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Scolpire il tempo

Bill Viola; The Passing; 1991

<PROGRAMMA>

Dal Documentario d’Arte alla Videoart

27, 28 e 29 luglio 2012, Pietrasanta

Sarà un week end di proiezioni di livello internazionale il prossimo, al Museo Multimediale della Scultura e dell’Architettura, neonato spazio tecnologico dedicato alla documentazione e promozione nelle discipline plastiche e architettoniche, che rappresentano la cifra identitaria e produttiva del territorio di Pietrasanta.
Tre giorni, il 27, 28 e 29 luglio che vedranno protagonisti uno dei pionieri indiscussi della videoart internazionale, Bill Viola e i maestri della fotografia italiana contemporanea.

Le proiezioni – a ingresso gratuito – fanno parte del ciclo “Scolpire il Tempo. Dal Documentario d’Arte alla Videoart”, promosso dalla Fondazione Centro Arti Visive di Pietrasanta nell’ambito del progetto sostenuto dalla Regione Toscana dal titolo“Memoria del Futuro”, realizzato in collaborazione con il Comune di Pietrasanta, l’Accademia di Belle Arti di Carrara e Artigianart.

Bill Viola; The Passing; 1991

Il ciclo ha come finalità quella di guidare gli spettatori nel complesso panorama dell’arte contemporanea attraverso documentari e filmati, dedicati ai principali protagonisti della creatività e della cultura dei nostri giorni. Conversazioni sulla loro poetica, sulla tecnica e sulla storia della fotografia e un ciclo di “visite guidate” condotte dai maestri dell’obiettivo nei meandri dell’arte fotografica.

Primo appuntamento VENERDì 27 LUGLIO ore 19.00, con una serie di documentari (della durata di 1 ora ciascuno) dedicati ai maestri della fotografia d’arte italiana: Massimo Vitali, Mimmo Jodice, Maurizio Galimberti, Piergiorgio Branzi.
Massimo Vitali, uno dei fotografi italiani più conosciuti a livello internazionale, poeta dei grandi spazi, spiagge, discoteche, parchi e i vari luoghi che ospitano i riti sociali di massa, fortemente legato anche alla tradizione storico-artistico. Le sue fotografie sono state esposte nei principali spazi internazionali pubblici e privati e fanno parte di prestigiose collezioni (dal Reina Sofia di Madrid, al Centre Pompidou e Fondation Cartier di Parigi, passando per il Guggenheim di New York per arrivare alla collezione della fondazione Rebaudengo di Torino).
Mimmo Jodice – primo fotografo a ricevere nel 2003 il prestigioso premio Antonio Feltrinelli dell’Accademia dei Lincei -, che già a partire dagli anni 70′ lo vedono collaborare con artisti come Beuys, LeWitt, Burri, De Dominicis, Paolini e nel 2011 le sue opere sono state ospitate al Museo del Louvre a Parigi.
Maurizio Galimberti, famoso per i suoi grandi ritratti-mosaico realizzati con le polaroid. Piergiorgio Branzi, storico protagonista del“realismo formalista”giunto alla tecnica digitale nei suoi ultimi cicli.

SABATO 28 dalle ore 18.00 protagonista assoluto è Bill Viola, con un ciclo di proiezioni dedicati ad alcuni dei suoi lavori più importanti, tra cui il video The Passing (1991), Chott el-Djerid (1979) e Reflecting Pool (1977).
Considerato uno dei padri della videoart, caratterizza le sue opere con un approccio ascetico, che gli hanno fatto guadagnare consensi dalla critica e dal pubblico internazionale.
Le sue opere sono state esposte nei principali musei e spazi pubblici internazionali, tra cui il Whitney Museum di New York che gli dedica nel 1997 una grande mostra, primo tra i videoartisti.
Tra gli spazi museali che hanno esposto le sue opere anche il Guggenheim Museum di New York e Bilbao, il Getty Museum di Los Angeles, il Mori Museum di Tokyo, la National Gallery di Londra e il Palazzo delle Esposizioni di Roma che gli ha dedicato una grande retrospettiva nel 2008. Nel 1995 rappresenta gli Stati Uniti alla Biennale di Venezia.

DOMENICA 29 LUGLIO a partire dalle ore 18:00 sarà la volta di altri 4 maestri della fotografia contemporanea italiana: Gabiele Basilico, Ferdinando Scianna, Franco Fontana, Gianni Berengo Gardin.
Gabiele Basilico illustrerà il suo inconfondibile bianco e nero, con il quale ha ritratto le varie città del mondo, tra cui la “sua” Milano, Berlino, Venezia e ricordiamo il famoso ciclo dedicato a Beirut, oltre alle foto esposte nelle importanti mostre nei 5 continenti, tra cui quelle della Biennale di Venezia del 2009.
Ferdinando Scianna, primo italiano inserito nell’agenzia Magnum su presentazione di Henri Cartier Bresson, con cui ha collaborato, e sempre in tema di collaborazioni ricordiamo quella con il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore per il film Baaria (2009).
Franco Fontana, famoso sperimentatore delle valenze astratte del colore, che ha esposto le sue foto al Museo Ludwig di Colonia e al Victoria and Albert Museum di Londra.
Gianni Berengo Gardin, figura storica della fotografia italiana, che inizia la sua carriera come reporter, per vedere in seguito le sue opere esposte in prestigiosi musei come quello dell’Elysèe di Losanna e ricevere riconoscimenti come la Laurea Honoris Causa al Politecnico di Milano nel 2009.

Per informazioni sul programma
www.cavpietrasanta.it | tel 0584 792655 | segreteria.fondazione@cavpietrasanta.it

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