Philippe Daverio, famoso storico d’arte e conduttore televisivo, Luca Nannipieri, noto saggista ed opinionista dei quotidiani Il Giornale ed Europa, Aurelio Gatti, direttore dei Teatri di Pietra, Simone Migliorini, direttore del Festival internazionale del Teatro romano di Volterra, saranno i protagonisti il 9 luglio 2012, ore 21.30, di una serata-evento, patrocinata da UNESCO e Ministero dei Beni Culturali, per salvare il bellissimo Teatro Romano di Volterra (Pisa), una delle testimonianze più importanti dell’impero romano in Italia, che da anni vive in stato di malconservazione e degrado. L’evento, per rimarcare quanto le migliori bellezze del paese abbiano bisogno di essere riscoperte, sarà polemicamente intitolato: Rovine d’Italia.
Il Teatro romano di Volterra è stato costuito probabilmente da Vitruvio, il più famoso architetto e teorico dell’architettura di tutti i tempi. Soltanto il teatro di Volterra, tra i teatri emersi, possiede quelle caratteristiche e quei canoni che Vitruvio scrisse nel suo classico “De Architettura”.
Nonostante sia un sito archeologico del I secolo a.C., situato al centro di uno dei borghi medioevali più belli, Volterra, il teatro da decenni versa in condizioni di degrado e non si è sviluppata alcuna strategia di valorizzazione per renderlo – per bellezza e importanza storica – una delle mete fondamentali del turismo e una delle eccellenze della storia dell’arte italiana.
Philippe Daverio, Luca Nannipieri, Aurelio Gatti e Simone Migliorini faranno dunque una serata di denuncia, di fronte alle autorità e alla soprintendenza, per motivare un rilancio e un restauro dell’intero complesso monumentale. Lo scenario in cui avverrà l’evento sarà proprio quello del teatro romano, riaperto eccezionalmente per questa iniziativa, con una cena nel criptoportico del sito archeologico.
L’iniziativa è inserita all’interno del Festival internazionale del Teatro Romano “Il Verso, l’Afflato, il Canto”, arrivato quest’anno alla decima edizione, sotto la direzione artistica di Simone Migliorini.
Negli anni per tentare un’operazione di stimolo e di rilancio del sito archeologico, si sono esibiti nel festival personalità del mondo dello spettacolo come Giorgio Albertazzi, Gabriele Lavia, Mariangela d’Abbraccio, Massimo Ranieri, Arnoldo Foa, Roberto Herlitska, Alan Rickman, Elisabetta Pozzi, Anatoilj Vassilev, Framca Valeri, Leo Gullotta, Lucia Poli, Edoardo Siravo, Antonio Salines, Manlio Santanelli, Ernesto G, Laura, Pino Strabioli, Moreno Cerquetelli, Edoardo Erba, Giouliana Lojodice, Pamela Villoresi, Flavio Bucci, Margherita Palli, Elena Mannini, Franco Battiato, AJ Weissbard, Alessandro Gassman.