Petr Pavlensky, il 23 Luglio, ha protestato a San Pietroburgo cucendosi veramente la bocca contro l’estensione della custodia in carcere delle Pussy Riots, punk band al femminile anti Putin. Le tre ragazze rischiano fino a sette anni di reclusione e sono in cella da fine febbraio con l’accusa di vandalismo per un’irruzione a sfondo politico nella cattedrale di Mosca. Anche molte star della musica stanno appoggiando la causa, tra cui i Red Hot Chili Peppers e i Franz Ferdinand.