Christie’s ha comunicato che la raccolta d’arte di Hélène Rochas sarà offerta all’asta a Parigi il prossimo 27 settembre 2012. L’asta sarà anticipata da un’esposizione pre-vendita dall’11 al 26 settembre. La collezione comprende opere d’arte di epoca moderna e post-war; squisiti esempi del periodo Art Deco; importanti mobili europei e oggetti d’arte, nonché diversi dipinti Old Master e del XIX secolo oltre che disegni. La signora Rochas era considerata, e rimane, l’incarnazione dell’eleganza parigina. Il suo gusto raffinato e sobrio era audace e sintetico nella migliore rappresentanza dello stile francese. Secondo alunce indiscrezioni la collezione potrebbe realizzare 8 milioni di euro.
François de Ricqlès, presidente Christie’s Francia ha dichiarato: “Ho incontrato Hélène Rochas nel 1985 all’apertura del Musée Picasso in rue de Thorigny, Parigi. Divenni subito un suo amico, ma il ricordo di questo primo incontro rimane impeccabile nella mia mente. Oggi, abbiamo l’opportunità di esporre la sua collezione per l’ultima volta da Christie “s. Questo insieme unico comprende eccezionali opere d’arte e “souvenir aristique” di una vera signora, la cui benevolenza e il cui straordinario gusto è stato dichiarato e ammirato da tutti. “
Hélène Rochas, nota anche come ‘La Belle Hélène’ o ‘La Belle di Madame Rochas’, ha vissuto per oltre 60 anni nel suo appartamento parigino in rue Barbet de Jouy, nel settimo arrondissement. Dove ha creato una collezione che incarna le grand goût français con un pizzico di cosmopolitismo. Il suo gusto è sbocciato grazie alle solide fondamenta della sua origine dall’élite parigina vissuta nel cuore del XX secolo e ulteriormente stimolata dalle influenze di stranieri ricchi, esteti e collezionisti che hanno seguito gli esempi di Carlos de Beistegui, Arturo Lopez-Willshaw, Antenore Patiño o addirittura si è ispirato ai gusti più moderni di Eugenia Errázuriz e Cole Porter. Il loro stile è molto particolare in quanto diverso da quello delle grandi collezioni nobiliari. Nonché da quelle accumulate dalla borghesia finanziaria e industriale francese.
Incarnando questa eleganza e lo spirito connesso, la vita sociale Hélène Rochas non conobbe confini e ciò permette alla sua collezione di riflettere l’ambiente colto e internazionale, dove questa bella donna ha brillato in modo naturale.
Nel 1974, mentre viveva a New York, ha commissionato quattro ritratti ad Andy Warhol (ciascuno ora stimato in € 200.000-300.000), e ha acquisito anche un Ben Nicholson del 1933 pittura astratta Violon et guitare, una testimonianza ai movimenti astratti che hanno portato l’arte 1930 scena (stima: € 300.000-500.000). Questo lavoro era esposto nel suo appartamento di Parigi di fronte a un divano sorprendente e neoclassico già di proprietà di Arturo Lopez-Willshaw, che Hélène aveva acquistato all’età di soli 16 (stima: € 12,000-18,000). Un dovano elegantissimo, affiancato da un paio di bronzi dorati montati da vasi neoclassici, da Harewood Castle in Inghilterra (stima: € 100.000-150.000).
Un magnifico ritratto a grandezza naturale di Lucien Guitry di Edouard Vuillard (presente come numero 303 nel Vuillard retrospettiva al Grand Palais, Parigi, settembre 2003-gennaio 2004), ha dominato la hall accogliente e capace di stupire i visitatori con le sue dimensioni monumentali, misura 151 x 94 centimetri (stima: € 150,000-250,000)..
Il soggiorno era dominato da Braunes Schweigen, un 1925 olio su tela di Wassily Kandinsky che pendeva sopra un divano (stima: € 1,5 milioni-2 milioni di euro). Un grande vaso di terracotta del 1954 di Picasso (stima: € 40.000-60.000) e una coppia di tavolini neoclassici (stima: € 80.000-120.000), che completava una stanza con un’atmosfera accogliente e confortevole che si affacciava su un giardino bellissimo.
Nell’arredo di casa vi erano anche bellissime opere d’arte Art Deco e oggetti tra cui un serpente torchère, creato da Edouard Sandoz Marcel nel 1931 (stima: € 25,000-30,000), una lampada da terra di Edgar Brandt & Daum (stima: € 40.000-60.000), Deux maschere, circa 1925 da Jean Lambert-Rucki intarsiato con guscio d’uovo di Jean Dunand (stima: € 60.000-80.000), così come quattro opere di Diego Giacometti, guidata da un coffee-table Berceau circa del 1963 (stima: € 60.000 – 80.000).
Accanto agli amici Yves Saint-Laurent e Pierre Bergé, Hélène Rochas è stata una delle prime ad avviare un’importante collezione di Art Deco.
Infine il salon petit, la zona dove Madame Rochas ha ospitato amici e ospiti, presentando loro un grande dipinto di Balthus, una donna giapponese con tavolo rosso, del 1967-76, che pendeva su tutta la parete (stima: € 3 milioni, 5 milioni; dimensioni: 144 x 192,2 centimetri). L’opera rappresenta Setsuko Ideta, seconda moglie del pittore, che ha incontrato a Roma, dopo essere stato nominato direttore dell’Accademia di Francia a Villa Medici, e che sposò nel 1967. Questo rapporto aveva avuto una notevole influenza sulla sua arte, e Setsuko divenne la sua musa, anche nell’adozione di un tradizionale estremo-orientale stile di vita. Nella stessa sala, sopra il camino era esposto un importante bouquet di fiori di Jean Fautrier (stima: € 60.000-80.000), un tempo parte della collezione André Malraux.
Hélène Rochas era una donna bella, compassionevole e forte, con modi squisiti che caratterizza e un profondo rispetto per tutto quello che ha incontrato. Il suo gusto, libero e raffinato, è evidente in questa collezione stellare. Con gli acquisti per la sua raccolta M.me Rochas ha reso omaggio ai migliori artisti, famosi e sconosciuti, del passato e ai suoi contemporanei