La nuova serie fotografica dell’artista svedese Maria Friberg (Duration, 2012) si focalizza sull’influenza della tecnologia nelle nostre vite e sul ruolo sempre più importante che questa riveste nel nostro quotidiano. Una riflessione sul consumismo tecnologico contemporaneo, resa più intensa dalla scelta di affidare questa testimonianza al punto di vista di un bambino.
Sul pavimento di una grande stanza desolatamente vuota e buia si intravede in controluce la figura di una bambina inginocchiata di fronte ad un computer portatile. Immersa nella luce che filtra dalle grandi finestre, sembra ipnotizzata dallo schermo, in una sorta di adorazione verso l’oggetto che le sta di fronte. L’atmosfera quasi religiosa restituita dall’immagine rimanda alla sacralità raggiunta dal nostro rapporto con il computer.
L’altra immagine della serie è ambientata nelle stanze spoglie di un palazzo settecentesco: in primo piano un bambino e sullo sfondo un uomo, entrambi seduti a terra. Non si distingue chiaramente che cosa abbiano in mano ma la loro postura suggerisce che siano assorbiti da qualche dispositivo tecnologico. Nonostante siano fisicamente vicini e nonostante entrambi stiano utilizzando mezzi di comunicazione di massa, sono paradossalmente soli, ciascuno sulla sua “isola” digitale.
Questo tipo di commento sociale è una delle caratteristiche, insieme alla calibrata interazione tra bellezza e ambiguità, delle immagini e dell’arte di Maria Friberg. Le sue fotografie raccontano il nostro vivere contemporaneo in un mondo che ci definisce attraverso quello che consumiamo, ci paralizza attraverso infinite possibilità di scelta e ci illude di avere il potere.
Maria Friberg (1966) vive e lavora a Stoccolma.
Mostre (selezione):
Nordic Heritage Museum, Seattle; Denver Art Museum, Denver;Kulturhuset, Stockholm; Brooklyn Museum, New York; Museet for Fotokunst, Brandts Kledefabrik, Odense, Denmark; Herbert F. Johnson Museum of Art, New York; Goeteborgs Konsthall, Sweden; The Modern Museum, Stockholm; Krannert Art Museum, Illinois; Santa Barbara Contemporary Arts Forum, California; Plains Art Museum, Fargo, North Dakota; Fotomuseum Winterthur; Norrköpings Konstmuseum, Sweden; Drammens Museum för kunst, Norway; Copenhagen Contemporary Art center; Kiasma Museum of Contemporary Art, Helsinki; PS1, Long Island, New York.
Maria Friberg
Inaugurazione: giovedì 4 ottobre 2012 ore 18.00
Durata: 5 ottobre – 15 dicembre 2012
Orario: da lunedì a venerdì 10.00-18.00
sabato su appuntamento
Indirizzo: viale Bligny 41, 20136 Milano
Informazioni: T+39 0258430760 F+39 0258434077 mail@galica.it www.galica.it
galleria galica di Alessandra Cappellin e C. s.a.s.
viale Bligny, 41 20136 Milano, Italia, T. +39 0258430760 F. +39 0258434077 www.galica.it mail@galica.it