A Genova la spazzatura è andata in museo. Inaugurato l’autunno scorso, il museo della spazzatura di Palazzo Verde, ai Magazzini dell’Abbondanza, nel Porto Antico, offre a visitatori, turisti, studenti e curiosi le nozioni essenziali sul ciclo dei rifiuti, sul loro riutilizzo, sulla raccolta differenziata, e sull’arte fatta coi rifiuti.
L’idea era nata dal Piano per la riduzione dei rifiuti della giunta comunale precedente che aveva colto una proposta di Renzo Piano, di fare a Genova un museo della spazzatura, un museo, però, interattivo. La struttura contiene un laboratorio con exhibit, cioè luoghi in cui si possono sperimentare i progetti in modo interattivo, una sezione artistica, nella sede di vico Angeli, dove sono esposti rifiuti diventati oggetti artistici, una dedicata al riciclo e un’altra alla green economy e alle potenzialità dei rifiuti di avere una seconda vita dopo il consumo.
A indicare il museo è stato collocato, tra via del Molo e l’ingresso dell’Area del Porto Antico, il “Rumentosauro”, un mostro interamente realizzato utilizzando materiali di scarto o riciclo. (Rumenta in dialetto genovese è la spazzatura). L’installazione è opera dello scultore belga Serge Van De Put. (Adnkronos)