Nella splendida cornice del Museo Poldi Pezzoli, al cospetto di capolavori di Botticelli, Tiepolo, Piero della Francesca, Pollaiolo e molti altri ancora, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’inizio della partnership triennale tra Credit Suisse e il Museo Poldi Pezzoli di Milano. Federico Imbert, Ceo di Credit Suisse in Italia, entra a far parte del consiglio di amministrazione dell’istituzione. Una collaborazione, si spera, che potrebbe andare avanti per molti anni a venire, a detta di Imbert. Presente all’evento anche Christopher Riopelle, curatore della National Gallery di Londra che ha anticipato, in anteprima mondiale, la mostra “Metamorfosi di Tiziano” che si terrà proprio alla National Gallery con il sostegno di Credit Suisse dall’11 Luglio al 23 Settembre 2012.
Una collaborazione, quella tra il museo londinese e quello milanese, che non ha nessuna intenzione di arrestarsi. “Negli ultimi due anni la National Gallery” dice lo stesso Riopelle “ha fatto cose straordinarie acquisendo anche nuovi capolavori di Tiziano, la Diana e Atteone, Morte di Atteone e Diana e Callisto. La mostra è anche un’occasione per celebrare questi nuovi acquisti. Una mostra, quella di Tiziano, che si svolgerà in occasione delle olimpiadi londinesi.” Artslife ha anche chiesto a Riopelle se la National Gallery sia intenzionata ad acquisire anche altre opere in futuro e la risposta è stata: “Noi acquisiamo sempre, ma non pezzi di arte contemporanea. Quelli li commissioniamo e poi li esponiamo. Abbiamo smesso di arricchire la nostra collezione nel 1920, ora vorremmo mantenere dei buoni rapporti con gli artisti in vita.” E riguardo a nuovi prestiti con il Poldi Pezzoli in futuro? “Non ce ne sono in programma per ora, però stiamo iniziando proprio adesso a discutere di questo. Ci sono conversazioni e dialoghi in corso. E’ da tempo che siamo amici e questo non fa altro che agevolare e rendere ancora più gradevole e gioiosi i nostri rapporti e la nostra collaborazione.
Insomma, per ora il protagonista sarà Tiziano. Un evento che riunirà coreografi, compositori, poeti e artisti visuali. Tra le opere del progetto anche un cortometraggio -presentato in anteprima in conferenza- commissionato da Credit Suisse, che racconta i dipinti ispirati alle Metamorfosi di Ovidio. Il film è incentrato su “Diana e Atteone”. Una fiaba cupa e affascinante, dai risvolti dark, con attori davvero degni di nota tra cui Anna Friel e Ed Speleers. In calendario anche tre balletti, sempre ispirati dai dipinti di Tiziano, portati in scena dalla Royal Opera House e il progetto Poetry Project, lanciato dalla National Gallery, dove poeti come Carol Ann Duffy e Simon Armitage scriveranno nuovi versi ispirati dalla serie di grandi tele “Diana”, sempre rivisitando il testo di Ovidio. Le loro opere verranno poi pubblicate nel catalogo che accompagna l’iniziativa.
Prosegue quindi una collaborazione scientifica tra il Pezzoli e la National, rapporto che iniziò già nell’Ottocento, oggi insieme a Credit Suisse, che sembra volere, sempre di più, investire in ambito artistico e culturale per promuovere l’eccellenza dell’arte non solo nel nostro Paese ma in tutto il mondo.