Sul mercato dell’arte possono accadere anche simili cose. Una “Veduta di Assendelft”, olio su tavola di 36.2 x 49.2 cm di Pieter Jansz. Saenredam, un pittore olandese del 17° secolo noto soprattutto per i dipinti che raffigurano nitide e spoglie architetture – in particolare interni di chiese – è stato recentemente venduto nell’asta di “Dipinti antichi” da Christie’s (Londra, King Street, 3 luglio 2012) per un prezzo record di £3,737,250 ($5,863,745). In catalogo era presentato a una stima di £400,000 – £600,000.
Nessuno sa però che esattamente un anno fa, lo stesso dipinto era stato presentato (sempre da Christie’s, ma a South Kensington), come un paesaggio semplicemente attribuito a un seguace dell’artista, con una stima di appena 3.000 sterline. Fortunatamente per la proprietaria, pochi giorni prima dell’asta, il dipinto era stato ritirato per “ulteriori accertamenti” che alla fine ne hanno confermato l’autenticità. Se non ci fosse stato questa ulteriore verifica il rischio era quello di perdere 3,5 milioni di sterline, dando l’opportunità a chi lo acquistava di incappare in un vero e proprio affare d’oro.