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Ritrovato, dopo 13 anni, il busto rubato di Rodin

Il tesoro era stato rubato dal museo d’arte e archeologia Guéret nel 1999. Con una capigliatura brizzolata e rughe profonde, il raro ritratto in bronzo dello scultore francese – un pezzo unico, prova della sua relazione appassionata con la Claudel – è stato valutato un milione di euro (800.000 sterline). I detective francesi si sono sorpresi dopo averlo rinvenuto nel camion di un venditore antiquario, che sorvegliavano già da settimane. Il sospettato, sulla cinquantina, era stato messo sotto sorveglianza in connessione ad una serie di furti recenti nei pressi di Lione. L’antiquario è stato arrestato assieme ad un altro uomo lo scorso 19 giugno a Montbrison, nella Loira, dove è stato trovato in possesso non solo del busto di Rodin, ma anche di altri oggetti d’arte, già finiti sotto la lente d’ingrandimento dell’unità francese specializzata in furti d’arte, la OCBC. “Al momento, i due uomini hanno difficoltà nell’esplicare l’origine del busto” ha dichiarato una gola profonda della polizia al quotidiano francese Le Parisien. Catherine Wachs-Genest, curatrice del Guéret negli ultimo dieci anni, ha affermato:” Non avrei mai immaginato di riuscire a vederlo. C’è una grande soddisfazione, siamo molto contenti”. Il busto completa la “visione” della collezione permanente del museo e “mostra un nesso storico tra Rodin e Claudelle” conclude Catherine Wachs-Genest. La curatrice ha inoltre precisato che gli investigatori sono ancora in possesso dell’opera, ma che verrà restituita alla sua “casa” ideale, vicino al capolavoro di Rodin “Il bacio” del 1889. Oltre ad essere l’amante dell’artista, Claudel era una apprendista piena di talento e musa dello scultore. Lei stessa diventò scultrice, producendo qualcosa come 50 opere, ma firmandone relativamente poche.

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