprietaria dell’opera, un accordo stragiudiziale ha suggellato la pace.Il quadro era stato confiscato dai nazisti, messo all’asta al Dorotheum e venduto nel 1941. Negli anni Cinquanta Rudolf Leopold l’aveva acquisito dal proprietario Johann Ernst. Nel 2010 anche la commissione chiamata a determinare la provenienza di tutte le opere del museo aveva raccomandato la restituzione del quadro, così come chiedevano a gran voce da anni sia gli eredi Steiner che la comunità israelitica di Vienna. Dopo il rifiuto della controparte di far mettere all’asta l’opera e dividere al 50% il ricavato, il Leopold Museum ha cercato la via dell’indennizzo: «Poiché il dipinto è senza dubbio proprietà del museo, ma venne sottratto alla collezionista Steiner nel 1938, era importante per noi trovare una soluzione», afferma la direzione dell’istituzione. Benché non sia trapelata la somma versata agli eredi, si vocifera di milioni di euro, la qual cosa, fanno sapere dal museo, renderà necessaria la vendita di altri quadri. (ilgiornaledell’arte.it)