Il Museo d’arte moderna di Teheran sarà acclamato se farà vedere la luce alla sua splendida collezione. Ma finalmente i tempi sembrano cambiare. A dei commercianti intelligenti si sono resi conto del loro tesoro e anche Andy Warhol era andato a Teheran in persona, trasformandola in un panorama artistico glamour con la sua presenza.
Poi boom, è avvenuta la rivoluzione, e dopo che la collezione d’arte moderna dello Scià scomparve in un seminterrato, condannato come decadente e sacrilego, solo ora, a quanto pare, i nuovi governanti dell’Iran si sono resi conto di poter apparire un po’ più liberali e illuminati, mettendo in mostra anche loro la pop art e non solo. Forse hanno iniziato a notare che l’arte moderna astratta ha molto in comune con i vecchi tesori dell’Iran, come le moschee di Isfahan. (Fonte: The Guardian.com. Per leggere la notizia clicca qui)
Yè! Warhol, il nostro porta bandiera dovunque vada.