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Follow FLUXUS! Il 15 settembre a Reggio Emilia‏

Fluxus è oggi un fenomeno da indagare in grandi mostre storiche e nel Cinquantenario del movimento la celebrazione maggiore la propone, non a caso, Reggio Emilia con Palazzo Magnani dal 10 Novembre 2012 al 10 Febbraio 2013.
Non a caso perché proprio qui, in particolare a Cavriago, il movimento ebbe una delle sue “capitali”.
Se la storia sarà istituzionalizzata nella grande mostra di Palazzo Magnani, lo spirito di Fluxus, che da mezzo secolo in questa terra è sempre stata carsicamente presente, riesploderà in un grande evento, il 15 settembre, trasformando Corso Garibaldi di Reggio Emilia (via sulla quale si affaccia Palazzo Magnani) in un corso d’acqua, ovvero il Crostolo, che qui scorreva e che tornerà al suo alveo di origine.

“Tutto è arte, tutti possono farne. L’arte deve essere divertente, occuparsi di tutto ed essere accessibile a tutti” sosteneva George Maciunas, fondatore di Fluxus.
Per questo all’happening sono attese migliaia di persone “per gettare e far fluire l’arte contemporanea” in mezzo alla gente in un abbraccio metaforico alla città.

A partire dalle ore 18 del 15 settembre, mentre Corso Garibaldi ritornerà suggestivamente ad essere, grazie a enormi sfere rotolanti (Re-enactment di una storica performance degli anni ’70 in stile Fluxus) e lunghi drappi di colore blu il torrente d’un tempo, i suoi affluenti, ossia le strade che oggi si immettono sul Corso, vi confluiranno in un flusso di “invenzioni artistiche”. Su tappeti blu chiunque potrà divenire artista Fluxus e cimentarsi in azioni e situazioni tipiche del movimento: giochi d’acqua, concerti con oggetti mutuati dal quotidiano, azioni artistiche ecc. O si torneranno a suonare, come succedeva la notte del 1 Marzo, coperchi e pentole. In mezzo alla gente, artisti di grande profilo tra cui Phlipe Corner e concerti Fluxus nella strada e nei cortili. Poiché anche la buona tavola e il piacere di stare insieme qui contano molto, ecco cene colorate nei ristoranti della città, proprio quelli che negli anni ’70 erano frequentati dagli artisti di Fluxus. Qui la creatività si esprimerà ai fornelli e in sala creando cibi, pietanze, opere e installazioni che verranno documentate da riprese video.
Qualche giorno prima, il 13 settembre, anche il comune di Cavriago ospiterà un altro momento performativo.

Il tutto naturalmente in attesa della grande mostra FLUXUS. 1962-2012 che la Fondazione Palazzo Magnani realizzerà a Palazzo Magnani in collaborazione con l’Archivio Internazionale Luigi Bonotto.

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