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No alla scure della “spending review” sulla cultura

La ‘spending review’ potrebbe abbattersi sul settore culturale e metterlo definitivamente in ginocchio. Se non verrà modificato, il decreto con poche norme generali e indiscriminate demolirà la rete di aziende culturali costruita negli ultimi venti anni, cancellando quanto di buono è stato fatto nell’industria culturale e creativa, con effetti gravissimi sui servizi pubblici legati alla cultura. Senza reali risultati in termini di riduzione di spesa, sarà smantellato l’intero sistema di gestione di musei, teatri, biblioteche, produzioni dello spettacolo dal vivo, colpendo in modo generalizzato una realtà viva dell’economia del Paese.
Federculture illustrerà, martedì 24 luglio alle 12.30 al Palazzo delle Esposizioni di Roma, gli emendamenti al decreto presentati al Senato e le proprie proposte di rilancio e valorizzazione del settore culturale e creativo.

Saranno presenti rappresentanti dei soggetti pubblici e privati che, a livello nazionale, gestiscono le attività legate alla cultura e al tempo libero.

Conferenza stampa
Martedì 24 luglio 2012, ore 12.30
Palazzo delle Esposizioni – Sala Auditorium
(ingresso dalla scalinata di via Milano 9 A, Roma)

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