Il patrimonio artistico della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola si arricchisce, grazie alla donazione in memoria di Domingo e Giovanna Marchini, di un bozzetto preparatorio relativo alla monumentale pala d’altare raffigurante la Presentazione della Vergine al Tempio realizzata da Luca Giordano per la chiesa di Santa Maria della Salute a Venezia, opera dipinta dall’artista partenopeo a Napoli e poi inviata nella città lagunare nella tarda estate del 1672.
In linea con il generoso atto con cui Paolo e Franco Spinola hanno determinato la nuova identità di museo per il palazzo di famiglia, soprattutto negli ultimi anni si sono succeduti i gesti di alcuni privati che hanno voluto destinare i propri beni a questa specifica realtà museale: un’incisione raffigurante l’Allegoria per l’incoronazione di Agostino Pallavicino di Giovanni Tommaso Borgonio nel 2000, un Servizio da tè in stile Boselli nel 2006, quattro candelieri d’argento Torretta nel 2007, oltre ai privati che hanno scelto la formula del comodato per rendere godibili al pubblico la collezione di centoventi veilleuses Risso nel 2001 o il servizio da tavola di Laurent Dufour nel 2011, o, ancora, quanti hanno individuato Palazzo Spinola come beneficiario testamentario, formula grazie alla quale sono pervenuti nelle raccolte della Galleria la pendola di Lucia Belmonte e il lascito di Giuseppe Gallo.
Ora, grazie alla munifica donazione del bozzetto di Giordano, le collezioni del museo aggiungono al proprio patrimonio un ulteriore tassello per la conoscenza della produzione di questo celebre maestro, di cui negli ambienti storici della dimora si conservano la monumentale Allegoria della Pace e l’Educazione della Vergine, composizioni storicamente attestate nel palazzo donato dagli Spinola e che documentano due momenti differenti dell’articolato iter figurativo del pittore, ora maggiormente illustrato proprio grazie all’inserimento nel percorso espositivo della Galleria della Presentazione al Tempio, che documenta i significati rapporti instaurati da Giordano con la città di Venezia.
Come indicato anche da Nicola Spinosa, la piccola tela, donata nel maggio 2010, costituisce un bozzetto preparatorio per la pala d’altare di analogo soggetto realizzata nei primi anni Settanta del Seicento da Luca Giordano per la chiesa di Santa Maria della Salute a Venezia. L’opera, come nel caso dell’Assunzione della Vergine, datata 1667, e della Natività della Vergine conservate nello stesso edificio ecclesiastico, venne dipinta dall’artista partenopeo a Napoli e poi inviata nella città lagunare.
La composizione, dall’impianto estremamente articolato, rivela la presenza di alcune interessanti varianti nell’impaginazione del soggetto biblico rispetto alla versione finale, come l’inserimento a sinistra di alcuni personaggi maschili, non riproposti nella pala. La costruzione pittorica di ogni elemento evidenzia una freschezza del tratto, un’attenzione per la resa cromatica e luministica tipica della produzione matura di Giordano, come la preziosa e densa materia pittorica.
Il bozzetto, di cui attualmente non si conosce l’antica provenienza, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del secolo seguente faceva parte degli arredi di una villa ubicata a Vicoforte di Mondovì; in seguito l’opera venne trasferita a Genova.
Delle tele di Luca Giordano appartenenti alla chiesa veneziana della Salute, ricordate per la prima volta da Marco Boschini ne Le ricche Miniere della Pittura veneziana edite nel 1674, erano noti due presunti bozzetti citati nella collezione di Sir Robert Walpole a Houghton Hall (Norfolk), mentre alcune copie tarde sono presenti nelle raccolte della Gemäldegalerie di Kassel e del Museo Nazionale di Varsavia.
Parteciperanno alla presentazione:
Maurizio Galletti, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria Franco Boggero, Soprintendente f.f. per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
Farida Simonetti, Direttore Galleria Nazionale di Palazzo Spinola e Gianluca Zanelli, Conservatore Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
L’incontro sarà anche occasione per annunciare la tappa successiva del percorso dedicato a “Luca Giordano a Palazzo Spinola”, che prevede la presentazione nel prossimo autunno dell’acquisizione di un’ulteriore importante opera di Luca Giordano raffigurante il Ratto delle Sabine. Un’acquisizione grazie alla quale nel 2010 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha ulteriormente incrementato il patrimonio della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola con un dipinto del pittore partenopeo proveniente dalla celebre quadreria settecentesca di Costantino Balbi, della quale dunque si arricchisce il nucleo già storicamente conservato nel palazzo di Pellicceria, ove giunse per via ereditaria all’inizio del XIX secolo.
Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
mercoledì 20 giugno 2012, ore 11.00
LUCA GIORDANO A PALAZZO SPINOLA n.1
Presentazione della donazione
La Presentazione della Vergine al Tempio
di Luca Giordano